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Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

Entro il 20 marzo l’istanza del credito d’imposta “videosorveglianza”

L’articolo 1 comma 982 della L. 208/2015 ha introdotto un nuovo credito d’imposta a favore delle persone fisiche che hanno sostenuto, nel corso del 2016, spese: per l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o di sistemi di allarme; connesse alla stipula di contratti con istituti di vigilanza, diretti alla prevenzione di attività criminali. Il D.M. del 6 dicembre 2016 definisce i criteri e le procedure per l’accesso al credito d’imposta e per il suo recupero in caso di illegittimo utilizzo. Ai sensi dell’articolo 2 del D.M. 6 dicembre 2016 l’agevolazione spetta alle persone fisiche per le spese sostenute nell’anno 2016 in relazione ad immobili non utilizzati nell’esercizio di attività d’impresa o di lavoro autonomo. Per le spese sostenute in relazione all’immobile adibito promiscuamente all’esercizio d’impresa o di lavoro autonomo e all’uso personale o familiare del contribuente, il credito d’imposta determinato spetta nella misura del 50%. Ai fini del ricono

Per detrarre dalla tua dichiarazione dei redditi le spese veterinarie basterà lo "scontrino parlante"

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Ai fini della detraibilità Irpef delle spese sostenute per medicinali veterinari, non è più necessario conservare la prescrizione del medico veterinario, ma è sufficiente lo scontrino parlante. È uno dei chiarimenti della risoluzione 24/E di ieri, con la quale l’Agenzia delle Entrate fornisce alcune precisazioni sulle condizioni per la detraibilità delle spese veterinarie, alla luce dell’estensione dell’obbligo della trasmissione telematica – per la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata – dei relativi dati anche alle strutture autorizzate alla “vendita al dettaglio dei medicinali veterinari”. Si ricorda che l’articolo 15, comma 1, lettera c-bis), del Tuir prevede una detrazione Irpef del 19% delle spese veterinarie sostenute nell’anno fino ad un importo massimo di 387,34 euro, per la parte che eccede la franchigia di 129,11 euro. Il limite di detraibilità è unico per tutte le spese veterinarie sostenute, indipendentemente dal numero di animali posseduti.

203 prestazioni mediche che hanno dato l'addio al ticket sanitario

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È entrato in vigore il cosiddetto Decreto Appropriatezza, la normativa che prevede il taglio del ticket per 203 prestazioni sanitarie. Per le prestazioni comprese tra le 203 della lista, in pratica, si può fruire del ticket soltanto dietro apposita prescrizione medica. In caso contrario il cittadino è chiamato a pagare di tasca l’intero costo. La norma prevede anche una stretta sui medici perché il principio che ispira la razionalizzazione è che bisogna frenare il fenomeno della cosiddetta “medicina difensiva”: medici che per mettersi a riparo da eventuali vertenze giudiziarie, “elargiscono” con facilità analisi e controlli. Da oggi chi sbaglia subirà un taglio allo stipendio. Il Decreto ha inevitabilmente dato via ad accese polemiche, giacchè metterebbe a repentaglio la salute dei cittadini negando l’accesso ad esami fondamentali e terapie. Il Governo, al contrario, sostiene di non aver leso il diritto alla salute, poiché le prestazioni possono essere coperte dal ticket qualora
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Canone Rai: nuovo modello per non pagare. Cosa cambia

L'Agenzia delle Entrare ha modificato il modello di presentazione della dichiarazione sostitutiva relativa al canone tv Cambia il modello di presentazione della dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento Rai per uso privato. Il nuovo modello è allegato al provvedimento delle Entrate, pubblicato sul sito dell’Agenzia. Le modifiche riguardano essenzialmente le modalità attraverso le quali l’utente può comunicare al fisco la richiesta di esenzione dal canone qualora l’utenza elettrica correlata alla tassa sia intestata a un altro componente della famiglia anagrafica (utente del quale, attraverso il quadro B del nuovo modello, sarà comunicato il codice fiscale). Inoltre, dal 2017 è possibile presentare il modello di non detenzione ogni giorno dell’anno. LE NOVITA’ DEL NUOVO MODELLO – Tra le novità del nuovo modello di domanda di esenzione per il canone Rai 2017 pubblicato dall’Agenzia delle Entrate ci sono: mancato addebito del Canone Rai 2017 per utenza elet

L'INPS rivela la sua lista segreta..... quale? Leggi l'articolo e la saprai anche tu...

