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Visualizzazione dei post da febbraio, 2015

Il cliente torna in tabaccheria: -Nessuno dei fiammiferi che lei mi ha venduto si è acceso!!- -Che strano! Eppure li avevo provati tutti!- Fatti una risata (abbiamo detto una sola) e .............

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Il cliente torna in tabaccheria: -Nessuno dei fiammiferi che lei mi ha venduto si è acceso!!- -Che strano! Eppure li avevo provati tutti!- Fatti una risata (abbiamo detto una sola) e .............

Senato. Dl in Aula Imu agricola, rimborsi sui pagamenti non dovuti

I proprietari che si sono persi nei continui cambi di regole sull'Imu agricola e hanno pagato un'imposta non dovuta avranno diritto al rimborso, oppure alla compensazione con altri debiti tributari se il regolamento comunale lo prevede. Dal 2015, poi, entrerà in gioco una nuova detrazione da 200 euro per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali proprietari di terreni nella cosiddetta «collina svantaggiata», cioè in quei Comuni che erano esenti secondo le vecchie regole scritte nella circolare ministeriale del 1993, ma che sono «non montani» in base alla classificazione Istat. Il decreto sull'Imu agricola ha imbarcato ieri queste novità, nell'ultimo giorno dell'esame in commissione, e oggi arriverà in Aula: in commissione, fra le altre cose, era già stato approvato la scorsa settimana il rinvio di sei mesi dei termini per completare i decreti attuativi della delega fiscale, e la possibilità per i proprietari di pagare l'Imu 2014 sui terre

Sgravi fiscali per oltre due milioni ai commercianti del centro storico

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Sgravi fiscali per oltre due milioni ai commercianti del centro storico Sono state rifinanziate le Zone franche urbane ed è imminente l ' emanazione del decreto attuativo da parte del ministero dello Sviluppo economico riguardanti le annualità 2015 e 2016. La riunione decisiva ieri mattina a Roma presente tra gli altri il sindaco-presidente della Provincia Mario Occhiuto, in veste di presidente della Commissione Mezzogiorno e politiche per la coesione territoriale. Una riunione tra i comuni interessati, i tecnici di Anci-Ifel (Area servizi regionalizzati e rapporti territoriali) e il Ministero dello Sviluppo economico. «Presto», ha annunciato Occhiuto nella veste di sindaco, «ci sarà un altro bando per il centro storico legato agli incentivi delle Zone franche urbane che dovrebbe portare a un risparmio fiscale di oltre due milioni di euro per i commercianti che già operano o che vorranno investire nel borgo antico. E faremo in modo - spiega ancora il sindaco Occhiuto - che q

Le mani sporche di lavoro profumano di dignità..... Buon inizio di giornata a tutti voi

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Le mani sporche di lavoro profumano di dignità..... Buon inizio di giornata a tutti voi Studio Semeraro

I sogni nel cassetto fanno la muffa!

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Parola di Studio Commerciale Semeraro

Concorso Agenzia delle Entrate

 Ricordi quando ti avevamo preannunciato la sua imminente pubblicazione? Ebbene questo è il link http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Amministrazione+trasparente/Bandi+di+concorso/Concorsi+non+ancora+scaduti/Selezione+pubblica+per+l+assunzione+a+tempo+indeterminato+di+892+unita+per+la+terza+area+funzionale/Provvedimento+del+23+02+15+Selezione+pubblica/bando+892.pdf Nelle seguenti regioni il numero dei posti è così ripartito: - Emilia Romagna, posti n. 110 - Liguria, posti n. 20 - Lombardia, posti n. 470 - Piemonte, posti n. 110 - Toscana, posti n. 42 - Veneto, posti n. 140

Affida il tuo 730 pre compilato allo Studio Commerciale Semeraro

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Sai come devi richiedere il PIN per accedere al tuo 730 pre compilato? Si? Allora quest'articolo non fa per te :)

Da quest’anno l’Agenzia delle Entrate, a partire dal 15 aprile, mette a disposizione il Modello 730 precompilato in una sezione del sito internet www.agenziaentrate.gov.it. I contribuenti potranno accettare la dichiarazione dei redditi così com’è, oppure modificarla (da soli o con l’aiuto di Caf o commercialisti), rettificando i dati e aggiungendone altri, purché la presentazione del documento avvenga entro la scadenza del 7 luglio. Ma prima di pensare a cosa controllare (ed eventualmente scrivere) nel 730 telematico, è necessario riuscire ad accedervi. Come fare? Innanzitutto, bisogna indicare il proprio codice Pin, che può essere richiesto attraverso tre canali: 1. ONLINE, registrandosi al servizio Fisconline dal sito dell’Agenziae inserendo alcuni dati personali. 2. PER TELEFONO, chiamando il servizio di risposta automatica al numero 848.800.444 (al costo di una telefonata urbana). 3. IN UNO DEGLI UFFICI DELL’AGENZIA, presentando un documento d’identità. Ma non è finita. Le

Modello IVA 2015: cessione di immobili con Reverse charge

L’art. 17, co. 6, lett. a-bis) D.P.R. 633/1972, è stato ridisegnato per effetto delle modifiche apportate dal D.L. 83/2012. La nuova formulazione della norma prevede sia per la cessione di immobili abitativi che per la cessione di immobili strumentali nel cui atto il cedente (impresa di costruzione/ripristino) abbia esercitato l'opzione per l'imponibilità ed il soggetto cessionario sia un soggetto passivo d'imposta ai fini IVA, l’applicazione del meccanismo dell'inversione contabile. Tali operazioni dovranno essere indicate nel Modello IVA 2015: → da parte del cedente nel quadro VE, rigo VE35, campo 5; → a cura del cessionario: nel quadro VF in corrispondenza della relativa aliquota; nel quadro VJ, rigo VJ14, indicando imponibile e imposta dell’operazione

