Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2015

Falsa email dall'Agenzia delle Entrate: occhio al virus

 Doveste ricevere una email dall'Agenzia delle Entrate, prima di spaventarvi per la vostra situazione patrimoniale, preoccupatevi della salute del vostro pc e della riservatezza dei vostri documenti. In questi giorni corcolano infatti false mail di aggiornamento spacciate come linee guida dell’Agenzia delle Entrate riguardanti il redditometro. Il messaggio promette consigli per i controlli del redditometro, ma in realtà nasconde all'interno dell’allegato un virus destinato a compromettere la sicurezza del Pc del destinatario. Lo scopo delle false mail, oltre che trarre in inganno i cittadini, è quello di ottenere dati personali dei cittadini in modo illecito. Un segnale di allarme è dato dal fatto che nel testo dell’email viene caldamente consigliata la consultazione delle istruzioni contenute soprattutto a coloro che utilizzano servizi di Home Banking. L'Agenzia delle Entrate, quella vera, consiglia di non aprire il file allegato per nessun motivo nè di connettersi al

Sparite le banconote da 200 e 500 euro: "Gli italiani non le usano più"

Immagine
In Italia il numero di biglietti da 500 euro "è crollato", le banconote da 500 e 200 euro "sono sostanzialmente sparite" e quelle da 100 "si stanno riducendo". Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, intervenendo dinanzi alla Commissione Antimafia. "Le banconote da 500 euro in Italia sono crollate - ha detto Visco - vengono portate qui per essere versate ma non vengono più prelevate per essere spese da noi. Il che vuol dire che sono molto usate nel resto del mondo. In Banca d’Italia ci sono stati prelievi per 167mila biglietti da 500 euro, che in termini di quattrini sono 83 milioni di euro, e versamenti per 19,3 milioni di biglietti" "Io faccio parte del governing council della Bce - ha aggiunto Visco - e posso dire che lì la maggioranza non vuole ritirarle. Il che vuol dire che a noi probabilmente non servono, ma ad altri sì". Altro segnale di un'Europa a due, se non più, velocità.

Canone Rai in scadenza : Tutte le esenzioni per età, appartenenza e status previste.

Immagine
Il canone Rai sta per scadere e anche quest’anno i cittadini sono chiamati a pagare i 113,50 euro previsti per il 2015. Ma sono molte le categorie che non pagano perché completamente esentati dalle legge. Ecco quali sono le categorie che non devono pagare anche se hanno in casa uno o più apparecchi televisivi, oltre a radio e computer collegati in rete. Si parte dagli anziani con 75 anni di età compiuta. Come recita proprio il sito della Rai, che dedica una intera sezione a questi argomenti, “e’ necessario aver compiuto 75 anni (o un eta’ superiore) entro il 31/01/15. Come riporta poi il sito della Agenzia delle Entrate “chi fruisce dell’esenzione per la prima volta deve presentare la richiesta entro il 30 aprile; per coloro che intendono invece beneficiarne a partire dal secondo semestre, la scadenza è fissata al 31 luglio”. ESENTI GLI ULTRA 75ENNI - Coloro che intendono fruire del beneficio per la prima volta relativamente al secondo semestre dell’anno devono aver compiuto 75 ann

Il sentimento della vera AMICIZIA non conosce barriere

Immagine

Novità e istruzioni per la compilazione delle dichiarazioni IVA 2015

Immagine
Scadenze La presentazione, sia del modello ordinario sia di quello semplificato, va effettuata fra l’1 febbraio e il 30 settembre 2015 per i contribuenti tenuti alla dichiarazione IVA in forma autonoma, oppure entro il 30 settembre 2015 per coloro che la presentano in UNICO 2015. Modello IVA 2015 Si compone di frontespizio, utilizzato da coloro che presentano la dichiarazione in via autonoma (chi invece la presenta in forma unificata gli compila il frontespizio di UNICO 2015), e del modulo composto dai quadri VA, VB, VC, VD, VE, VF, VJ, VH, VK, VL, VT, VX, VO, VS, VV, VW, VY e VZ. La prima novità da segnalare riguarda il quadro VA, in cui il rigo 14 è stato ridenominato per dedicarlo al “Regime forfetario per le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti e professioni” appena riformato con i commi da 54 a 89 della Legge di Stabilità 2015 (legge 190/2014). Devono barrare l’apposita casella coloro che scelgono di entrare nel Nuovo Regime dei Mimini, segnalando che present

