venerdì 13 febbraio 2015

730 precompilato....ma cosa vuol dire precompilato per contribuente e consulente?


Come ti abbiamo più volte detto (l'ultima volta qualche minuto fa stamattina) con l'entrata in vigore del Decreto legislativo semplificazioni fiscali (D.Lgs. n. 175/2014, in vigore dal 13 dicembre 2014), è stata introdotta a partire dal 2015 la nuova dichiarazione 730 precompilata



In particolare, l'Agenzia delle Entrate utilizzerà le informazioni disponibili in Anagrafe tributaria, i dati trasmessi da parte di soggetti terzi (banche e istituti di credito, imprese assicuratrici, enti previdenziali, forme pensionistiche complementari) ed i dati contenuti nelle certificazioni dei sostituti d'imposta, per mettere a disposizione dei contribuenti titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati (quindi, anche i pensionati), entro il 15 aprile di ciascun anno, la dichiarazione 730 relativa ai redditi prodotti nell'anno precedente già precompilata, almeno parzialmente.

Una volta ricevuta dalle Entrate la dichiarazione 730 precompilata, il contribuente potrà poi:
accettarla così com'è, senza modifiche;
modificarla;
non tenere conto della dichiarazione 730 precompilata e decidere di inviare la dichiarazione 730 compilata secondo le modalità ordinarie.

Nel tempo, l'obiettivo è quello di realizzare progressivamente un sistema di precompilazione che consenta una proposta di dichiarazione che contenga sempre più informazioni: dal 2016, ad esempio, le spese sanitarie registrate attraverso il sistema della “Tessera Sanitaria”, confluiranno nella dichiarazione precompilata.



La dichiarazione precompilata è resa disponibile telematicamente:
direttamente al contribuente, mediante i servizi telematici dell'Agenzia delle entrate (coloro che sono già abilitati al servizio Fisconline troveranno la dichiarazione precompilata nel loro cassetto fiscale, per gli altri è allo studio una soluzione alternativa, che potrebbe essere ad esempio l'accesso alla dichiarazione mediante l'utilizzo delle credenziali Inps);
tramite il proprio sostituto d'imposta che presta assistenza fiscale, ovvero, previo conferimento di apposita delega, tramite un centro di assistenza fiscale (CAF) o tramite un professionista abilitato.

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