Credito d’imposta in beni strumentali nuovi

Al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, introdotto dal Decreto competitività, non si applica: né il limite di 250.000 euro, previsto per i crediti d’imposta agevolativi, né il limite generale di compensabilità di 700.000 euro previsto per crediti e contributi. Inoltre, l’importo minimo di 10.000 euro per usufruire dell’agevolazione deve riguardare ciascun progetto  di investimento e non i singoli beni che lo compongono. Sono questi alcuni dei chiarimenti forniti con la Circolare n. 5/E del 19.02.2015, dedicata alla nuova agevolazione, prevista dal D.L. n. 91/2014 per gli investimenti realizzati dal 25 giugno 2014 al 30 giugno 2015 in strutture produttive che hanno sede in Italia.

Contratto “rent to buy”: chiarimenti dell’Agenzia

Il contratto di “rent to buy” (o “contratto di godimento in funzione della successiva alienazione di immobili”) è disciplinato dall’articolo 23 del D.L. 12 settembre 2014, numero 133; dunque, il legislatore non ha pensato di collocarlo nel Codice civile. Lo schema del “rent to buy” è il seguente: Verdi concede in godimento a Rossi un immobile con diritto di quest'ultimo di acquistarlo entro un termine determinato, imputando a prezzo, in tutto o in parte, i canoni versati – nel contratto viene stabilito quale sia: la parte di canone che va a remunerare il godimento del bene e quale sia invece quella porzione (che può coincidere anche con l'intero canone) che vale come rata del prezzo dovuto per l'acquisto. Con la Circolare n. 4/E del 19.02.2015 arrivano i chiarimenti dell’Amministrazione Finanziaria in merito alla disciplina fiscale da applicare, ai fini delle imposte dirette e indirette al rent to buy, una nuova formula contrattuale che comporta: • specifici contratti

Soppresso codice tributo 2836

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Con la Risoluzione 20/E del 19.02.2015, l’Amministrazione Finanziaria ha soppresso il codice tributo “2836” denominato “Accisa sull’energia elettrica consumata nel territorio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia”. La soppressione del codice decorre dal 26.02.2015 (quinto giorno lavorativo successivo alla data di pubblicazione della presente risoluzione).

http://www.congresso.salerno.ugdcec.it/

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http://www.congresso.salerno.ugdcec.it/

Assunzioni Agenzia delle Entrate: il maxi concorso per 1.100 funzionari

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http://www.newslavoro360.it/assunzioni-agenzia-delle-entrate-il-maxi-concorso-per-1-100-funzionari/

Condividiamo............... ma sempre consigliandovi di aspettare il Bando Ufficiale e....di studiare nel frattempo

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Condividiamo............... ma sempre consigliandovi di aspettare il Bando Ufficiale e....di studiare nel frattempo ;) Studio Commerciale Semeraro​ http://www.newslavoro360.it/bando-concorso-inps-2015-profili-e-materie/

Torta coi Bischeri: la ricetta di Dolcemente alla Leopolda di Pisa

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Nuovo strumento di Marketing: Conquistare il cliente ....prendendolo per la gola ehehehheheh ;) ;) :P Torta coi Bischeri: la ricetta di Dolcemente alla Leopolda di Pisa

Difendi SEMPRE la tua unicità

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Smart & Start

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Smart&Start Italia sostiene la nascita e la crescita delle start-up innovative ad alto contenuto tecnologico per stimolare una  nuova cultura imprenditoriale legata all’ economia digitale, per valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e per incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero. Smart&Start Italia  è un incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico che con il DM 24 settembre 2014, ha rinnovato le agevolazioni per le start-up innovative estendendole all’intero territorio nazionale. La procedura  per  l’accesso a Smart&Start Italia è completamente informatizzata. A partire da lunedì 16 febbraio 2015 è possibile presentare la domanda. Smart&Start Italia è una misura a sportello, le domande sono valutate in base all’ordine di arrivo e non ci sono graduatorie. La dotazione finanziaria è di oltre 200 milioni di euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi.o Smart&Start è l’incentivo sotto forma di mutuo

Risparmio energetico: detrazione 65% fino al 31 dicembre 2015

Prorogata anche l’altra detrazione fiscale per interventi riguardanti gli immobili, questa volta finalizzati al risparmio energetico. Fino al 31 dicembre 2015 sarà possibile fruire della detrazione Irpef/Ires per le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, e i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali, associazioni tra professionisti, enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale) al 65% per interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Sono inclusi nel novero degli interventi agevolabili anche: l’acquisto e la posa in opera di schermature solari, nel limite di 60.000 euro; acquisto e installazione di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, nel limite di 30.000 euro.