Codice Fiscale: il programma per verificare la correttezza formale

Immagine
Gli Enti e le Amministrazioni in possesso dei requisiti per l'accesso ai dati dell'Anagrafe tributaria possono accedere al servizio stipulando una convenzione. L'Agenzia delle Entrate ha revisionato l'attivazione del servizio che consente di verificare se, in base alla norma vigente, un codice fiscale di persona fisica è formalmente corretto. Nella nuova versione sono stati implementati i controlli sui caratteri speciali non ammessi, quali le lettere accentate o quelle con altri segni diacritici (ç, ñ, ô, ü, ecc.). Per verificare l'effettiva attribuzione del codice fiscale e quindi la corrispondenza con i dati registrati in Anagrafe tributaria, è disponibile il servizio Verifica codice fiscale Gli Enti e le Amministrazioni in possesso, in base alla normativa esistente, dei requisiti necessari per l’accesso ai dati dell’Anagrafe tributaria possono accedere al servizio di verifica del codice fiscale previa stipula di apposita convenzione con l’Agenzia delle En

Stipulata una convenzione tra Inps e Centri di assistenza fiscale per l'attività relativa alla certificazione ISEE per l'anno 2015.

Immagine
Con la Determinazione n. 1 del 22 gennaio 2015, è stata stipulata la nuova convenzione tra l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale e i Centri di assistenza fiscale (CAF) per l’attività relativa alla certificazione ISEE per l’anno 2015. Et voilà la Determinazione direttamente dal sito INPS https://www.inps.it/bussola/VisualizzaDOC.aspx?sVirtualURL=/docallegati/Informazioni/amministrazione-trasparente/Provvedimenti/Documents/GC2015_TREU_0001_C.pdf&iIDDalPortale=&sAltriParametri=iIDNews=TUTTI

Bonus Macchinari 2015

Immagine
Confindustria dedica una Circolare interpretativa sul credito d’imposta del 15% per acquisto di beni strumentali effettuati dal 25 giugno 2014 al 30 giugno 2015 (il cosiddetto Bonus Macchinari), previsto dal Decreto Competitività (articolo 18, Dl 91/2014): focus su imprese beneficiarie, investimenti agevolati, compatibilità con la Nuova Sabatini, analisi dei costi/benefici per le PMI. L’agevolazione non più applica sulla spesa lorda per i nuovi macchinari (es.: Tremonti ter di cui all’articolo 5 del decreto legge 78/2009) ma alle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media dei cinque periodi di imposta precedenti (dal cui computo si può escludere il periodo in cui l’investimento è stato maggiore). Esclusioni: niente bonus per investimenti di costo unitario inferiore a 10mila euro. Compensazione: il credito d’imposta si può utilizzare per compensare altri debiti (a differenza della Tremonti ter che prevedeva una variazione in diminuzione del reddito d’impresa). Destinazione

Finanziamenti UE 2014-2020: una Guida sulle opportunità

Immagine
E' online la Guida alle opportunità di finanziamento dell'UE 2014-2020, edita dallo Europe Direct Roma e finalizzata ad illustrare al pubblico le opportunità dei finanziamenti diretti ed indiretti per il periodo di programmazione 2014-2020. Oltre ad una panoramica sui fondi strutturali e di investimento, i Programmi di Assistenza Esterna ed i progetti di collaborazione, una parte fondamentale della guida riguarda una descrizione dei Fondi diretti dell’UE, i Programmi tematici. Questi finanziamenti, infatti, non devono essere considerati "residuali", ossia avanzi dei Fondi strutturali, ma vanno invece visti come vere potenzialità create a sostegno delle politiche comunitarie.

Imu terreni agricoli: pagamento al 10 febbraio e modifica dei parametri inizialmente stabiliti

Immagine
Il Consiglio dei Ministri ha approvato su proposta del Presidente, Matteo Renzi, e dei Ministri dell'Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, e delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, il decreto legge contenente misure urgenti in materia di esenzione IMU che va a ridefinire i parametri precedentemente fissati, ampliandone la platea. Il testo prevede che a decorrere dall’anno in corso, 2015, l’esenzione dall’imposta municipale propria (IMU) si applica: - ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, ubicati nei Comuni classificati come totalmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat; - ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, di cui all’articolo 1 del decreto legislativo del 29 marzo 2004 n. 99, iscritti nella previdenza agricola, ubicati nei Comuni classificati come parzialmente montani, come rip