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Negli ultimi mesi le polemiche sull’uso dei voucher sono diventate sempre più insistenti: vista la forte opposizione da parte dei sindacati, l’Inps ha deciso di svelare i nomi di alcune grandi aziende utilizzatrici, inviando una lista segreta direttamente alla Cgil. I voucher, conosciuti anche come buoni lavoro, costituiscono un sistema di pagamento delle prestazioni di lavoro occasionale, definite “accessorie”, che non sono quindi riconducibili ad un vero e proprio contratto di lavoro, in quanto svolte in modo occasionale. Un singolo voucher ha un valore di 10,00 euro; l’importo netto percepito dal prestatore è di  7,50 euro, corrispondente al compenso minimo di un’ora di prestazione. Per quanto riguarda i committenti, l’Inps ha sottolineato che tra il 2013 e il 2015 i datori di lavoro che hanno utilizzato in modo sistematico i voucher sono quasi raddoppiati, mentre sono quasi triplicati sia il numero dei ticket sia i lavoratori pagati con essi. Sono 250mila le aziende dell’indu

......... Ma le cattedre vinte col concorso dove sono?

A un anno esatto dal varo dell’ultimo “concorsone” della scuola pubblica, bandito nel febbraio del 2016 con 63.712 posti complessivi da assegnare, rimane irrisolto il problema sollevato dall’Anief, con evidente danno per gli aspiranti docenti reputati idonei all’insegnamento. A sostenerlo è anche il Tribunale Amministrativo del Lazio che, su ricorso patrocinato dal sindacato della scuola, ha chiesto al Ministero dell’Istruzione le dovute spiegazioni e la produzione di una relazione formale sugli organici regionali, i pensionamenti e i posti messi a bando. L’allarme lanciato dall’Anief era fondato: numeri alla mano dal sindacato, non potrà essere soddisfatta neanche dal turn over. “L’amministrazione non ha scelta. Deve fornire ai giudici le spiegazioni che da mesi nega ai vincitori del concorso e diretti interessati alla procedura selettiva che doveva portarli all’immissione in ruolo entro il triennio”, ha commentato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief. “Serve una dettagl

Amara sorpresa nella mensilità di Febbraio 2017 per il corpo docenti

Alcuni docenti hanno trovato, nel cedolino di febbraio, le voci “Conguaglio fondo pensione”, “Conguaglio fondo credito” e “debito conguaglio fiscale”. Le somme sono derivanti dal calcolo a consuntivo fra contributi trattenuti e contributi dovuti. Si tratta dunque di un calcolo per la pensione. La base pensionabile (cioè la somma dei contributi pagati ogni mese sul 100% dello stipendio) viene infatti maggiorata del 18% per consentire al lavoratore di percepire una pensione maggiore.

Totocalcio: entro quanto tempo si può riscuotere la vincita?

Secondo il regolamento Lottomatica la riscossione del premio è valida anche alcuni giorni dopo e il ritardo non comporta la decadenza, anche se sono fissati alcuni limiti. Una sentenza della Corte di Appello di Roma ha stabilito che qualora la richiesta di riscossione del premio venga presentata in ritardo in base a quanto disposto dal regolamento Lottomatica, il diritto all’ottenimento della vincita non decade. Per quanto riguarda il regolamento di Lottomatica per i premi fino a 3mila euro, il soggetto vincitore può procedere alla riscossione in contanti, presso il punto vendita in cui è stata fatta la schedina o in altri punti vendita simili, dal giorno dopo in cui è avvenuta la comunicazione degli esiti dei concorsi, mentre per i premi da 3mila euro fino a 100mila euro il vincitore può riscuotere la somma entro 45 giorni solari dalla data di comunicazione della vincita rivolgendosi ad una delle banche convenzionate, il cui elenco è disponibile sul sito www.aams.it, le quali provve

