venerdì 29 ottobre 2021

Bonus patente under 35, 1.000 euro di contributo per diventare autotrasportatori

Arriva il bonus per prendere la patente.  Fino al 30 giugno del 2022, il decreto infrastrutture prevede l'erogazione di un bonus, ai giovani di età non superiore ai 35 anni, titolari del Reddito di Cittadinanza o che percepiscono ammortizzatori sociali che vogliono prendere la patente e/o l’abilitazione CQC e lavorare come autotrasportatori. 

Il bonus è un contributo che verrà riconosciuto nella forma del rimborso spese, per coloro che sostengono le spese necessarie e documentate per conseguire la patente e le abilitazioni professionali necessarie per poter effettuare attività di autotrasporto merci per conto terzi.

La misura è prevista nella misura di 1000 euro, in ogni caso l'importo erogato non potrà superare il 50% delle spese debitamente documentate che il richiedente presenterà ai fini del rimborso.

Per percepire il contributo è necessario che i richiedenti dimostrino di aver stipulato, entro e non oltre 3 mesi dal conseguimento della patente, un contratto di lavoro in qualità di conducente nel settore dell’autotrasporto per un periodo di almeno 6 mesi.

giovedì 28 ottobre 2021

Bonus imprese di moda 2021, domanda entro il 22 novembre

Dal 29 ottobre e fino alla scadenza del 22 novembre è possibile presentare l’istanza all’Agenzia delle Entrate per ottenere il credito di imposta.

Il bonus moda, istituito con il decreto rilancio, consiste in un contributo a favore degli esercenti dei settori tessile, della moda e degli accessori che hanno registrato rimanenze finali di magazzino superiori rispetto ai periodi pre-pandemia. 

L’entità del credito d’imposta è pari al 30% del valore delle rimanenze finali di magazzino, eccedente la media del medesimo valore registrato nei tre periodi d’imposta precedenti a quello di spettanza del beneficio.

Dopo aver ricevuto le comunicazioni, l’Agenzia renderà nota la quota percentuale dei crediti effettivamente fruibili. Si applica lo stesso meccanismo del bonus sanificazione e del bonus affitto riconosciuto per la riduzione dei canoni di locazione. La portata del beneficio dipenderà dalle richieste ricevute dall’Agenzia delle Entrate e dalle risorse a disposizione per il periodo di riferimento: 95 milioni di euro per il primo e 150 milioni di euro per il secondo. In altre parole, in entrambi i casi non è detto che il credito di imposta sia pari al 30 per cento del valore delle rimanenze di magazzino eccedente la media dei tre periodi precedenti.

lunedì 25 ottobre 2021

Resto al Sud prende il volo sempre di più

 Ha raggiunto quota 10mila progetti approvati la misura “Resto al Sud” che agevola l’avvio o l’ampliamento di progetti imprenditoriali nelle regioni meridionali. Secondo l’ultimo bilancio diffuso da Invitalia, la società controllata dal ministero dell’Economia che gestisce lo strumento, a settembre le pratiche ammesse sono state 440, il dato mensile più alto dall’avvio nel gennaio 2018. Gli investimenti attivati in quasi quattro anni di operatività, rileva Invitalia, sono complessivamente pari a 690 milioni di euro, a fronte di 400 milioni di finanziamenti già erogati, per un impatto occupazionale che viene stimato in 37.000 nuovi posti di lavoro.


Fidati di noi : abbiamo il 100% delle pratiche promosse. 

giovedì 21 ottobre 2021

Un consiglio per gli imprenditori e per chi vuole diventarlo

 Alimenta la tua curiosità

Sai qual è il segreto per rimanere sempre giovani? Non smettere mai di farti domande. L’io interiore muore quando non ha più niente da imparare, quando “crede” di essere arrivato al capolinea del sapere.

Cerca di rimanere sempre uno scolaro desideroso di imparare, non importa quale vetta tu abbia raggiunto. Qualcuno diceva: “La cosa più importante è non smettere mai di farsi domande” (Albert Einstein).

mercoledì 20 ottobre 2021

Hai un progetto di investimento tra 5000 e 50.000 euro?

 Il panorama della finanza agevolata si è arricchito di un nuovo ospite con un intervento che finanzia al 100% progetti di investimento con un importo compreso tra 5.000 e 50.000 euro.