Bonus Bebè 2015

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Avere un figlio è un dono del Cielo..... ben visto anche dal Governo ;) Infatti il bonus bebè 2015 è stato introdotto al fine di incentivare la natalità e contribuire alle spese che le famiglie devono sostenere per il mantenimento del proprio figlio. L’importo mensile è pari a  Euro 80,00 (per un ammontare complessivo di Euro 960,00 annui), a decorrere dalla data di nascita o adozione del bambino e per una durata di tre anni dalla nascita o adozione del bambino stesso e spetta alle famiglie con una condizione economica corrispondente a un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a Euro 25.000 annui. Il bonus bebè aumenta a Euro 160,00 mensili per un ammontare annuo pari a Euro 1.920,00 in caso di ISEE non superiore a Euro 7.000. Ecco le più interessanti indicazioni operative contenute nel DPCM di prossima pubblicazione: la richiesta per l’ottenimento del bonus andrà effettuata solo per il primo anno. Negli anni successivi sarà

Il Governo ci ripensa e sulla Tassa sui contanti versati in banca fa il suo bel dietrofront affermando che "Non abbiamo nessuna intenzione né c'è nessuna ipotesi di tassare il contante"

Eh si caro navigante che ci segui fedelmente, Cosa ti dicevamo qualche giorno fa? "Speriamo la notte porti consiglio"....ebbene, non so se è stata la saggezza di una notte o l'essersi passata una mano sulla coscienza....fatto sta che  il viceministro all'Economia, Luigi Casero, commentando la notiza che una delle misure del piano anti-evasione sarebbe stata appunto una nuova imposta di bollo sui versamenti sopra i 200 euro ha ammesso che "Non abbiamo nessuna intenzione né c'è nessuna ipotesi di tassare il contante" La tassa sui contanti versati in banca doveva essere una delle misure che rientrano nel piano anti-evasione promosso dal Governo Renzi che propone l'uso dello scontrino digitale, la  fatturazione elettronica e POS obbligatorio anche se al momento non sono ancora previste sanzioni per i commercianti e professionisti che non si dotano di questo strumento di tracciabilità. L'obiettivo dell’azione di governo è quindi quello di andare

Polizza Antievasione solo per il 730: Direttamente da Il Sole24Ore

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Soltanto chi appone il visto di conformità sui 730 precompilati è tenuto a una polizza assicurativa che garantisca l’Erario dal pagamento delle imposte dovute dal contribuente. Quindi, per i professionisti che rilasciano il visto soltanto ai fini della compensazione tributaria o dei rimborsi Iva scatta l’adeguamento del massimale di polizza a tre milioni ma non l’obbligo ulteriore di garanzia verso l’Erario. In particolare, la nuova normativa prevede non solo l’adeguamento del massimale minimo della polizza assicurativa a 3 milioni di euro, ma anche l’estensione della garanzia alle somme corrispondenti all’imposta, agli interessi e alle sanzioni che sarebbero richieste al contribuente in sede di controllo formale della dichiarazione. Considerato che l’estensione della garanzia riguarda unicamente i visti di conformità relativi ai modello 730 precompilati, ma non anche i visti necessari per la compensazione dei crediti tributari superiori a 15mila euro e per i rimborsi Iva, è sta

Sai come si compila nella Certificazione Unica 2015, Sezione “Dati anagrafici”, il punto 10 “Casi di esclusione dalla precompilata? Te lo spieghiamo noi :)

Il campo, di nuova istituzione, deve essere compilato per segnalare casi particolari di presentazione della certificazione unica esclusi dall’ obbligo della dichiarazione precompilata. In particolare, in esso si dovrà indicare: - Il Codice 1 - nell’ipotesi in cui nella CU siano stati certificati esclusivamente redditi di cui all’art. 50, comma 1, lettere b), e), f), g) relativamente alle indennità percepite dai membri del Parlamento europeo, h) e h-bis). Il codice 1 deve essere, dunque, utilizzato quando nella CU sono certificati: 1. le indennità e i compensi percepiti a carico di terzi dai prestatori di lavoro dipendente per incarichi svolti in relazione a tale qualità, ad esclusione di quelli che per clausola contrattuale devono essere riversati al datore di lavoro e di quelli che per legge devono essere riversati allo Stato (art. 50, comma 1, lett. b); 2. i compensi per l’attività libero professionale intramuraria del personale dipendente del Servizio sanitario nazionale (art

Piovono tasse appena sfornate : Adesso tocca alla Tassa Contanti (aspettiamo il Dietrofront del Governo...magari la notte porterà consigli e ravvedimenti!) !

Non si può certo dire che a questo governo manchi la fantasia....pensa che ti ripensa ne hanno escogitato un'altra : La Tassa contanti Il governo si prepara a presentare una nuova tassa proporzionale al denaro versato alla banca che potrebbe essere annunciata nel prossimo Consiglio dei Ministri del 20 febbraio. La tassa sul contante versato in banca e lo scontrino e la fattura digitale sono le novità pensate per garantire una maggiore tracciabilità fiscale e per contrastare, quindi, l’evasione fiscale. Si tratta, in particolare, di una imposta da pagare sul contante versato in banca, imposta che sarà proporzionale ai versamenti giornalieri in banca superiori ai 200 euro. Per esempio,il commerciante che depositerà, sul proprio conto corrente, il denaro risultato delle vendite giornaliere dovrà pagare l’imposta se supererà la soglia dei 200 euro. Si tratta di una novità che, se per i contribuenti sarà un ennesimo salasso, farà bene alle casse di Stato e banche. Queste ultime, infa

Nuovo Regime Forfettario 2015: sei certo di conoscerlo per davvero?