Cartelle di pagamento e riscossione coattiva: on line l'aggiornamento della guida fiscale

Immagine
Termini delle notifiche delle cartelle di pagamento, pagamento a rate, compensazione, fermo amministrativo, pignoramento e iscrizione di ipoteca, queste ed altre le novità approfondite dal Fisco. L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato la Guida Fiscale "Cartelle di pagamento e riscossione coattiva". In particolare nel nuovo volume vengono approfonditi i seguenti argomenti: 1. CARTELLE DI PAGAMENTO -La riscossione mediante cartella - Il pagamento a rate delle cartelle - La compensazione fra le cartelle e i crediti d'imposta - La compensazione fra le iscrizioni a ruolo e i crediti verso la PA - L'annullamento, il ricorso e la sospensione di una cartella 2. LA RISCOSSIONE COATTIVA DEI TRIBUTI - Procedure cautelari: il fermo amministrativo e l'iscrizione di ipoteca - Procedure esecutive: il pignoramento E se segui l'indirizzo del link sotto riportato avrai interamente a tua disposizione l'utilissima GUIDA FISCALE DELL'AGENZIA DELLE ENT

16 Febbraio 2015 : ultimo appuntamento contributivo relativo all’anno 2014 per artigiani e commercianti

Immagine
Adempimento in vista per artigiani e commercianti. Infatti, entro il 16 febbraio 2015 i lavoratori autonomi menzionati dovranno procedere al versamento della IV rata 2014 del contributo fisso e alla prima rata dei contributi relativi al minimale di reddito per periodi pregressi qualora dovuti. Entro la stessa scadenza, inoltre, dovranno essere versati il primo e secondo acconto 2014, in riferimento all’eventuale quota eccedente il minimale di reddito imponibile e contestualmente le somme allo stesso titolo dovute per gli anni precedenti. A tal fine, è stata ultimata l’elaborazione dell’imposizione contributiva per tutti i soggetti iscritti alla gestione previdenziale nel corso del 2014 e non già interessati precedentemente da iscrizione previdenziale. Inoltre, sono stati predisposti i modelli “Delega F24” necessari per il versamento della contribuzione dovuta. I modelli F24 sono disponibili in versione precompilata nel Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti alla sezione Po

UN PAIO DI SCARPETTE ROSSE

Immagine
C'è un paio di scarpette rosse numero ventiquattro quasi nuove: sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica "Schulze Monaco". C'è un paio di scarpette rosse in cima a un mucchio di scarpette infantili a Buckenwald erano di un bambino di tre anni e mezzo chi sa di che colore erano gli occhi bruciati nei forni ma il suo pianto lo possiamo immaginare si sa come piangono i bambini anche i suoi piedini li possiamo immaginare scarpa numero ventiquattro per l' eternità perché i piedini dei bambini morti non crescono. C'è un paio di scarpette rosse a Buckenwald quasi nuove perché i piedini dei bambini morti non consumano le suole. Joyce Lussu

Giornata della Memoria. Io ricordo, io rivivo... di Vittoria Coppola

Mi succede ogni anno, intorno alla data di oggi. Rivivo un malessere che non vuole passare. Rivivo l’angoscia. La tristezza. Ricordo di averla sempre attraversata, la tristezza. Da che ho cominciato a capire. Da che ho letto sui libri quanto noi uomini possiamo essere bestie. E mi permetto di usare questo termine, non tanto perché sia adatto alla circostanza, piuttosto perché al momento non me ne viene un altro. Dovrei scavare, fino ad afferrare l’indicibile. Ricordo quante domande ho fatto e quante ancora sono ferme lì, a graffiare le viscere con aberrante costanza. E poi comprendo che la mia è una angoscia scaturente dal ricordo di una sensazione che silenziosa mi accompagna. Perché io non ho vissuto in prima persona. Perché, se avessi vissuto, oggi mi sentirei dannatamente sola. E non perché la gente non ricordi, non abbia memoria, non voglia fermarsi a pensare. Semplicemente perché si è soli nella gioia, figuriamoci nel dolore. Io ricordo. Rivivo sensazioni.

Non dimentichiamo la Shoah perchè non abbia a ripetersi!

