Indice di Liquidità Equitalia cos'è, come funziona e si calcola?




L’indice di Liquidità Equitalia è il parametro utilizzato dall'Agente di riscossione per valutare la situazione economica dell'impresa, ai fini di concessione della rateazione straordinaria da 120 rate, in 10 anni o per debiti sopra i 50.00 euro. Tale indice, infatti, viene richiesto come documentazione da allegare all'istanza di rateizzazione per tutte le imprese e società ad esclusione delle ditte individuali, per le quali è invece richiesto l'Indice della situazione reddituale ISR indicato nel modello ISEE 2015.
In sede di compilazione e presentazione dell'istanza di rateazione Equitalia, alle imprese è richiesto di attestare la situazione di difficoltà economica, tramite un'analisi finanziaria basata sul c.d. indice di liquidità ovvero un parametro utilizzato dagli analisti del bilancio per stabilire la maggiore o minore capacità dell'impresa di farsi carico di impegni finanziari nell'immediato con le proprie disponibilità di liquidità immediata o differita.
Come si calcola l'indice di liquidità Equitalia? Il calcolo dell'indice di liquidità si effettua utilizzando la seguente formula, indice di liquidiità = liquidità immediata + liquidità differita/passività correnti. Pertanto, se tale indice risulta uguale o superiore a 1, non c'è il requisito della temporanea difficoltà mentre se l'indice di liquidità è tra 0,5 e 1 è possibile concedere la dilazione in quanto, l'impresa non è nelle condizioni di far fronte nell'immediato al pagamento del debito. In questo caso per la concessione della rateizzazione Equitalia a 120 rate, occorre che il rapporto tra rata e valore produzione dell'impresa sia superiore del 10% e indice di liquidità tra 0,50 e 1, mentre per il numero di rate concedibili da Equitalia nel piano straordinario sono fissate sulla base delle tabelle numero rate per rateazione in 10 anni. Nel caso in cui, invece, l'impresa non riesca a rientrare nel suddetto piano di ammortamento e debba richiedere la rateazione Equitalia al massimo di 72 rate, il numero di rate concedibili è in base all'altro parametro chiamato indice Alfa.
Cosa si intende per liquidità immediata? Sono le somme corrispondenti al denaro contante detenuto dall'impresa, anche nella cassa o conti correnti di banca o posta, per cui per calcolare l'importo totale, occorre sommare gli importi delle seguenti voci di bilancio: C) Attivo circolante IV Disponibilità liquide: Depositi bancari e postali, assegni e Denaro e valori in cassa.
Cos'è la liquidità differita e calcolo? Sono le voci che potrebbero trasformarsi in denaro entro poco tempo come ad esempio crediti verso clienti, cambiali ecc. Per calcolare tale tipo di liquidità differita, occorre sommare le seguenti voci di bilancio: C) ATTIVO CIRCOLANTE II Crediti: verso i clienti da richiedere entro l'anno successivo dell'esercizio di impresa, verso imprese controllate, collegate e controllanti, crediti tributari e imposte anticipate o verso altri.
Calcolo passività correnti: è composto dall'importo esigibile entro l'esercizio  successivo dei Debiti, di cui alla voce D) del Passivo dello Stato patrimoniale 13, distinto in obbligazioni e obbligazioni convertibili, debiti verso i soci, banche, altri finanziatori, acconti, debiti fornitori e da rappresentati da titoli di credito, debiti verso imprese controllate;
collegate e controllanti, debiti tributari e verso INPS e INAIL e altri tipi di debiti.



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