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Se anche tu stai pensando di metterti in proprio per diventare un imprenditore o un professionista, forse è il caso di dare una rapida occhiata a questo nuovo regime forfettario in vigore dal 2015. In questo articolo vediamo insieme chi può accedere al nuovo regime, quali sono i nuovi limiti dei ricavi, i requisiti per accedere al nuovo regime, i vantaggi e gli svantaggi, la tassazione fiscale e quella contributiva e le differenze con il vecchio regime dei minimi. Cosa prevede il nuovo regime e a chi conviene? Il nuovo regime forfettario previsto dalla Legge di Stabilità consente di determinare il reddito applicando ai ricavi o ai compensi percepiti una percentuale di redditività variabile a seconda dell’attività. Nel nuovo regime i costi e le spese effettivamente sostenute dal contribuente non assumono rilevanza dal momento che viene prevista la forfetizzazione dei componenti negativi. Qual è la tassazione nel nuovo regime forfettario? Per quanto riguarda la tassazione, il

Buon Mercoledì delle Ceneri a tutti voi dal vostro Studio Semeraro

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Caro navigante occasionale o fedelissimo che ci segui ....che sia un Buon mercoledì delle Ceneri per te ed il tuo mondo! Oggi, 18 Febbraio 2015, si apre il periodo che porta alla Pasqua. Durante la liturgia di questa giornata si sparge un po’ di cenere benedetta sul capo dei fedeli. Serve a ricordare la transitorietà della vita terrena: polvere siamo e polvere ritorneremo.

Aspettavi ospiti? Ebbene, sono arrivati!

Con i sei provvedimenti del 16 febbraio arrivano sul sito dell’Agenzia delle Entrate  sono arrivati gli "ospiti" non sempre attesi con trepidazione da consulenti e contribuenti : le modalità tecniche per la corretta trasmissione all’Amministrazione finanziaria di altrettanti modelli di dichiarazione 2015 e cioè Consolidato nazionale e mondiale, Unico Sc, Unico Sp, Unico Enc, Irap e 730. Un ulteriore tassello, questo, che porta alla completa formulazione della modulistica fiscale che in questi ultimi mesi ha fornito tutti gli strumenti necessari per prepararsi ad affrontare la stagione delle dichiarazioni relative al periodo d’imposta 2014, apportando anche non poche novità. Le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati relativi alle scelte dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef, da parte di Caf e professionisti abilitati che, in qualità di intermediari, ricevono dai sostituti d’imposta le buste con la scheda, saranno approvate con provvedimento success

Equitalia e contribuenti.... piccoli spiragli per una più pacifica convivenza!

Equitalia ( il suo spettro incute sempre un pò di timore al pubblico dei suoi contribuenti) allenta le sue tenaglie con la Proroga delle rateazioni che sono presso essa. Prevista, inoltre, la possibilità per i contribuenti decaduti da un precedente piano di rateazione con Equitalia di accedere nuovamente alla negoziazione dilazionata del pagamento. Nel dettaglio il testo di legge prevede la possibilità di richiedere la concessione di un nuovo piano, fino a un massimo di 72 rate mensili, alla luce dell’esperienza positiva maturata lo scorso anno con il D.L. n. 66/2014. Viene inoltre previsto che a seguito della richiesta di rateazione non possano essere avviate nuove azioni esecutive. Nella relazione illustrativa si legge che “il periodo di scadenza per la concessione viene prorogato per la decadenza dal 22 giugno 2013 al 31 luglio 2015, mentre per la relativa richiesta dal 31 luglio 2014 al 31 luglio 2015”. Il nuovo piano non sarà prorogabile e ne è prevista la decadenza in caso di

Il Regime dei Minimi rispolvera le sue origini.

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Esultate followers: Il Regime dei Minimi torna a rispolverare le sue radici anche nel 2015. Nel testo della legge di conversione del decreto legge Milleproroghe compare l’intervento annunciato nei giorni scorsi che prevede, in deroga alla legge di stabilità, la proroga a tutto il 2015 del “vecchio” regime dei minimi. In altre parole viene lasciata ancora per tutto il 2015 la possibilità di aderire al regime agevolato con aliquota del 5% che coesisterà con il nuovo regime forfettario con aliquota al 15% in attesa di una riforma definitiva da attuare nella delega fiscale. In questo modo anche per tutto l’anno in corso viene concesso ai soggetti che aprono partita Iva di beneficiare della tassazione ultraridotta dei vecchi minimi e con soglie di ricavi o compensi a 30.000 € uguali per tutti.

730 pre-compilato.....in caso di errori l’amministrazione se la prenderà con chi ha compilato il modello!!!

Il decreto semplificazioni ha introdotto a partire dal 2015 la dichiarazione dei redditi precompilata. In buona sostanza, l’Agenzia delle Entrate renderà disponibile sul proprio sito entro il 15 aprile di ciascun anno il modello 730 precompilato per i dipendenti, i pensionati e i collaboratori. La dichiarazione precompilata può essere accettata o modificata dal contribuente e deve essere presentata, entro la data del 7 luglio, all’Agenzia delle Entrate, direttamente in via telematica, oppure al sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale o per tramite dei CAF o degli intermediari telematici, i quali come è ben noto sono obbligati al rilascio del visto di conformità sulla dichiarazione. A questo punto il contribuente ha più scelte: accettare il modello così com’è, oppure modificarlo aggiungendo ad esempio altre detrazioni o deduzioni non considerate dal fisco. Sia l’accettazione sia le modifiche possono essere fatte direttamente dal contribuente, oppure delegando un profession

Buon Carnevale ..... in rima :)