Immagine
 Il 27 gennaio di ogni anno si celebra la Giornata della memoria per non dimenticare l'Olocausto. Venne istituita ufficialmente dalla Repubblica italiana nel 2000 per ricordare l’orrore della Shoah, dell’Olocausto. Si è scelta proprio questa data perché il 27 gennaio del 1945 le truppe dell’Armata rossa buttarono giù i cancelli di ingresso al campo di sterminio nazista di Auschwitz, in Polonia. “Se questo è un uomo” è un romanzo-memoria di Primo Levi in cui racconta della sua permanenza in un campo di concentramento. SE QUESTO È UN UOMO Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per un pezzo di pane Che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d’inverno. Meditate che questo è stato: Vi com

Protesta commercialisti riguardo il 730 precompilato : Ingorgo scadenze vicine e troppe responsabilita' per consulenti

Immagine
http://www.quotidiano.net/video/730-precompilato-protesta-commercialisti-1.612576

Più tempo per il ravvedimento operoso

Più tempo per il ravvedimento operoso L’approvazione della Legge di Stabilità 2015 (L. n. 190/2014) ha disposto (con l'art. 1, comma 637, lettera b) modifiche significative all’istituto del ravvedimento operoso (art. 13 D.Lgs. n. 472/1997) mediante l'introduzione delle lettere a-bis), b-bis, b-ter, b-quater, del comma 1. l'introduzione dei commi 1-bis, 1-ter e 1-quater all'art. 13 e la riformulazione dell’art. 2 del D.P.R. n. 322/1998. Senza pretesa di esaurire l’argomento si fornisce una prima lettura delle nuove opportunità di ravvedimento. Le modifiche introdotte consentono, dal 2015, all’autore della violazione e ai soggetti solidalmente obbligati, di sanare le violazioni commesse beneficiando di una riduzione automatica delle sanzioni applicabili, e per un periodo più lungo. Infatti è ora possibile ravvedersi anche oltre il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è stata commessa la violazione (ovvero entro l’anno

Mai dimenticare......

Immagine

Regime dei Nuovi Minimi e possesso quote in società: Esclusione solo in caso di “contemporaneità”

Immagine
 La partecipazione in una società di persone o in una srl trasparente preclude l’accesso al regime forfettario solo se questa viene detenuta “contemporaneamente” all’esercizio d’impresa/lavoro autonomo. Se la quota viene ceduta prima dell’inizio del periodo d’imposta o dell’avvio dell’attività di lavoro autonomo, il contribuente può fruire del regime agevolato.  La norma individua chiaramente quali sono i soggetti a cui è precluso l'accesso al regime a forfait: a) soggetti che si avvalgono di regimi speciali Iva; b) soggetti che si avvalgono di regimi forfetari di determinazione del reddito; c) soggetti non residenti a eccezione di quelli residenti in uno degli Stati membri dell'Unione europea e in Norvegia e Islanda; d) soggetti che effettuano, in via esclusiva o prevalente, cessioni di fabbricati o porzioni di fabbricato, di terreni edificabili; e) soggetti che partecipano, contemporaneamente all'esercizio dell'attività, a società di persone o associazioni o a socie

Comunicazione annuale dati IVA: chi deve presentarla

Immagine
La Comunicazione annuale dati IVA, introdotta dall’art. 8-bis, D.P.R. n. 322/98, è finalizzata a consentire il calcolo delle risorse che ciascuno Stato membro è tenuto a versare al bilancio comunitario. La Comunicazione dati IVA va presentata, dai soggetti obbligati, entro il 02.03.2015 (il 28.02 cade di sabato) esclusivamente in via telematica. Chi la presenta? : Contribuenti IVA tenuti a presentare la comunicazione annuale dei dati Iva Cosa si presenta? : Presentazione della comunicazione annuale dati Iva riferita all'anno d'imposta 2013 Modalità di presentazione: Esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, utilizzando il servizio telematico ENTRATEL o FISCONLINE Tipologie tributi: Comunicazioni Categorie contribuenti: Società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società Istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie Lavoratori autonom