Detrazioni spese veterinarie 2016

Per chi ha sostenuto delle spese veterinarie per i propri animali domestici è bene sapere che esiste un limite di detraibilità per tali spese.   Le spese veterinarie sostenute per la cura di animali detenuti legittimamente per compagnia o per pratica sportiva sono detraibili dall’Irpef limitatamente alla parte eccedente i 129,11 euro di franchigia fino ad un massimo di 387,34 euro annuali secondo l’articolo 15, comma 1, lettera c-bis del TUIR.   Il tetto massimo di spesa è riferito alle spese veterinarie complessive sostenute dal dichiarante indipendentemente dagli animali posseduti come è specificato nel paragrafo 1.4.2 della circolare 55/E dell’Agenzia delle entrate del 2001.   A differenza, quindi, delle altre detrazioni, come ad esempio le spese sportive per i figli a carico che hanno un tetto massimo di 200 euro per ogni figlio, o delle spese di istruzione il cui tetto massimo è sempre riferito ad ogni figlio, per le spese veterinarie non conta il numero di animali detenuto.

'Ricomincio da me 2017'

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“Ricomincio da me” è la Fiera del lavoro e della opportunità che si svolgerà dal 23 al 26 febbraio 2017 al Foro Boario di Modena. È dedicata a chi è alla ricerca di un lavoro, a chi vuole cambiarlo o ha la necessità di reinventarsi, a chi ha un’idea di impresa e vuole capire come concretizzarla. Quattro giornate ricche di convegni, seminari, workshop, con ingresso e partecipazione gratuiti, oltre ai classici stand espositivi

Ristrutturazione edilizia condomini

Scade il 28 febbraio 2017 il termine per la presentazione delle domande per i lavori di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica nei condomini. L’obbligo tra le scadenze fiscali del mese di febbraio ricade sugli amministratori di condominio, come specificato dall’Agenzia delle Entrate. L’Ente ha reso disponibile per gli amministratori di condominio un software di compilazione e controllo a titolo gratuito. Utilizzando questo programma è possibile inviare la quota di spesa spettante a ciascun condomino (individuato tramite codice fiscale) e, ovviamente l’importo totale dei lavori di ristrutturazione edilizia. La domanda telematica va inviata mediante Fisconline o Entratel. L’obbligo riguarda anche i condomini minimi, ovvero con meno di 8 proprietari.

Scadenze fiscali marzo 2017

Il mese di marzo si preannuncia piuttosto impegnativo per i contribuenti: diverse le scadenze fiscali di cui dipendenti e autonomi dovranno tener conto nelle prossime settimane. Ecco le date da segnare in rosso.  Certificazione Unica 2017: scadenza 7 marzo 2017 Entro il 7 marzo 2017 i sostituti di imposta sono tenuti ad inviare per via telematica all’Agenzia delle Entrate le certificazioni uniche ex cud relative ai redditi di lavoro dipendenti e da pensioni. Saldo IVA annuale: scadenza 16 marzo 2017 La scadenza IVA del 16 marzo crea non pochi problemi. Ricordiamo a tal proposito che, diversamente da quanto previsto per l’anno passato, la dichiarazione relativa al periodo d’imposta 2016 non può essere presentata in forma unificata congiuntamente alla dichiarazione dei redditi modello Unico. A nulla sono servite in questo senso le proteste di CAF e commercialisti, oberati di scadenze fiscali. Va chiarito che il saldo IVA da dichiarazione 2017 deve essere versato solo qualora il rig

La sai l'ultima sui nuovi limiti alla detrazione per le spese d'istruzione?

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Con la Legge di Bilancio 2017 sono stati stabiliti nuovi limiti alla detrazione delle spese scolastiche sostenute nell’anno d’imposta 2016 Con la Legge di Bilancio 2017 sono stati stabiliti nuovi limiti alla detrazione delle spese scolastiche sostenute nell’anno d’imposta 2016. Vediamo quindi qual è l’impatto di tale novità sulla compilazione della dichiarazione dei redditi modello 730/2017 o modello Redditi PF. Come indicato nell’art.15 del Tuir al c.1, lett. e-bis), la detrazione Irpef del 19% si riferisce alle spese di frequenza delle scuole d’infanzia (asili), del primo e secondo grado di istruzione (scuole elementari e medie) e delle scuole secondarie di secondo grado (superiori), sia statali che paritarie. Per l’anno d’imposta 2015 la detrazione Irpef del 19% per spese scolastiche competeva per l’importo massimo di euro 400,00 a studente. La Legge di Bilancio 2017, all’art.1 c. 617, fissa i seguenti nuovi limiti per la detrazione fiscale, usufruibili a partire dal 2016 e