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Preciso e puntuale è arrivato il Carnevale. Ecco l'arguto Arlecchino, il malizioso Meneghino, con un abito da regina la bella Colombina.   C'è l'astuto Pulcinella in barruffa con Brighella; il dotto Balanzone se la prende con Pantalone. e come se la spassa il Capitan Fracassa! Vispa e paffutella la graziosa Pacchianella.                                C'è la dama, il paggetto, il simpatico coniglietto; con la bacchetta e la stellina ecco arriva la Fatina. Ci son proprio tutti quanti? E allora via con le stelle filanti, i coriandoli, i sorrisi, le trombette, gli schiamazzi, con girotondi pazzi. Viva, viva le mascherine allegre e biricchine che cacciano la malinconia e portano allegria. La vita è come una minestra senza sale, se non c'è un po' di Carnevale. (Luigi Tartaglione - Maestro - Poeta di San Severo)

Sanzioni previste nei casi di omessa, tardiva, o errata presentazione della Certificazione Unica

In caso di omessa, tardiva, o errata presentazione della Certificazione Unica, è prevista la sanzione di 100 Euro, senza possibilità di poter applicare il cumulo giuridico in caso di violazioni plurime, previsto dall'art. 12 del D.lgs. 472/97. Questo significa che se un sostituto invia tardivamente 10 certificazioni, sarà applicata la sanzione di 1.000 Euro. In caso di errata certificazione, l'unico modo per non essere soggetti a sanzione, è trasmettere la certificazione corretta entro i 5 giorni successivi alla scadenza del 7 marzo (quindi generalmente entro il 12 marzo). Si ricorda che secondo quanto affermato dall'Agenzia delle Entrate in occasione di Telefisco, è preclusa la possibilità di utilizzare il ravvedimento operoso in quanto il tempo intercorrente tra l'invio delle certificazioni e l'utilizzo delle stesse per la predisposizione della dichiarazione precompilata non è compatibile con i tempi previsti per il ravvedimento. Se le certificazioni inviate

Termini e modalità di presentazione della Certificazione Unica

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La certificazione deve essere trasmessa telematicamente all'Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo dell'anno successivo a quello in cui le somme e i valori sono stati corrisposti. Con riferimento all'anno 2014 la scadenza slitta al 9 marzo 2015 poiché il 7 marzo cade di sabato. Le certificazioni contenenti esclusivamente redditi non dichiarabili con il 730 (come ad esempio i redditi di lavoro autonomo non occasionale) potranno essere inviate (in relazione al 2015, primo anno di invio) oltre la scadenza senza applicazione di sanzioni. Secondo quanto indicato dalla stampa specializzata, le certificazioni miste, che contengono ad esempio sia redditi di lavoro dipendente sia redditi di lavoro autonomo non occasionale, potranno essere scisse in due invii: il primo invio, relativo ai redditi di lavoro dipendente, andrà trasmesso entro i termini; il secondo, relativo ai redditi di lavoro autonomo non occasionale, potrà essere spedito più tardi. Entro il 28 febbraio del perio

Soggetti obbligati alla presentazione della Certificazione Unica

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..........."Ma in fin dei conti siamo tutti obbligati alla presentazione della Certificazione Unica, o esistono anche soggetti che possono tranquillamente ignorare tale scadenza? " Non serve rivolgere al tuo consulente questa domanda (avrà sicuramente il suo bel da fare, specie in questo periodo) per ottenere una risposta! Ti spieghiamo noi in poche riga la normativa e poi tu tirerai le somme se sei esente oppure obbligato Soggetti obbligati Il modello di certificazione deve essere inviato da parte dei sostituti d'imposta per comunicare i dati reddituali/previdenziali dei lavoratori dipendenti e assimilati, nonché quelli relativi al lavoratore autonomo, provvigioni e redditi diversi. L'obbligo riguarda coloro che nel 2014: hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte; hanno l'obbligo di certificare ai lavoratori i contributi previdenziali e assistenziali dovuti all'INPS/INAIL.

Certificazione Unica....... due "attenuanti" se non ottemperi in tempo il loro invio!

Il comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate del 12 febbraio 2015 conferma la scadenza dell'invio al 9 marzo per la generalità delle Certificazioni Uniche, ma concede due attenuanti per il primo anno di invio. Prima attenuante: gli operatori potranno scegliere se compilare o meno la sezione dedicata ai dati Inail, e se inviare o meno le certificazioni contenenti solo redditi esenti. Seconda attenuante: le certificazioni contenenti esclusivamente redditi non dichiarabili con il 730 potranno essere inviate oltre la scadenza senza applicazione di sanzioni. Sei più sollevato? ;)

Cosenegal

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http://www.notia.it/2015/02/il-caso-cosenegal-quando-la-rivalita-da-alla-testa/

Cosenza: domani 17 febbraio interruzione erogazione idrica

http://www.telecosenza.it/?p=31558 Un’interruzione dell’erogazione idrica che interesserà prevalentemente il centro città, si verificherà domani, martedì 17 febbraio e mercoledì 18 febbraio in alcuni quartieri del territorio cittadino. Lo comunica il Settore Infrastrutture del Comune di Cosenza. Martedì 17 febbraio l’interruzione si renderà necessaria per garantire alcuni lavori di manutenzione sulla distributrice “Timpafusa” nel Comune di Mendicino. La sospensione del servizio di erogazione è prevista dalle ore 7,00 fino al termine dei lavori. Mercoledì 18 febbraio, invece, la sospensione è prevista dalle ore 8,00 e si renderà necessaria per effettuare alcuni lavori di allaccio a nuove utenze, in via Riccardo Misasi"

