lunedì 28 settembre 2015

«Diritto di cittadinanza, passo importante»
Luca Liverani

​È arrivato giovedì il via libera dalla commissione Affari costituzionali della Camera alla proposta di legge sulla cittadinanza che introduce il principio dello Ius soli e dello Ius culturae. Ha votato a favore la maggioranza, contro la Lega, mentre i membri di Forza Italia e Movimento 5 Stelle  a quanto è stato riferito dalla commissione ? non erano presenti al momento del voto. Il provvedimento arriverà in Aula domani per la discussione generale. Relatore del provvedimento sarà Marilena Fabbri del Pd.

L’iter della proposta di legge si è sbloccato grazie a un accordo di maggioranza che si è concretizzato in due emendamenti firmati da Scelta civica e Nuovo centrodestra. Con gli emendamenti è stato inserito il cosiddetto Ius soli temperato e sono state modificate le regole per lo Ius culturae, con l’obbligo di frequenza di un ciclo scolastico di 5 anni per i minori.

Sgravio triennale e Garanzia Giovani: tandem vincente!


Il datore di lavoro che intenda assumere, mediante il contratto a tempo indeterminato (escluso l’apprendistato) un giovane di età compresa tra i 18 e i 29 anni e 364 giorni, in possesso anche dei requisiti previsti dall’art. 1, co. 118 della L. n. 190/2014, potrà cumulare i due benefici raggiungendo quindi un risparmio complessivo fino a un massimo di 30.180 euro nei primi tre anni di assunzione.

A chiarirlo è un approfondimento condotto della Fondazione Studi CdL che ritiene perfettamente compatibili tra di loro lo sgravio contributivo triennale introdotto dalla recente Manovra Finanziaria (art. 1, co. 118-124 della L. n. 190/2014) e gli incentivi previsti per il “Programma Garanzia Giovani”.

Sgravio contributivo triennale – L’esonero dal versamento dei contributi previdenziali in favore dei datori di lavoro, scatta in relazione alle nuove assunzioni con contratto a tempo indeterminato nel periodo “1° gennaio 2015 – 31 dicembre 2015”.
Esso è rivolto a tutti i datori di lavoro privato, anche agricoli (con modalità, condizioni e misure specifiche). Rientrano nel beneficio, altresì, i soggetti non imprenditori.
Restano invece, esclusi dal beneficio: i contratti di lavoro domestico e i contratti di apprendistato.

L’incentivo è pari all’ammontare dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi INAIL, nel limite massimo di un importo pari a euro 8.060 su base annua. La durata è pari a 36 mesi dalla data di assunzione.

Quanto alle condizioni, l’agevolazione spetta a condizioni che nei sei mesi precedenti l’assunzione, il lavoratore non sia stato occupato, presso qualsiasi datore di lavoro, con contratto a tempo indeterminato. Sul punto, il Legislatore ha inteso escludere l’applicazione dell’esonero medesimo anche laddove, nell’arco dei tre mesi antecedenti la data di entrata in vigore della Legge di Stabilità 2015, il lavoratore assunto abbia avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato con il datore di lavoro richiedente l’incentivo ovvero con società da questi controllate o a questi collegate ai sensi dell’art. 2359 c.c., nonché facenti capo, ancorché per interposta persona, al datore di lavoro medesimo.

Inoltre, il datore di lavoro deve risultare in regola con gli obblighi di natura contributiva, privo di violazioni di norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro e rispetto integrale degli accordi e contratti collettivi di qualsiasi livello. Mentre le cause ostative per l’applicazione dell’esonero risultano essere l’assunzione in violazione del diritto di precedenza in capo al lavoratore licenziato ovvero cessato da un rapporto a termine.

Su questo ultimo punto, i CdL ricordano che affinché il diritto di precedenza si concretizzi, a differenza dal licenziamento per giustificato motivo oggettivo, il lavoratore deve manifestare la sua volontà entro i sei mesi successivi alla cessazione del contratto.

Garanzia Giovani - L’11 luglio 2014 l’Unione Europea ha approvato il “Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani” (in breve “Programma Garanzia Giovani”), cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’Iniziativa a favore dell'occupazione giovanile. A tal fine, sono stati dedicati complessivamente 188.755.343,66 euro ripartiti su base regionale. I destinatari dell’incentivo sono tutti i datori di lavoro privati, a prescindere dalla circostanza che siano imprenditori, che assumano - senza esservi tenuti - giovani registrati nel portale “Garanzia Giovani” (www.garanziagiovani.gov.it). Possono registrarsi al Programma “Garanzia Giovani” i giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni cosiddetti “NEET” (Not [engaged in] Education, Employment or Training), cioè non inseriti in un percorso di studi, non occupati né inseriti in un percorso di formazione. Pertanto le imprese, rispondendo ad avvisi pubblici e bandi regionali, potranno fruire di bonus occupazionali per l’instaurazione di rapporti di tirocinio, contratti di apprendistato e assunzione a tempo determinato o indeterminato.
Quanto all’importo dell’incentivo, esso si differenzia in base alle classi di profilazione di ciascun lavoratore, che può essere: bassa, media, alta o molto alta. Per esempio, per un lavoratore con profilo molto alto titolare di un rapporto a tempo determinato la cui durata è pari o superiore a 6 mesi e inferiore a 12 mesi, l’importo è pari a 2.000 euro. Mentre, per un lavoratore con un profilo medio titolare di un rapporto a tempo indeterminato, l’importo è di 3.000 euro.