Decreto MilleProroghe e News su Pensioni e Lavoro

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Con 153 voti favorevoli, 99 voti contrari e nessun astenuto, l'Aula di Palazzo Madama ha approvato il testo del “Decreto Legge Milleproroghe”, che ora passa all'esame della Camera per il varo entro il 28 febbraio. Molte le novità contenute nel maxi-emendamento rispetto al testo originariamente presentato dal Governo a dicembre, specie per quanto concerne il capitolo “Lavoro e Pensioni”. Vediamo dunque nel dettaglio quali sono le modifiche apportate. DIS-COLL - Come anticipato nei giorni scorsi dallo stesso Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che garantiva l’impegno di realizzare una disposizione di proroga della DIS-COLL, è stata differita dal 31.12.2016 fino al 30.06.2017 la predetta indennità per i collaboratori iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata INPS. La copertura per il sussidio, garantita da uno stanziamento di 19,2 milioni di euro, è stata trovata dal taglio per pari importo del Fondo Sociale per l'occupazione e la formazione presso il

Come si compila il frontespizio della CU 2017

Una sezione da non trascurare ai fini della corretta compilazione della Certificazione Unica 2017, relativa ai redditi percepiti nel 2016, è il “Frontespizio” il quale si compone di 5 sottosezioni: tipo di comunicazione; dati relativi al sostituto; dati relativi al rappresentante firmatario della comunicazione; firma della comunicazione e impegno alla presentazione telematica da parte del soggetto incaricato. Infatti, potrebbe accadere che il sostituto d’imposta, prima della scadenza del termine di presentazione delle CU, intenda annullare una certificazione già presentata; in questo caso, bisogna predisporre una nuova certificazione, compilando la parte relativa ai dati anagrafici del contribuente, barrando la casella “Annullamento” posta nel frontespizio. È chiaro che il nuovo file telematico dovrà contenere esclusivamente le certificazioni da annullare. Attenzione. Se la “Comunicazione” contiene sia Certificazioni Uniche ordinarie che Certificazioni Uniche da sostituire o annull

Le Aliquote INPS 2017 per Artigiani e Commercianti

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L'INPS, con la Circolare n. 22 del 31 gennaio 2017, ha reso note le aliquote contributive – per l’anno 2017 – dovuti dagli “Artigiani ed Esercenti attività commerciali”. Per quest’anno, in particolare, essi ammontano: al 23,55% per gli artigiani; al 23,64% per i commercianti. Si rammenta al riguardo che, già a partire dall’anno 2013, l’INPS non inviava più le comunicazioni contenenti i dati e gli importi utili per il pagamento della contribuzione dovuta, in quanto le medesime informazioni possono essere facilmente prelevate, a cura del contribuente o di un suo delegato, tramite l’opzione contenuta nel Cassetto previdenziale per artigiani e commercianti, “Dati del mod. F24”. Attraverso tale opzione è possibile, inoltre, visualizzare e stampare in formato pdf, il modello da utilizzare per effettuare il pagamento.

Nella CU 2017 come devo inserire il bonus 80 Euro?

Come per lo scorso anno, i sostituti d’imposta dovranno tenere conto dei dati da indicare nella Sezione “Detrazione e crediti”, al fine di dare evidenza nella Certificazione Unica 2017 dell’erogazione nel 2016 del c.d. “Bonus 80 euro” (art. 1 del D.L. n. 66/2014), reso strutturale dall’art. 1, c. 12-15 della Legge di Stabilità 2015 (L. n. 190/2014). I campi da compilare, contenuti nella sottosezione “Credito bonus Irpef”, vanno dal 391 al 399 nei quali è richiesta di fornire evidenza: del “codice del bonus” del “bonus erogato” o “non erogato”; del “bonus recuperato” ed infine, del “codice fiscale del sostituto”. Nel caso di precedenti rapporti di lavoro, al fine della compilazione della presente sezione, il sostituto d’imposta che rilascia la Certificazione Unica deve tenere conto dei dati riportati nelle Certificazioni Uniche relative ai precedenti rapporti; in questo ultimo caso nei campi da 395 a 397 devono essere indicati tali dati di dettaglio, riportando nel campo 399 il codice

SCIOPERO COMMERCIALISTI: LA BASE ALZA LA TESTA… PRENDE UNA BELLA BOTTA E SI SVEGLIA CED A cura di Antonio Gigliotti

