lunedì 22 agosto 2022

Credito di imposta edicole per l’anno 2022

 Dal 1° al 30 settembre 2022 è possibile presentare la domanda di accesso per l'anno 2022 al credito di imposta per gli esercenti attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici. I potenziali beneficiari del tax credit sono gli esercenti che si occupano in via esclusiva della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici oppure le imprese di distribuzione della stampa che riforniscono le edicole dei comuni con meno di 5mila abitanti o con un solo punto vendita.

Le domande possono essere presentate dal titolare o legale rappresentante dell'impresa esclusivamente per via telematica, attraverso l’apposita procedura disponibile nell'area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile, previa autenticazione via Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE), dal percorso di menù "Servizi on-line" -> "Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria" -> "Credito di imposta edicole". 

Nel calcolo del bonus, rientrano anche le spese dell’anno precedente per acquisto o noleggio di registratori di cassa o casse telematiche e dispositivi POS. Le altre voci considerate: tributi locali come TARI e IMU sul locale adibito a edicola, bollette della luce, servizi telefonici e di connessione a Internet, servizi di consegna a domicilio delle copie di giornali.

sabato 13 agosto 2022

Crediti d’imposta energia e gas

Il decreto “anti rincari” (DL n.21/2022) prima e il decreto “Aiuti” (DL n.50/2022) poi, hanno introdotto e potenziato i crediti d’imposta per calmierare l’aumento dei costi di energia elettrica e gas naturale innescati dalla guerra russa in Ucraina.

Gli aiuti previsti sono rivolti sia ad imprese energivore e/o gasivore, sia ad imprese non energivore e/o non gasivore.

In particolare per le imprese “non energivore” (dotate cioè di contatori di energia elettrica pari o superiore a 16,5 kW ndr.) è riconosciuto un credito d’imposta del 15% della spesa sostenuta per l’acquisto di energia elettrica acquistata e utilizzata nel II trimestre del 2022. Il credito è concesso in caso di incremento del costo per kWh calcolato sulla media del primo trimestre 2022, al netto di imposte ed eventuali sussidi, superiore al 30% del corrispondente prezzo medio nel primo trimestre 2019.

Allo stesso modo, per le imprese “non gasivore” è riconosciuto un credito d’imposta del 25% per l’acquisto  di gas consumato nel II trimestre del 2022, per usi diversi da quelli termoelettrici. Il bonus è riconosciuto qualora il prezzo di riferimento del gas, calcolato come media riferita al primo trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore del mercati energetici (GME), abbia subìto un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito allo stesso trimestre dell’anno 2019.

Ai fini della fruizione dei contributi straordinari, sotto forma di credito d'imposta, per le imprese non energivore e non gasivore, ove l'impresa destinataria del contributo, nel secondo e terzo trimestre dell'anno 2022 si rifornisca di energia elettrica o di gas naturale dallo stesso venditore da cui si riforniva nel secondo trimestre dell'anno 2019, il venditore, entro sessanta giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito d'imposta, invia al proprio cliente, su sua richiesta, una comunicazione nella quale e' riportato il calcolo dell'incremento di costo della componente energetica e l'ammontare della detrazione spettante per il terzo trimestre dell'anno 2022.

 Il credito di imposta può essere portato in detrazione entro il 31 dicembre 2022.

Entrambi i bonus sono stati prorogati anche per il terzo trimestre.