Le finalità della voluntary disclosure - Antiriciclaggio-

Immagine
 In virtù delle modifiche introdotte dall’articolo 1 della Legge 15 dicembre 2014, n. 186, “nei confronti di colui che presta la collaborazione volontaria ai sensi dell’articolo 5-quater : a) è esclusa la punibilità per i delitti di cui agli articoli 2, 3, 4, 5, 10-bis e 10-ter del decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74, e successive modificazioni; b) è altresì esclusa la punibilità delle condotte previste dagli articoli 648-bis e 648-ter del codice penale, commesse in relazione ai delitti di cui alla lettera a) del presente comma.” Nonostante le norme appena richiamate, il Mef continua a ritenere che, nel caso di specie, si debba parlare di attività di consulenza, non essendo collegata a provvedimenti giudiziari. In considerazione del fatto che l’articolo 12 del D.Lgs. 231/2007 pone, tra i casi in cui non sussiste l’obbligo di segnalazione dell’operazione sospetta anche la consulenza sull’eventualità di evitare un procedimento, ci si chiede, a questo punto, quando si possa par

Ultimi chiarimenti del Mef sulla questione sempre aperta dell'Antiriciclaggio.

Immagine
Tra le FAQ riportate sul sito del Dipartimento del Tesoro, ieri ha trovato spazio un nuovo quesito riguardante il caso di un professionista che si limiti a consigliare al suo assistito di non accedere alla procedura di voluntary disclosure. Ipotizziamo che ci venga richiesta una consulenza in materia di voluntary disclosure. L’assistito pone sul piatto tutte le sue ricchezze all’estero e ci consente di acquisire moltissime informazioni riguardo alla sua posizione economico-finanziaria, nonché alla sussistenza di condotte riconducibili a fattispecie di reato. Nel caso di specie, però, la procedura di emersione volontaria dei capitali non rappresenta la strada migliore, e quindi possiamo soltanto limitarci a sconsigliargli la voluntary disclosure. È tuttavia ormai maturato in noi il sospetto che il soggetto stia conducendo operazioni di riciclaggio di denaro. Dobbiamo effettuare una segnalazione dell’operazione sospetta? Il Mef lo esclude. Precisa infatti che gli obblighi antiric

Buon week end :)

Immagine

Segnalazione in Crif, risarcimento in caso di mancato preavviso Maggiori informazioni http://www.usuraonline.it/news/segnalazione-in-crif-diritto-al-risarcimento-in-caso-di-mancato-preavviso/

L’iscrizione in Centrale Rischi va comunicata all’interessato prima che avvenga. In caso contrario, questo subisce un danno non patrimoniale da risarcire, come recentemente affermato dal Tribunale di Lecce. La segnalazione in Crif infatti, per molti diventa una sorta di “marchio d’infamia” difficile da cancellare, anche dopo aver saldato il proprio debito, e così risulta praticamente impossibile ricominciare a vivere (e a lavorare e produrre) dopo averla subita. E’ lo stesso codice deontologico del sistema informatico creditizio a prevedere l’obbligo di avviso preventivo di segnalazione in Crif, in quanto, se ciò non avviene, l’interessato deve affrontare una serie di conseguenze, economiche (danno patrimoniale) e di altra natura (danno non patrimoniale).Tra le prime, ad esempio, l’incapacità di accedere a un secondo finanziamento a causa del pregiudizio innescato dall’iscrizione in Centrale Rischi. Tuttavia, se il danno patrimoniale va documentato e quantificato affinchè possa esser

Legge di Stabilità 2015: in materia di IVA ampliato il meccanismo del “reverse charge”

Immagine
La legge di stabilità 2015 ha apportato significative novità in materia di applicazione del reverse charge Iva, prevedendo nuove ipotesi di emissione della fattura da parte del cedente o prestatore senza addebito d’imposta e l’ obbligo di inversione contabile da parte del cessionario o committente. Una delle novità prevede l’applicazione del reverse charge, a far data dal 1° gennaio 2015, alle “prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici” dove l’ambito oggettivo di riferimento delle prestazioni indicate riguarda gli edifici, con la conseguenza che devono escludersi tutte quelle prestazioni afferenti beni mobili, come ad esempio il completamento di un impianto o la pulizia dello stesso. Risulta però poco chiaro il riferimento alle prestazioni di completamento relative ad edifici, poiché si tratta di un termine ampio che può comprendere al proprio interno anche altri interventi di manutenzione. Per quanto rigu

