Bonus Bebè 2015
Avere un figlio è un dono del Cielo..... ben visto anche dal Governo ;)
Infatti il bonus bebè 2015 è stato introdotto al fine di incentivare la natalità e contribuire alle spese che le famiglie devono sostenere per il mantenimento del proprio figlio.
L’importo mensile è pari a Euro 80,00 (per un ammontare complessivo di Euro 960,00 annui), a decorrere dalla data di nascita o adozione del bambino e per una durata di tre anni dalla nascita o adozione del bambino stesso e spetta alle famiglie con una condizione economica corrispondente a un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a Euro 25.000 annui.
Il bonus bebè aumenta a Euro 160,00 mensili per un ammontare annuo pari a Euro 1.920,00 in caso di ISEE non superiore a Euro 7.000.
Ecco le più interessanti indicazioni operative contenute nel DPCM di prossima pubblicazione:
Infatti il bonus bebè 2015 è stato introdotto al fine di incentivare la natalità e contribuire alle spese che le famiglie devono sostenere per il mantenimento del proprio figlio.
L’importo mensile è pari a Euro 80,00 (per un ammontare complessivo di Euro 960,00 annui), a decorrere dalla data di nascita o adozione del bambino e per una durata di tre anni dalla nascita o adozione del bambino stesso e spetta alle famiglie con una condizione economica corrispondente a un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a Euro 25.000 annui.
Il bonus bebè aumenta a Euro 160,00 mensili per un ammontare annuo pari a Euro 1.920,00 in caso di ISEE non superiore a Euro 7.000.
Ecco le più interessanti indicazioni operative contenute nel DPCM di prossima pubblicazione:
- la richiesta per l’ottenimento del bonus andrà effettuata solo per il primo anno. Negli anni successivi sarà sufficiente rinnovare l’ISEE;
- la domanda dovrà essere presentata entro 90 giorni dalla nascita o adozione senza perdere alcuna mensilità;
- la domanda inviata dopo i 90 giorni dalla nascita o adozione comporta la decorrenza del bonus dalla presentazione della domanda;
- in sede di prima applicazione i 90 giorni si calcoleranno dalla data di entrata in vigore del decreto per evitare di perdere le mensilità;
- il bonus è legato al bambino: vuol dire che in caso perdita della patria potestà o cambio affidamento saranno i nuovi genitori a godere della restante parte del bonus.
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