Se vuoi sapere come e chi può richiederlo prenota la tua consulenza al numero 0984.390398





Esonero contributivo per turismo e commercio

 L’INPS, con la circolare n. 140 del 21 settembre 2021, ha fornito le prime indicazioni operative.

Si tratta di uno sgravio dai contributi previdenziali INPS, fruibile entro il 31 dicembre 2021, nel limite del doppio delle ore di integrazione salariale, già fruite nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2021, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all'INAIL.

L’incentivo contributivo si applica anche nelle ipotesi in cui l’azienda ricorra all’utilizzo di trattamenti di integrazione salariale con causale differente da quelle legate all’emergenza da Covid-19.

Aziende beneficiarie

Datori di lavoro beneficiari sono i privati dei settori del turismo, degli stabilimenti termali e del commercio, nonché del settore creativo, culturale e dello spettacolo, che abbiano fatto ricorso ai trattamenti di integrazione salariale nel periodo compreso tra gennaio 2021 e marzo 2021.


Vuoi saperne di più? Prenota la tua consulenza dal lunedì al venerdì SOLO la mattina 

Studio Commerciale Semeraro è garanzia nella consulenza del lavoro

martedì 19 ottobre 2021

Occasioni imperdibili per le PMI che vogliono investire in nuovi impianti, macchinari, in investimenti durevoli.

 Carissimo imprenditore, devi/desideri cambiare il tuo parco macchine? I beni immobili presenti in azienda? Adesso puoi farlo.  Buone notizie per le PMI. È stata rifinanziata con ulteriori 300 milioni di euro la cosiddetta “Nuova Sabatini”, la misura del Ministero dello sviluppo economico che ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti produttivi delle piccole e medie imprese per l’acquisto di beni strumentali, per facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.


Assunzioni agevolate

 Nostri amati followers, volete conoscere una nuova opportunità per assumere personale con uno sgravio contributivo quasi del 100%?

Vi aspettiamo in studio, prenota la tua consulenza dal lunedì al venerdì SOLO la mattina (il tempo dedicato alle consulenze)


Fondo Impresa Donna : l'opportunità a tinte rosa

 Gli aiuti a fondo perduto o finanziamenti agevolati dovranno servire per la nascita o il consolidamento delle imprese, la diffusione della cultura imprenditoriale e la formazione. Sono quattro le categorie di impresa beneficiarie:

cooperative e società di persone con ameno il 60% di donne socie;

società di capitale con quote e componenti del consiglio di amministrazione per almeno due terzi di donne;

imprese individuali la cui titolare è una donna;

lavoratrici autonome.

I settori di attività cui andranno i benefici sono quelli di industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo per programmi di investimento da realizzare entro due anni e con un tetto di spese ammissibili fissato a 250mila euro per nuove imprese e fino a 400mila per quelle già esistenti.

Fondo impresa donna, le agevolazioni

In caso di creazione di un’impresa, i contributi a fondo perduto possono raggiungere un massimo di 100mila euro di spese, con una copertura prevista dell’80%. In caso di donne disoccupate la copertura prevista sale al 90%. Se il progetto prevede spese oltre il limite dei 100mila euro e fino ai 250mila euro, la copertura scende al 50%.


Per il consolidamento delle imprese invece sono previsti:

per le imprese costituite da minimo un anno e massimo tre: il 50% come fondo perduto e per un altro 50% come finanziamento agevolato di 8 anni a tasso zero, fino all’80% delle spese ammissibili;

per le imprese con più di tre anni: contributi a fondo perduto per le spese di capitale circolante; finanziamento agevolato per le spese di investimento; voucher fino a 5mila euro per impresa per in assistenza tecnica e di gestione dell’impresa. Di questi, 3mila euro sono per i servizi Invitalia.

Gli incentivi del Fondo Impresa Donna sono cumulabili con altri aiuti di Stato.

#fondoimpresadonna 

Colf e badanti senza Green Pass? Verrà, per decreto ministeriale, sospeso anche il vitto e l’alloggio


A colf e badanti senza Green Pass, oltre alla retribuzione, vanno sospesi anche il vitto e l’alloggio. 

Ufficiale il decreto che lo determina.