Poste Italiane Revolution: il problema dei giorni alterni in molti Comuni


L’Agcom autorizza Poste Italiane a consegnare la posta a giorni alterni a un quarto dei cittadini.
Al via dal 1 ottobre le nuove tariffe di Poste italiane, dopo i recenti aumenti che hanno interessato i bollettini, passati da 1,30 a 1,50 €, i RAV e gli F35 il cui costo è passato da 1,43 a 1,63 €, in arrivo l’incremento per la posta ordinaria che passa a 0,95 euro e per la posta prioritaria a 2,80.
Aumenti all’apparenza irrisori, ma che appaiono assolutamente ingiustificati se si considera che nell’ultimo anno si sono registrati incrementi del 30 per cento delle tariffe e se, in ogni caso, vengono rapportati alla qualità del servizio offerto dall’azienda.

Il servizio postale nel nostro Paese lascia ancora molto a desiderare. Bollette che vengono recapitate già scadute, pacchi e corrispondenza smarrita. Tutte carenze che gettano gravi ombre sul piano di razionalizzazione degli uffici diseconomici e sul modello di recapito a giorni alterni.

Il primo rappresenta un enorme disagio per i cittadini, a maggior ragione considerando che i clienti sono in molti casi persone anziane.

Il secondo causerà ulteriori ritardi nella consegna della corrispondenza, andando a peggiorare oltremodo un servizio che di universale, ormai, ha solo il nome.

Quest’ultimo piano prevede, a regime, il coinvolgimento di ben 5.267 comuni, di cui nella prima fase saranno interessati solo 258 con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, situati in Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto.

Invalidità: Se non ti presenti a visita di revisione puoi dire addio agli assegni



Stop ai trattamenti di invalidità civile ai beneficiari che non si siano regolarmente recati alla visita di revisione.

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Da ottobre sarà sospeso il trattamento di invalidità civile a coloro che, convocati regolarmente a visita di revisione dal mese di marzo, sono risultati assenti ingiustificati. Lo Comunica l’Inps in una nota stampa diffusa in giornata. Le sospensioni – prosegue l’istituto – riguarderanno unicamente le convocazioni regolarmente effettuate. In tutti gli altri casi nei quali la spedizione abbia fatto registrare anomalie nella consegna (indirizzi insufficienti, sconosciuti o errati), prima di procedere alla sospensione sarà effettuata presso le sedi territoriali una puntuale verifica della correttezza degli indirizzi comunicati dagli assistiti e registrati nelle banche dati dell’Istituto.

Nel caso in cui l’assenza a visita sia stata determinata da cause di particolare gravità che ne abbiano reso impossibile la tempestiva comunicazione alla competente Commissione medico-legale, i soggetti  destinatari del provvedimento di sospensione potranno prendere contatti con la Commissione stessa per verificare la possibilità di concordare una nuova visita.
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Studio Commerciale Semeraro

venerdì 25 settembre 2015

Online la bozza del decreto per gli incentivi alla produzione di energia da fonti rinnovabili


Il Decreto ha la finalità di sostenere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili attraverso la definizione di incentivi e modalità di accesso semplici,  che promuovano l’efficacia, l’efficienza e la sostenibilità degli oneri di incentivazione nell'ambito degli obbiettivi della Strategia Energetica Nazionale; nonché il graduale adattamento alle Linee guida in materia di aiuti di Stato per l’energia e l’ambiente di cui alla comunicazione della Commissione europea (2014/C 200/01).


La bozza del decreto è stata trasmessa all' Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico e alla Conferenza unificata per acquisire i relativi pareri.

sabato 19 settembre 2015

Due Avvisi per ricerca e innovazione: Creative Cluster Smart Cities e Creative Cluster Beni culturali e turismo




Sviluppo Campania ha pubblicato due Avvisi di selezione per idee innovative per lo sviluppo di città intelligenti e per la fruizione turistica e la valorizzazione culturale dell’area di Pompei, con l’intento di trasformarle in vere e proprie iniziative di impresa di successo.
Si tratta di “Creative Clusters Smart Cities” e “Creative Clusters Beni Culturali e Turismo”.

L'iniziativa  è rivolta a studenti, imprenditori, laureati, ricercatori, startup innovative, spin-off universitari e industriali operanti sul territorio della Campania, in possesso di idee di business caratterizzate da un alto livello di creatività, processi e contenuti innovativi e capacità di migliorare lo sviluppo economico dei contesti di riferimento.
Gli Avvisi scadono il  5 ottobre alle ore 12.00

martedì 8 settembre 2015

Bonus 30% ristrutturazione alberghi


Partirà il 12 ottobre alle ore 10 il click day per l’invio delle domande di accesso al bonus per la riqualificazione delle strutture alberghiere.
Il credito di imposta è riconosciuto alle imprese alberghiere esistenti alla data del 1° gennaio 2012, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016 e relative a interventi di ristrutturazione edilizia, a interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, di incremento dell'efficienza energetica, nonché per le spese per l'acquisto di mobili e componenti d'arredo destinati esclusivamente alle strutture alberghiere.
L'importo totale delle spese eleggibili é limitato alla somma di € 666.667 per ciascuna impresa alberghiera, la quale, di conseguenza, potrà beneficiare di un credito d'imposta massimo complessivo pari a € 200.000 (30% di € 666.667).