Lettera di presentazione via email: 10 consigli per scriverla

Come scrivere una lettera di presentazione da inviare tramite email? Il Curriculum vitae e la relativa lettera di accompagnamento non si mandano più solo tramite posta tradizionale. Oggi le aziende richiedono principalmente l’invio del CV tramite posta elettronica, quindi la lettera di presentazione deve essere adeguata ai nuovi mezzi di comunicazione. Ecco dieci consigli preziosi per scrivere una lettera di presentazione via email chiara ed efficace. 1. UTILIZZATE UN INDIRIZZO EMAIL PROFESSIONALE Inviate l’email da un indirizzo credibile, che comunichi professionalità, composto preferibilmente dal vostro nome e cognome (es. mario.rossi@.. ). Non utilizzate indirizzi con nomignoli e soprannomi poco presentabili oppure email del vostro lavoro attuale, o, peggio ancora, indirizzi di posta elettronica non vostri, anche di vostri genitori, fratelli, partner, amici. 2. NON ALLEGATE LA LETTERA DI PRESENTAZIONE La mail è essa stessa la lettera di presentazione. In pratica la lette

U’Panzerott: come aprire un negozio in franchising

Immagine
http://www.ticonsiglio.com/upanzerott-come-aprire-negozio-franchising/

Come Ottenere e gestire il PIN INPS (per chi avesse ancora delle difficoltà)

Il modello di riconoscimento dell'utente, adottato dall'Istituto, permette l'assegnazione a ogni cittadino o intermediario, mediante il codice PIN (Personal Identification Number), di uno o più profili che abilitano all'accesso a gruppi di servizi dedicati a specifiche categorie di utenza. Ad esempio, il PIN assegnato ai cittadini, consente l'accesso a tutti i servizi online, previsti in base alle caratteristiche anagrafiche del soggetto e ad altri dati presenti negli archivi Inps. Ad esempio, un pensionato non può chiedere di accedere ai servizi dedicati ai lavoratori e viceversa oppure un lavoratore iscritto alla Gestione privata Inps non può accedere ai servizi riservati ai lavoratori iscritti alla Gestione lavoratori spettacolo e sport o alla Gestione dipendenti pubblici. Per accedere ai servizi online è indispensabile dunque essere in possesso di un PIN, per essere identificato dall’Istituto. Il PIN può essere di tipo “ordinario” (per fruire dei servizi di

Al via nuovi orari di apertura pomeridiana al pubblico dell'Agenzia delle Entrate Coinvolti gli uffici territoriali di Locri, Palmi e Vibo Valentia e tre sportelli nella provincie di Cosenza e Catanzaro

Cambiano le giornate di apertura pomeridiana al pubblico di sei uffici dell’Agenzia delle Entrate della Calabria. Si tratta degli Uffici Territoriali di Locri, Palmi e Vibo Valentia e degli sportelli di Belvedere Marittimo, Cassano allo Ionio (CS) e Soveria (CZ). L’obiettivo è garantire all’utenza l’offerta dei servizi in tutti i pomeriggi della settimana dal lunedì al giovedì. Cosa cambia – Dal 5 gennaio scorso lo sportello di Soveria Mannelli è operativo nella fascia pomeridiana di lunedì e mercoledì, dalle 15 alle 16.30, mentre l’Ufficio Territoriale di Lamezia Terme, da cui lo sportello dipende, continua ad osservare l’apertura al pubblico di martedì e giovedì con lo stesso orario. Dal 12 gennaio scorso gli sportelli di Belvedere Marittimo e Cassano allo Ionio sono aperti al pubblico nei pomeriggi di lunedì e mercoledì, dalle 15 alle 17. Rimangono invariati gli orari dei rispettivi Uffici Territoriali, Paola e Castrovillari, i cui front-office sono operativi nella medesima fa

Agenzia delle Entrate e Regione Calabria rinnovano l'accordo per la gestione congiunta dei due tributi: Intesa per Irap e addizionale regionale all'Irpef

Immagine
E’ stata sottoscritta oggi dal Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate della Calabria, Antonino Di Geronimo, e dal dirigente generale reggente del Dipartimento Bilancio e patrimonio della Regione Calabria, Filippo De Cello, la convenzione per la gestione dell’Imposta regionale sulle attività produttive e dell’addizionale regionale all’Imposta sul reddito delle persone fisiche. Le novità - l’intesa, pur sostanzialmente confermando i contenuti della convenzione precedentemente stipulata, presenta alcune novità, quali: l’aggiornamento dei compensi dovuti agli intermediari della riscossione per il conferimento delle deleghe di versamento; l’inserimento, ai fini del rimborso spese, della fatturazione elettronica ai sensi della legge 24 dicembre 2007 n. 244, nonché del decreto ministeriale 3 aprile 2013 n. 55 e successive modifiche ed integrazioni; la previsione della durata triennale (e non più annuale) dell’accordo (validità dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2017). Gli aspe

"L'Agenzia informa".... L'Agenzia delle Entrate ti informa che.......