ARTIGIANI E COMMERCIANTI: MODALITÀ' E TEMPISTICA PER ACCEDERE AL REGIME CONTRIBUTIVO AGEVOLATO

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Gli artigiani e commercianti potranno aderire al regime contributivo agevolato entro il 28 febbraio 2015 (Affrettati perciò, perchè manca davvero poco!) Il termine è perentorio: se non venisse rispettato, l’accesso al regime non sarà consentito per il 2015, ma potrà essere ripresentata una nuova domanda per il 2016. L'adesione al regime agevolato prevede che il versamento della contribuzione avvenga in percentuale rispetto al reddito forfetario, senza applicazione del livello minimo imponibile. Pertanto il contribuente non è obbligato a versare la quota fissa ed i versamenti saranno effettuati, in acconto e a saldo, alle scadenze previste per le somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi. Ciò comporta una contrazione dell'accredito della contribuzione in base a quanto versato. Hai ancora qualche dubbio o perplessità? ..... Sai come fare per risolverli ;)

Buon fine settimana naviganti ..... e ci rivedremo Lunedì 16 Febbraio per chi volesse sintonizzarsi sulle news settimanali!

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Annoso dilemma di Venerdì 13 Febbraio ore 17.02 "Chi siamo? Da dove veniamo? Dove stiamo andando? E perché la pizza arriva sempre prima a quello del tavolo accanto?"

Fidati dello Studio Semeraro! Con noi i tuoi sogni voleranno e diverranno realtà!

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Perchè con noi al tuo fianco i tuoi sogni diverranno realtà! Studio Commerciale Semeraro

............Perchè a noi la superstizione fa un baffo.....proprio come anche a te :)

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....................ed allora ridiamoci su :) e.......... Studio Semeraro

Indice liquidità e indice Alfa Equitalia: Quali sono le società interessate?

 I soggetti interessati dai parametri indice liquidità tra 0,5 e 1, rapporto di produzione superiore al 10% e indice Alfa Equitalia che servono a determinare il numero di rate concedibili rispettivamente nel piano straordinario e piano ordinario, servono a dimostrare la temporanea situazione di difficoltà economica, ai fini di concessione della rateazione straordinaria, per debiti oltre i 50.000 euro, proroghe o successive rateazioni sono: società di persone (SNC e SAS); società di capitali (SPA, SAPA e SRL); società cooperative e le mutue assicuratrici; enti commerciali e non commerciali; imprenditori individuali in contabilità ordinaria. Non sono sottoposti a tali parametri invece: Le persone fisiche non imprenditori e gli imprenditori individuali che adottano regimi fiscali semplificati quindi i contribuenti che si trovano nel regime dei minimi e del nuovo forfettario 2015 nel quale sono confluiti a seguito della riforma fiscale in vigore dal 1° gennaio 2015 i regimi per le n

Indice di Liquidità Equitalia cos'è, come funziona e si calcola?

L’indice di Liquidità Equitalia è il parametro utilizzato dall'Agente di riscossione per valutare la situazione economica dell'impresa, ai fini di concessione della rateazione straordinaria da 120 rate, in 10 anni o per debiti sopra i 50.00 euro. Tale indice, infatti, viene richiesto come documentazione da allegare all'istanza di rateizzazione per tutte le imprese e società ad esclusione delle ditte individuali, per le quali è invece richiesto l'Indice della situazione reddituale ISR indicato nel modello ISEE 2015. In sede di compilazione e presentazione dell'istanza di rateazione Equitalia, alle imprese è richiesto di attestare la situazione di difficoltà economica, tramite un'analisi finanziaria basata sul c.d. indice di liquidità ovvero un parametro utilizzato dagli analisti del bilancio per stabilire la maggiore o minore capacità dell'impresa di farsi carico di impegni finanziari nell'immediato con le proprie disponibilità di liquidità immediata

Esaminiamo e Studiamo cercando di capire cos'è e come si calcola l' Indice Alfa Equitalia 2015

L'indice Alfa Equitalia 2015 è il parametro utilizzato per fissare il numero massimo di rate concedibili alle imprese che presentano domanda di rateazione per cartelle di pagamento di debiti iscritti a ruolo, per proroghe e successive cartelle. Il numero massimo di rate concesse da Equitalia, viene calcolo sul c.d. indice Alfa, dato dal rapporto tra: debito complessivo e valore della produzione moltiplicato per 100, per cui se l'impresa ha: indice ALFA fino a 2: numero massimo di rate è 18. Indice ALFA tra 2,1 e 4: 36 rate; Indice Alfa tra 4,1 a 6: numero massimo di rate è 38 Indice Alfa tra 6,1 a 8 numero massimo di rate concesse da Equitalia all'impresa è di 60. Indice alfa superiore a 8,1: al massimo 72 rate.

Indice liquidità e Alfa Equitalia 2015 nel piano di Rateizzazione dei Debiti presso Equitalia

Chi ha avuto a che fare con la rateizzazione dei propri debiti contributivi e non presso Equitalia ne ha sicuramente sentito parlare : i famigerati Indice Alfa e l'indice di liquidità nella rateazione Equitalia. Ma cosa sono? E perchè esistono (gran bella domanda questa)? Questi sono parametri che servono alle imprese per dimostrare la temporanea e grave difficoltà economica in cui versano ai fini di concessione della rateizzazione. Al momento della notifica della cartella di pagamento emessa dall'Agente della riscossione per un debito iscritto a ruolo, l'imprenditore o la società che non può pagare subito il debito per una grave mancanza di liquidità, deve dimostrare con la documentazione da allegare all'istanza, la difficile situazione economica della sua azienda. L'invio di tale documentazione insieme all'istanza di rateazione, è quindi imprenscindibile, se si vuole avere la possibilità di vedersi accordare da Equitalia il piano di dilazione al massimo

E se si ci dimentica di ottemperare la presentazione della Comunicazione Dati Iva?