Son soddisfazioni, cari amici, non è vero? Certo che sì, e voglio convincervi di questo, perché i comunicati stampa sprizzano gioia e i giornali titolano che i commercialisti hanno vinto. Quindi, evidentemente, voi che vi lamentate avete torto, ed io sono un populista. Peggio ancora, voi (con me) siete conniventi con gli evasori, perché non li vogliamo proprio questi spesometri, e nemmeno le comunicazioni trimestrali, e nemmeno l’antiriciclaggio. E se non li vogliamo (orsù, basta un click!) viene da pensare che sia per proteggere il nemico sociale numero uno, ovvero l’azienda, soprattutto se piccola, ancora peggio se artigiana e commerciante. Avete presente quella gentaglia che si sbatte tutto il giorno in laboratori artigianali o dietro un bancone, e certamente ha milioni di euro sotto il materasso? Avete presente quelli che se gli dici ‘controlla che mi manca una fattura’ ti chiedono ‘Fattura? Malocchio?’. Ecco, proprio quella brutta gente lì. E con loro, VOI, cari amici, avvocat

Aderiamo alla campagna promossa per la sicurezza stradale : La vita è un bene prezioso

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Spese per lavori edili condominiali: scadenza 28 Febbraio 2017

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Il decreto del Mef del 1 dicembre 2016 pubblicato in forza di quanto previsto dal D.Lgs 175/2014, prevede che ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, da parte dell'Agenzia delle Entrate, a partire dai dati relativi al 2016, gli amministratori di condominio trasmettono in via telematica all'Agenzia, entro il 28 febbraio di ciascun anno, una comunicazione contenente i dati relativi alle spese sostenute nell'anno precedente dal condominio con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché con riferimento all'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all'arredo delle parti comuni dell'immobile oggetto di ristrutturazione. Con un provvedimento pubblicato sul proprio sito in data 27 gennaio, l'Agenzia ha pubblicato le specifiche tecniche da considerare ai fini dell’espletamento dell’adempimento in commen

Vuoi trovare la tua idea ...anzi l'IDEA ?

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Margini stretti per invocare la forza maggiore nei reati tributari

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Una delle esimenti penali a disposizione del soggetto indagato o imputato per taluno dei reati previsti dal nostro ordinamento è senz'altro la “causa di forza maggiore”, disciplinata all’art. 45 del c.p. Non di rado tale circostanza è stata invocata anche in ambito penale tributario, dal contribuente (in proprio o in relazione alla propria qualifica di rappresentante legale di un soggetto collettivo), accusato di aver commesso taluna delle ipotesi di omesso versamento di ritenute o di imposta sul valore aggiunto, rispettivamente disciplinate dagli artt. 10-bis e 10-ter del D.Lgs. n. 74/2000. Sull’applicabilità dell’esimente ai citati delitti tributari si osserva, accanto ad una posizione molto rigorosa della Cassazione (molto restia a riconoscerne l’operatività in queste fattispecie di natura omissiva), una maggiore apertura in seno ai Giudici di merito; ne è un recente esempio la sentenza n. 21/17 del Tribunale di Brindisi (pronunciatosi su un omesso versamento dell’Iva dovu

Si avvicina a passi da gigante la presentazione per il Modello 730/2017.... Are you ready?

Approvato in via definitiva con Provvedimento direttoriale n. 22484 del 31 gennaio 2017 il modello di dichiarazione “REDDITI 2017–PF” che le persone fisiche devono presentare per la dichiarazione dei redditi 2017 (periodo d’imposta 2016) ai fini delle imposte sui redditi, insieme le relative istruzioni e ai modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri da utilizzare per il periodo d’imposta 2016 nonché alla scheda da utilizzare ai fini delle scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF. DETASSAZIONE E PRODUTTIVITA’ – Il modello “REDDITI 2017–PF” recepisce le ultime novità normative, come la reintroduzione dei premi di risultato ai quali si applica una imposta sostitutiva dell’IRPEF pari al 10% per effetto della nuova riattivazione della detassazione produttività contenuta nella Legge di Stabilità in caso di dipendenti con redditi fino a 50mila euro l’anno. Il premio può arrivare a 2mila euro (2.500 in caso

Tassa sui Rifiuti 2017 : tutte le informazioni che vuoi le troverai solo leggendo quest'articolo