Immagine
“L’Agenzia informa” ci aggiorna sugli sconti per i lavori dentro casa “Restaurate” e al passo con i tempi, le pubblicazioni on line delle Entrate su ecobonus e ristrutturazioni accolgono le novità normative contenute nella legge di stabilità 2015 Tutte le novità sulle detrazioni del 65 e del 50% sono illustrate nelle pubblicazioni che l’Agenzia dedica alle agevolazioni fiscali sui lavori di riqualificazione energetica e di recupero del patrimonio edilizio. “Le agevolazioni fiscali sul risparmio energetico” e “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali”, i titoli delle due guide, già disponibili nella sezione del sito “L’Agenzia informa”, che sono state rivisitate per accogliere, in particolare, le ultime disposizioni introdotte dalla legge di stabilità 2015. Interventi di riqualificazione energetica La prima e, forse, più attesa novità contenuta nella legge di stabilità è la proroga al 31 dicembre 2015 della maggior detrazione Irpef e Ires (65%), sia per gli interventi

Piano Casa Calabria: arriva la proroga al 31 dicembre 2016 Altri due anni per l’ampliamento e il rinnovo del patrimonio edilizio esistente

Immagine
La proposta di legge presentata dal Presidente della Regione, Mario Oliverio, riguarda le modifiche e le integrazioni alla legge regionale 21/2010 sulle “Misure straordinarie a sostegno dell’attività edilizia finalizzata al miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale” che regolava fino al 31 dicembre 2014 gli interventi di ampliamento dei volumi esistenti. Secondo la Regione estendere l’efficacia della legge per ulteriori due anni contribuirà a stimolare, ulteriormente, il rilancio dell’economia calabrese per ciò che riguarda “la riqualificazione funzionale, prestazionale, energetica, architettonica e statica degli edifici, anche attraverso l’ampliamento dei volumi esistenti, nel contesto di un più generale rinnovo del patrimonio edilizio esistente in condizioni di obsolescenza e degrado, attraverso l’applicazione di nuove tecnologie per la sicurezza antisismica, l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale degli edifici, in coerenza con i principi e

Certificazione energetica degli edifici in Italia, in arrivo i nuovi requisiti minimi.

Immagine
Quasi pronto il decreto attuativo della Direttiva 2010/31/UE 'Edifici a energia quasi zero' con le nuove metodologie di calcolo È infatti in attesa del parere della Conferenza delle Regioni il Decreto interministeriale che definirà le modalità di applicazione della metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili negli edifici, e i requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli edifici.   Il nuovo decreto sarà il primo dei provvedimenti attuativi del DL 63/2013, convertito nella Legge 90/2013, che ha aggiornato il Dlgs 192/2005, in recepimento della Direttiva Edifici a Energia Quasi Zero (2010/31/UE). Nello specifico, costituirà l’aggiornamento del Dpr 59/2009 che oggi definisce le metodologie di calcolo e i requisiti minimi per la prestazione energetica degli edifici e degli impianti termici, in attuazione dell’articolo 4, comma 1, del Dlgs 192/2005. Oltre alle nuove metodologie di calcolo, l’emanando decreto r

Licenziamento, malattia, irreperibilità e auto aziendale

La sezione lavoro della suprema corte di cassazione, con la sentenza che di seguito si riporta, ha esaminato il caso di un licenziamento di un impiegato a cui veniva contestato l’abnorme utilizzazione, anche da parte del coniuge, della vettura in benefit per lunghe percorrenze in periodi di sospensione del rapporto di lavoro per malattia. La sentenza emessa dal giudice di primo grado aveva dichiarato illegittimo il licenziamento per giusta causa, condannando la società a reintegrare il dipendente nel posto di lavoro e, in via generica al pagamento delle retribuzioni spettanti. La Corte d’Appello riformava la sentenza di primo grado condannando la suddetta società al pagamento dell’indennità di preavviso, in favore del predetto, a sua volta condannato alla restituzione di quanto percepito per retribuzioni fino alla data di reintegrazione, compensando le spese del grado di giudizio. Veniva presentato ricorso per cassazione deducendo l’insufficiente e contraddittoria motivazione in

Non ritiri la raccomandata ? Partono comunque i termini per il mancato versamento dei contributi previdenziali

