Detrazioni spese veterinarie 2016
Per chi ha sostenuto delle spese veterinarie per i propri animali domestici è bene sapere che esiste un limite di detraibilità per tali spese.
Le spese veterinarie sostenute per la cura di animali detenuti legittimamente per compagnia o per pratica sportiva sono detraibili dall’Irpef limitatamente alla parte eccedente i 129,11 euro di franchigia fino ad un massimo di 387,34 euro annuali secondo l’articolo 15, comma 1, lettera c-bis del TUIR.
Il tetto massimo di spesa è riferito alle spese veterinarie complessive sostenute dal dichiarante indipendentemente dagli animali posseduti come è specificato nel paragrafo 1.4.2 della circolare 55/E dell’Agenzia delle entrate del 2001.
A differenza, quindi, delle altre detrazioni, come ad esempio le spese sportive per i figli a carico che hanno un tetto massimo di 200 euro per ogni figlio, o delle spese di istruzione il cui tetto massimo è sempre riferito ad ogni figlio, per le spese veterinarie non conta il numero di animali detenuto.
Le spese veterinarie sostenute per la cura di animali detenuti legittimamente per compagnia o per pratica sportiva sono detraibili dall’Irpef limitatamente alla parte eccedente i 129,11 euro di franchigia fino ad un massimo di 387,34 euro annuali secondo l’articolo 15, comma 1, lettera c-bis del TUIR.
Il tetto massimo di spesa è riferito alle spese veterinarie complessive sostenute dal dichiarante indipendentemente dagli animali posseduti come è specificato nel paragrafo 1.4.2 della circolare 55/E dell’Agenzia delle entrate del 2001.
A differenza, quindi, delle altre detrazioni, come ad esempio le spese sportive per i figli a carico che hanno un tetto massimo di 200 euro per ogni figlio, o delle spese di istruzione il cui tetto massimo è sempre riferito ad ogni figlio, per le spese veterinarie non conta il numero di animali detenuto.
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