Società tra professionisti: inquadramento fiscale e previdenziale
L’IRDCEC, con la circolare n. 34/IR del 19 settembre 2013, si è soffermato ad analizzare il regime fiscale e previdenziale delle società tra professionisti dopo che ne aveva esaminato i profili civilistici (circolare 32/IR del 12 luglio 203 e circolare 33/IR del 31 luglio 2013). L’art. 10 della legge 12 novembre 2011, n. 183 disciplina la St.p. non indicando però il regime fiscale e previdenziale applicabile, rendendo difficoltosa l’opera di ricostruzione di detti profili. Da un punto di vista fiscale, l’individuazione della natura del reddito prodotto dipende da due elementi. Soggettivo, cioè la veste giuridica del soggetto. Il comma 3 del citato art. 10 stabilisce che “È consentita la costituzione di società per l'esercizio di attività professionali regolamentate nel sistema ordinistico secondo i modelli societari regolati dai titoli V e VI del libro V del codice civile”. Quindi se la S.t.p. può assumere la veste giuridica di s.n.c., s.a.s., s.r.l., s.p.a., s.a.p.a. (tit...