Immagine
Ritenute previdenziali: omesso ritiro della raccomandata Cassazione Penale, sentenza pubblicata il 13 gennaio 2015 Mancato ritiro di raccomandata., partono i termini per l’inadempiente II mancato ritiro della raccomandata con la quale l’Inps comunica l’omissione contributiva all’imprenditore è valido a tutti gli effetti a far decorrere il termine trimestrale per il rinvio a giudizio del contribuente inadempiente. Si tratta, infatti, di un atto a forma libera che non segue le formalità delle notificazioni. Nel reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali, il mancato ritiro della raccomandata presso l’ufficio postale non inficia la comunicazione da parte dell’INPS dell'avvenuto accertamento della violazione. È quanto emerge dalla sentenza n. 968/15, pubblicata ieri dalla Corte di Cassazione. Per la Terza Sezione Penale, la comunicazione dell’INPS è a forma libera, cosicché anche il mancato ritiro e la “compiuta giacenza” possono essere oggetto di va

ASSEGNO FAMILIARE DEI COMUNI : AFFRETTATI ...c'è tempo fino a fine mese di gennaio 2015

Immagine
Il 31 gennaio 2015 è l’ultimo giorno utile per presentare al proprio comune di residenza la richiesta degli assegni familiari dei comuni relativamente all’anno 2014. Gli assegni familiari o assegni per il nucleo familiare dei comuni sono una prestazione a sostegno del reddito concessa dai comuni ma pagata dall’INPS. Si tratta di un assegno mensile per 13 mensilità per un importo mensile rivalutato annualmente e pari, ad oggi, a 141.02 € mensili (per un totale quindi di 1833,26 €). La domanda deve essere presentata al Comune di residenza entro il termine perentorio del 31 gennaio dell’anno successivo a quello per il quale viene richiesto l’assegno: per ottenere gli assegni relativi all’anno 2014 quindi la domanda con la relativa documentazione richiesta va presentata entro il 31/01/2015. A chi spetta? Possono accedere agli assegni familiari dei comuni: avere la residenza nel comune ove viene presentata la richiesta; avere nel proprio nucleo familiare almeno tre figli minori di 1

Riduzione del cuneo fiscale e sgravi contributivi

Immagine

Guida al Nuovo Regime Forfettario 2015

Immagine
Se anche tu stai pensando di metterti in proprio per diventare un imprenditore o un professionista, forse è il caso di dare una rapida occhiata a questo nuovo regime forfettario in vigore dal 2015. In questo articolo vediamo insieme chi può accedere al nuovo regime, quali sono i nuovi limiti dei ricavi, i requisiti per accedere al nuovo regime, i vantaggi e gli svantaggi, la tassazione fiscale e quella contributiva e le differenze con il vecchio regime dei minimi. Cosa prevede il nuovo regime e a chi conviene? Il nuovo regime forfettario previsto dalla Legge di Stabilità consente di determinare il reddito applicando ai ricavi o ai compensi percepiti una percentuale di redditività variabile a seconda dell’attività. Nel nuovo regime i costi e le spese effettivamente sostenute dal contribuente non assumono rilevanza dal momento che viene prevista la forfetizzazione dei componenti negativi. Qual è la tassazione nel nuovo regime forfettario? Per quanto riguarda la tassazione,

Spese telefoniche del cellulare dei professionisti e imprese: le deduzioni che ti riguardano!

Immagine
La percentuale di deduzione delle spese telefoniche dal reddito imponibile Ires e Irap ma anche dall’Irpef dei professionisti titolari di partita Iva comì come per le imprese o società è stato modificato con la finanziaria del 2007 che ha introdotto una percentuale forfettaria di deduzione e che qui si affronta per verificare quali siano tra gli abbonamenti, i piani tariffari, i pacchetti all inclusive, quelli effettivamente deducibili ed in che misura.   Quanto posso detrarre a titolo di spese telefoniche e costi cellulare dal reddito irpef o ires e irap Sia per le società persone giuridiche che pagano l’Ires, sia per la deduzione irpef dei liberi professionisti (con tutte le implicazione sull’uso promiscuo del caso) posso portarmi in detrazione un importo forfettario pari all’80% del costo sostenuto o di competenza dell’esercizio. Fatto 100 il costo la deduzione sarà pari ad 80 a cui si andrà eventualmente a sommare l’iva considerata indetraibile che ormai saprete che diviene un c