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Visualizzazione dei post da agosto, 2014

Buone vacanze in tutte le lingue del mondo

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 Gëzuar festat سعيد العطل երջանիկ տոներ mutlu Tatiller zoriontsu jaiegunetan pozik oporrak wyliau hapus boas festas Gëzuar festat З святам Весели празници Bones Festes 节日快乐 해피 홀리데이 sretni blagdani bon voyage sretni blagdani glade feriedage masaya bakasyon beatus festis UN SALUTO FESTOSO A TUTTI E CI RIVEDIAMO TRA DUE SETTIMANE happy holidays vesele praznike iyi bayramlar hạnh phúc ngày lễ boldog Karácsonyt  Gëzuar festat سعيد العطل երջանիկ տոներ mutlu Tatiller zoriontsu jaiegunetan pozik oporrak wyliau hapus boas festas З святам Весели празници Bones Festes 节日快乐 해피 홀리데이 sretni blagdani bon voyage sretni blagdani glade feriedage UN SALUTO FESTOSO A TUTTI E CI RIVEDIAMO TRA DUE SETTIMANE  masaya bakasyon beatus festis happy holidays vesele praznike iyi bayramlar hạnh phúc ngày lễ boldog  Karácsonyt vesele praznike iyi bayramlar hạnh phúc ngày lễ boldog  Karácsonyt  Gëzuar festat سعيد العطل երջանիկ տոներ

GRANINI: Le cose che mi ha insegnato

GRANINI: Le cose che mi ha insegnato : Canta che ti passa. Metti poco cibo nel piatto, poi al massimo ne prendi ancora. Sorridi. Ama con tutta te stessa. Ama te stessa. Ama e b... In vacanza metti in valigia L'AMORE PER LA VITA..... buona vita e buone vacanze.....e ricorda che: "Canta che ti passa. Metti poco cibo nel piatto, poi al massimo ne prendi ancora. Sorridi. Ama con tutta te stessa. Ama te stessa. Ama e basta. Dai ciò che senti di voler dare, anche se è più di ciò che ti verrà dato. Impara a fare le domande giuste, se non capisci qualcosa. Sii curiosa. Trova il tempo per offrire un caffè a chi non ha nessuno che glielo offra. Svegliati presto. Non mentire a chi si fida della tua parola. Non fumare. Impara a suonare uno strumento. Lascia perdere quel coglione. Circondati di persone semplici.  Cerca il bello dove gli altri non lo vedono. Conserva la fantasia di un bambino. Togli la suoneria al telefono quando vai a dormire. Porta rispetto agli anz

GRANINI: La sfumatura

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Non sopporto i timidi, i logorroici, i finti misteriosi, i goffi, gli svampiti, gli estrosi, i vezzosi, i pazzi, i geni, gli eroi, i sicuri di sé, i silenziosi, i valorosi, i meditabondi, i presuntuosi, i maleducati, i coscienziosi, gli imprevedibili, i comprensivi, gli attenti, gli umili, gli esperti, gli appassionati, gli ampollosi, gli eterni sorpresi, gli equi, gli inconcludenti, gli ermetici, i battutisti, i cinici, i paurosi, i tracagnotti, i litigiosi, i superbi, i flemmatici, i millantatori, i preziosi, i vigorosi, i tragici, gli svogliati, gli insicuri, i dubbiosi, i disincantati, i meravigliati, i vincenti, gli avari, i dimessi, i trascurati, gli sdolcinati, i lamentosi, i lagnosi, i capricciosi, i viziati, i rumorosi, gli untuosi, i bruschi, e tutti quelli che socializzano con relativa facilità. Non sopporto la nostalgia, la normalità, la cattiveria, l'iperattività, la bulimia, la gentilezza, la malinconia, la mestizia, l'intelligenza e la stupidità, la tracotanz

GRANINI: Le cose che mi ha insegnato

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GRANINI: Le cose che mi ha insegnato : Canta che ti passa. Metti poco cibo nel piatto, poi al massimo ne prendi ancora. Sorridi. Ama con tutta te stessa. Ama te stessa. Ama e b...