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"Aiutoooooooo..... il mio consulente ha dimenticato di presentare la Comunicazione Dati Iva!!! E a me, povero contribuente, cosa mi accadrà? " Nel caso in cui la comunicazione non venga trasmessa, o venga presentata con dati incompleti o inesatti, verrà applicata una sanzione amministrativa compresa tra un minimo di Euro 258 ad un massimo di Euro 2.065, prevista dall’articolo 11 del D.lgs. n. 471/97. Proprio perché la comunicazione dati Iva non ha natura dichiarativa, non è prevista la possibilità di rettificarla o integrarla, il contribuente pertanto avrà solo la possibilità di esporre i dati definitivi nella dichiarazione annuale IVA.

Vabbè che ci penserà il tuo commercialista.....ma sai come si presenta la Comunicazione Dati Iva?

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Per la presentazione della comunicazione dati Iva è necessario utilizzare la modalità telematica, direttamente o tramite intermediario. È esclusa, pertanto, ogni altra modalità di presentazione. Le comunicazioni inviate entro la scadenza, ma scartate dal sistema telematico, si considerano comunque tempestive se ritrasmesse entro i 5 giorni lavorativi successivi. L’intermediario abilitato deve: rilasciare al dichiarante, contestualmente alla ricezione della comunicazione o dell’assunzione dell’incarico per la sua predisposizione, l’impegno a presentare in via telematica, all’Agenzia delle Entrate, i dati in essa contenuti, precisando se la comunicazione gli è stata consegnata già compilata o sarà da lui predisposta. Tale impegno deve essere datato e sottoscritto dall’intermediario e dovrà essere riportato, insieme alla personale sottoscrizione ed all’indicazione del proprio codice fiscale, nello specifico riquadro “Impegno alla presentazione telematica”, posto nel frontespizio dell

2 Marzo 2015: cosa devi fare? Tu nulla, ma il tuo commercialista dovrà

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................Ricordarsi di inviare la Comunicazione annuale dati Iva 2015, dacché entro fine febbraio di ciascun anno, i soggetti titolari di partita IVA sono obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale, e pertanto tenuti ad inviare tale comunicazione. Il 2015 sarà l'ultimo anno per la comunicazione dati Iva in quanto la legge di stabilità 2015 (art. 1 comma 641 L. 190/2014) ha previsto l'abrogazione di tale adempimento a decorrere dal 2016, e ha introdotto l'obbligo generalizzato di presentazione della dichiarazione Iva autonoma entro febbraio (e la nostra categoria esulta di meraviglia.....come mai un adempimento in meno? Solitamente siamo abituati a vederci sobbarcati di adempimenti ed appuntamenti normativi  e burocratici vari ;) ) Per capire la logica della modifica effettuata dal legislatore occorre ricordare che, attualmente, la dichiarazione Iva può essere presentata con l'Unico (c.d. dichiarazione unificata) oppure autonomamente entro feb

....Ed ora veniamo alle novità del 730/2015 precompilato e...... soprattutto le...........

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..................................Le detrazioni e deduzioni che inserite correttamente nel modello 730/2015 ti fanno risparmiare un bel gruzzoletto ;) Per prima cosa elenchiamo un pò di Novità che questo modello riporta in se: DOMICILIO FISCALE CONTRIBUENTE: Secondo quanto stabilito dall'art. 8 del D.Lgs n. 175/2014 (Decreto legislativo semplificazioni fiscali), per individuare il domicilio fiscale del contribuente ai fini del versamento dell'addizionale regionale all'IRPEF, si farà d'ora in poi riferimento solo al domicilio al "1° gennaio dell'anno cui si riferisce l'addizionale stessa" in luogo del "31 dicembre dell'anno cui si riferisce l'addizionale stessa ovvero relativamente ai redditi di lavoro dipendente e a quelli assimilati a questi alla regione in cui il sostituito ha il domicilio fiscale all'atto della effettuazione delle operazioni di conguaglio relative a detti redditi". ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF: Pe

Cosa si intende per "Termine unificato al 7 Luglio"? Unificato perchè? Tranquillo/a, te lo spieghiamo noi

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Tutti ne parlano, ma pochi conoscono davvero il significato di "Termine unificato al 7 Luglio"..... Termine per fare cosa? Per presentare cosa? Tranquillo, lo Studio Semeraro in queste poche riga ti svelerà l'arcano ;) Il decreto semplificazioni fiscali ha unificato al 7 luglio il termine per: la presentazione del mod. 730 al sostituto d’imposta che presta l'assistenza fiscale da parte dell'interessato (anziché entro il 30 aprile); la presentazione del mod. 730 al CAF o professionista abilitato da parte dell'interessato (anziché entro il 31 maggio); la comunicazione all'Agenzia delle Entrate del risultato finale delle dichiarazioni e la trasmissione delle dichiarazioni elaborate da parte dei sostituti d'imposta, ovvero dei CAF/professionisti abilitati (anziché entro il 30 giugno); la consegna del modello 730 elaborato al contribuente da parte del sostituto d'imposta (anziché entro il 31 maggio), o da parte del CAF/professionista (anziché en

730 precompilato....ma cosa vuol dire precompilato per contribuente e consulente?