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La TARI, la Tassa Rifiuti, è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani, ma non è lo stesso per tutti i contribuenti. La tassa sui rifiuti infatti varia a seconda del Comune di residenza, quindi come prima cosa bisogna considerare il Comune in cui si vive. Entro il 20 gennaio bisogna comunicare al Comune eventuali cambi di residenza, in modo che il Comune stesso possa calcolare la Tari 2017. Anche per la tassa sui rifiuti sono però previsti casi di esenzione. Per calcolare la Tari bisogna tenere presente due elementi: parte fissa, calcolata sulla base della superficie dell’immobile; parte variabile, commisurata al numero dei componenti del nucleo familiare, ovvero in base alla quantità presunta di rifiuti prodotti. Ma vediamo quali sono i casi in cui si può non pagare la Tari nel 2017. La tassa sui rifiuti è dovuta anche per la seconda casa, a meno che non risulti disabita

Sii sempre il MEGLIO di quello che sei adesso....

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“Se non puoi essere un pino sul monte, sii una saggina nella valle, ma sii la migliore, piccola saggina sulla sponda del ruscello. Se non puoi essere un albero, sii un cespuglio. Se non puoi essere un'autostrada, sii un sentiero. Se non puoi essere il sole, sii una stella. Sii sempre il meglio di ciò che sei. Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato ad essere.  Poi mettiti con passione a realizzarlo nella vita.”  Martin Luther King

A furia di farcela ce la facciamo :)

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Startup, l’exit di AdEspresso: «Se ti rimbocchi le maniche, puoi farcela ovunque»

.............. e buona lettura  Startup, l’exit di AdEspresso: «Se ti rimbocchi le maniche, puoi farcela ovunque» : «La più grande acquisizione del 2016 fatta in Italia, e una delle tre più grandi acquisizioni degli ultimi tre anni. L'Italia non è sicuramente un Paese friendly per chi fa business, ma se uno si rimbocca le maniche può farcela ovunque». Così Massimo Chieruzzi, 38 anni, descrive l’exit della sua startup AdEspresso, che ieri è…

Compensazioni credito Iva 2017: le regole per l’utilizzo

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Per molte aziende la possibilità di compensare il credito Iva diventa una risorsa preziosa che consente alla stessa di ottemperare agli obblighi di versamenti di altri tributi, senza incorrere quindi nell'inadempimento. La compensazione però deve rispettare alcune regole, seppure modulate ma rigide. La mia azienda ha concluso l'esercizio del 31.12.2016 evidenziando un credito Iva di € 17.250,00. Posso liberamente utilizzare il suddetto credito Iva in occasione delle scadenze dei versamenti delle Ritenute d'Acconto Irpef (su retribuzioni dipendenti e lavoratori autonomi, su contributi previdenziali o assistenziali) o il credito può essere utilizzato solo in occasione delle liquidazioni periodiche Iva (l'azienda liquida l'Iva trimestralmente)? Nel caso di specie quindi, il contribuente potrà utilizzare il credito Iva derivante dalla dichiarazione annuale Iva ed ammontante a € 17.250,00 nel seguente modo:  liberamente senza alcun vincolo per i primi

Il click day dell’istanza per il bonus digitalizzazione esercizi ricettivi 2016

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Gli esercizi ricettivi che hanno sostenuto nel 2016 spese per interventi di digitalizzazione, per fruire in Unico 2017 dell’apposito bonus previsto a loro favore, dovranno inviare al MiBACT l’istanza a partire dalle ore 10:00 di mercoledì 22 febbraio 2017 alle ore 12:00 di martedì 28 febbraio 2017, previa registrazione al portale del Ministero e compilazione delle istanze entro le ore 12:00 di martedì 21 febbraio 2017. Il Decreto cultura e turismo (D.L. n. 83/2014, convertito nella Legge n. 106/2014), per accrescere la competitività delle strutture ricettive italiane, ha introdotto, per il triennio 2014 - 2016, non solo un credito d’imposta a favore delle imprese alberghiere che sostengano spese di riqualificazione della struttura alberghiera, ma anche un credito d'imposta a favore degli "esercizi ricettivi" che investano nella digitalizzazione della struttura. Il credito d'imposta è riconosciuto nella misura del 30% delle spese sostenute, da ripartire in 3 q