Andare in vacanza è bello ma se possiamo farlo insieme al nostro amico a 4 zampe lo è ancora di più!

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Arriva l’estate e la voglia di andare al mare diventa ogni giorno più forte. Ma anche il desiderio di portare insieme a noi il nostro fedele amico a 4 zampe dal quale non vorremmo mai separarci. Ma questo è possibile? Quante strutture in Italia effettivamente sono attrezzate per ospitare noi e il nostro amato compagno di vita? A quanto pare diverse. E devo dire scoperte anche con mio grande piacere e stupore :) Ispirata da un articolo dove troverete i 5 migliori siti italiani per organizzare le tue vacanze a 4zampe, ho stilato un utilissimo vademecum delle spiagge italiane suddivise per regione, con i riferimenti web per poterle visionare e contattare....... il resto dell'articolo leggilo su  http://www.bigodino.it/viaggi/spiagge-per-cani-italia-2013.html#

Tempo di vacanze: ma ai nostri amici a quattro zampe chi ci pensa?

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Estate stagione di vacanze, tempo di scegliere il mare, il posti da sogno ma….ai vostri compagni a quattro zampe chi ci pensa? Se proprio non riuscite a portarlo con voi cercate affidatevi ad enti in cui il migliore amico dell’uomo è ospite ben gradito e non rifugiatevi nella scelta più odiosa e cioè l’abbandono! Il problema dell’abbandono di animali domestici è più evide nte nei mesi estivi, quando il cane o il gatto sembrano un quesito irrisolvibile, un problema che addirittura sembra mettere in discussione le vacanze dei padroni che, dopo esser stati affettuosi e premurosi per mesi e mesi, dopo averli curati, nutriti e coccolati, li abbandonano per strada senza nessun rimorso. L’abbandono dei cani è il più evidente, ma ogni anno vengono abbandonati decine di animali domestici dal pesciolino rosso al porcellino d’india, reato che la legge punisce con pene severe nonché gesto deplorevole e senza un minimo di umanità. Quali sono le Regioni con il più alto tasso di abbandoni? Sor

IL LAVORO C'È, MA NESSUNO LO CHIEDE.....

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I datori di lavoro hanno difficoltà a trovare le figure richieste, questo contrasta con la disoccupazione giovanile giunta al record storico. Ma è questo in quadro che emerge dall’indagine svolta da Fondazione studi del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro. Dai dati raccolti con il sondaggio svolto, nel primo trimestre del 2014, presso gli iscritti all’Ordine, risultano essere 35.000 i posti disponibili che nessuno cerca e che nessuno vuole. Per questo motivo, nell’Italia della Youth Guarantee, dove dovranno essere investiti in modo intelligente 1,5 miliardi di euro, è opportuno studiare tutte le criticità legate ad un mercato del lavoro che non corrisponde più alle reali esigenze del sistema e che conta oggi 3 milioni e 153 mila disoccupati. Dall’indagine risulta che per i cd “posti in piedi”, cioè quelli da svolgere manualmente, continua a sussistere un altissimo livello d’offerta, al quale non corrisponde altrettanta domanda: si tratta di gelatieri, pastic

Filastrocca......Benarrivate VACANZE

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Esta noche la buona notte ve la diamo con questa filastrocca scritta da un bimbo....... siamo certi che vi piacerà :) Ben svegliato mio tesoro oggi scopriamo qualcosa di nuovo. Cosa significa fare vacanza? No, non é il nome di una strana danza. Questa parola, questa novità é quasi come la libertà! Si! libertà di non avere nessuna regola da rispettare! Noi non dobbiamo andare all’asilo non c’é la fretta, non c’é l’assillo. Oggi, domani e poi più in là, vedremo il mondo quello che fa. Puoi assaggiare l’acqua del mare puoi, con la sabbia, mamma inondare, correre, saltare un calcio a un pallone dare, e, incantato, un aquilone veder volare. Poi alla sera, stanchi e felici ci coccoliamo come dei mici. Insomma Amore, la vacanza sai cos’é? Del tempo felice trascorso mamma, papà e TE!