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Come ti abbiamo più volte detto (l'ultima volta qualche minuto fa stamattina) con l'entrata in vigore del Decreto legislativo semplificazioni fiscali (D.Lgs. n. 175/2014, in vigore dal 13 dicembre 2014), è stata introdotta a partire dal 2015 la nuova dichiarazione 730 precompilata In particolare, l'Agenzia delle Entrate utilizzerà le informazioni disponibili in Anagrafe tributaria, i dati trasmessi da parte di soggetti terzi (banche e istituti di credito, imprese assicuratrici, enti previdenziali, forme pensionistiche complementari) ed i dati contenuti nelle certificazioni dei sostituti d'imposta, per mettere a disposizione dei contribuenti titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati (quindi, anche i pensionati), entro il 15 aprile di ciascun anno, la dichiarazione 730 relativa ai redditi prodotti nell'anno precedente già precompilata, almeno parzialmente. Una volta ricevuta dalle Entrate la dichiarazione 730 precompilata, il contribuente potrà poi:

Iniziamo a parlare del tanto "famigerato" 730/2015

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Con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate del 15 gennaio 2015, è stato approvato il modello definitivo della dichiarazione 730/2015, che da quest'anno presenta diverse novità rispetto al passato. Con il nuovo modello 730/2015, infatti, fa il suo debutto la dichiarazione 730 precompilata introdotta dal Decreto legislativo semplificazioni fiscali (D.Lgs. n. 175/2014), che l'Agenzia dovrà mettere a disposizione dei contribuenti titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati (anche i pensionati) entro il 15 aprile di ciascun anno, già precompilata, almeno parzialmente. Sono cambiati anche i termini di presentazione del modello, tutti unificati al 7 luglio.....quindi la tempistica sicuramente gioca a vantaggio sia del contribuente e sia del consulente che dovrà curare gli interessi del suo assistito! Infine, il nuovo modello ha recepito diverse novità normative del 2014, quali ad esempio il bonus Irpef di 80 euro, l'Artbonus, la proroga delle d

Evviva la MADONNA DEL PILERIO, Patrona della Città di Cosenza

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EVVIVA LA MADONNA DEL PILERIO, LA VERGINE CHE SALVÒ COSENZA DA PESTE E TERREMOTO Non tutti sanno che la festa patronale di Cosenza non viene celebrata l'8 settembre, data alla quale viene riconosciuta la Natività della Madonna del Pilerio, ma il 12 febbraio, proprio per ricordare il rovinoso terremoto che colpì la città dei bruzi. La patrona protettrice di Cosenza, raffigurata in una icona risalente al 1100 conservata dal 1607 nella cappella appositamente costruita all'interno del duomo, prende il nome dalla parola greca pilos, che vuol dire colonna. La Storia Il termine Pilerio deriva probabilmente da piliero (pilastro), oppure, potrebbe essere più antico e derivare dal greco puleròs (guardiana, custode della porta della Città). Il culto alla Madonna del Pilerio come Patrona di Cosenza risale alla fine del sec. XVI. Si tramanda che nell'anno 1576, mentre la peste desolava diverse regioni d'Italia, un devoto, in preghiera davanti all'icona della Madonna del

Kayla Mueller, l’ultima lettera scritta ai famigliari: “Anche qui in prigione si può essere liberi” I suoi cari, annunciando la morte, hanno diffuso la missiva della giovane 26enne

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A tutti voi,   se ricevete questa lettera significa che sono ancora ostaggio, ma i miei compagni di cella (a partire dall’11/02/2014) sono stati rilasciati. Gli ho chiesto di mettersi in contatto con voi+inviarvi questi miei pensieri.   È difficile trovare le parole giuste.   Sappiate che io sono in un luogo sicuro, completamente intatto+sano (ho messo su dei chili, infatti); sono stata trattata bene, con il massimo del rispetto e della gentilezza. Avevo il desiderio di mandarvi una lettera pensata bene (ma non sapevo se i miei compagni di cella sarebbero stati liberati nei prossimi giorni o nei prossimi mesi, restringendo così il mio tempo).   Ho potuto scrivere questa lettera solo un paragrafo alla volta e solo a pensarvi mi viene un sussulto di lacrime.   La mia unica sofferenza in tutta questa esperienza è sapere quanta sofferenza ho fatto attraversare a voi; non vi chiederò mai di perdonarmi perchè non merito il perdono. Mamma mi ha sempre detto che tutto sommato alla

....ed anche le marche da bollo cambiano il proprio look!

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L’Agenzia delle Entrate preannuncia che, per contrastare fenomeni di falsificazione, i contrassegni emessi dai tabaccai per riscuotere l’imposta di bollo, a breve, cambieranno colore. L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato spa, d’intesa col Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro, ha sviluppato le modifiche delle etichette che si usano per la stampa dei predetti contrassegni. Le variazioni riguardano non solo le “marche da bollo” ordinariamente usate, ma anche quelle mediante le quali si pagano i contributi unificato e amministrativo per il rilascio del passaporto. La forma e la dimensione delle etichette non cambieranno. Sarà invece diverso il colore del fondo che diventerà celeste (oggi è verde) grazie a un nuovo inchiostro che, rispetto al precedente, possiede caratteristiche di sicurezza che rendono difficile l’alterazione e la falsificazione. Come avviene sempre in questi casi, per motivi economici, le etichette attualmente in uso, potranno co