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Ferie residue: Entro il 31 dicembre 2013 i datori di lavoro devono verificare che i dipendenti abbiano fruito almeno di due settimane relative all’anno 2013

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La fine del corrente mese coincide con un importante adempimento da tenere d’occhio. Infatti, i datori di lavoro che non hanno concesso la fruizione delle due settimane di ferie maturati quest’anno, devono farlo entro il 31 dicembre 2013. In caso contrario, sarà applicata una sanzione pecuniaria che varia in base al numero di lavoratori per i quali non è stato concesso il periodo feriale. Al riguardo, occorre ricordare che entro il 30 giugno 2014 invece, dovranno essere godute le ultime due settimane di ferie dell'anno 2012.  Le ferie, la cui durata è prestabilita dai rispettivi CCNL, è un diritto irrinunciabile del lavoratore in quanto è garantito dalla Costituzione. In ogni caso, la sua durata non può essere inferiore alle 4 settimane annuali, così come stabilito dal D.Lgs. 66/2003. Infatti, il predetto decreto distingue tre periodi di riposi: i primi due periodi corrispondono a due settimane l’uno; mentre il terzo periodo, quello eccedente il minimo sindacale, può essere previ...

COME NON PAGARE IL CANONE RAI TV E CHIEDERE LA DISDETTA SE USI PC TABLET PER GUARDARE I PROGRAMMI TELEVISIVI

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Ogni volta che si avvicina la scadenza del canone Rai si scatena un vespaio di polemiche sull'opportunità di mantenere o meno questa tassa (legata al possesso del televisore) ancora oggi. Negli ultimi anni poi, visto che la tecnologia ci permette di vedere la tv anche sul cellulare, si è aggiunta una nuova bagarre: bisogna pagare il canone per i dispositivi mobili anche se non possediamo il televisore? La risposta proviene da una nota ufficiale del Ministero dello Sviluppo Economico, divulgata già un anno fa in considerazione della diffusione della “tv portatile”. Tablet e pc, sebbene consentano la visione dei programmi, non sono soggetti al versamento del canone Rai se le trasmissioni passano attraverso la connessione internet adsl e non tramite i tradizionali sintonizzatori per la ricezione del segnale tv. I dispositivi mobili dotati di questi sintonizzatori, invece, obbligano i proprietari a compiere il proprio dovere di contribuente anche nei confronti del servizio pubblico...