Licenziabile il lavoratore che, durante le sue assenze di malattia, presta lavoro

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Il lavoratore che presta attività durante un’assenza per malattia è licenziabile. Questo è quanto si rinviene dalla decisione della Corte di Cassazione n. 15365 del 4 luglio 2014. Nello specifico gli ermellini sono stati chiamati a valutare il caso di un lavoratore che durante un periodo di malattia ha prestato attività presso un concorrente del proprio datore di lavoro. Il lavoratore, di preciso un macellaio, contestava la sproporzione tra il comportamento tenuto e la sanzione comminata dall’azienda. Prima di proseguire nell’analisi delle motivazioni poste alla base della sentenza merita ricordare come qualsiasi provvedimento disciplinare nei confronti del personale debba seguire un iter procedurale ben specifico, così come previsto dallo statuto dei lavoratori: prima di poter comminare il provvedimento, il datore di lavoro dovrà contestare al lavoratore il fatto e dare allo stesso non meno di cinque giorni per poter presentare le proprie giustificazioni. Decorso tale termine,

Fondi di solidarietà bilaterali. Esclusi gli studi professionali Gli studi professionali non potranno godere dei fondi di solidarietà bilaterali

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Premessa – Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con l’interpello n. 21/2014, ha chiarito che i fondi di solidarietà bilaterali stabiliti dalla Riforma Fornero (art, comma 4 e ss., L. n. 92/2012) sono previsti solo per le imprese che hanno un organico superiore a 15 dipendenti e che non siano assoggettate a cig e/o cigs, escludendo di fatto gli studi professionali. Quanto alle condizioni di accesso alle nuove prestazioni, prevalgono le norme della riforma Fornero (Legge n. 92/2012) per cui l'erogazione è subordinata alla sussistenza di risorse all'atto della richiesta, con conseguente divieto per l'Inps di erogare prestazioni in eccedenza. I quesiti - La Confindustria, nonché l’Associazione generale cooperative italiane, la Confcooperative e la Legacoop hanno avanzato due distinte istanze di interpello in merito alla corretta interpretazione dell’art. 3, comma 4 e ss., L. n. 92/2012 (Riforma Fornero), concernente la disciplina dei Fondi di solidarietà bilate

Previdenza di favore per i precari I lavoratori a tempo determinato che non lavorano l’intero anno solare possono godere di una tutela previdenziale di favore

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Premessa – Regole previdenziali ad hoc per i lavoratori. Infatti, sono ammissibili dei trattamenti di favore per i lavoratori a tempo determinato con rapporti che non coprono l'intero anno solare e hanno innegabili connotati di debolezza rispetto a quelli assunti a tempo indeterminato che sono impiegati per periodi inferiori all'anno. Ad affermarlo è la Corte costituzionale con la sentenza 203/2014. Il caso – La vicenda trae origine da un contenzioso instaurato tra l’INPS ed una lavoratrice a domicilio, alla quale veniva negata la pensione in quanto, pur in presenza di un contratto a tempo indeterminato, si vedeva riconoscere un numero minore di contributi a causa della tipologia di contratto. Nonostante la riforma Amato (D.Lgs. n. 503/1992) salvava dall'innalzamento dei requisiti contributivi (per la generalità dei lavoratori da 15 a 20 anni) i lavoratori subordinati che potevano far valere un'anzianità assicurativa di almeno venticinque anni, occupati per almeno

Casse e istituzioni. Più collaborazione, meno controllo Di Gioia: “non si può essere allo stesso tempo controllati e controllori".

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Maggiori certezze - Il presidente della Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli Enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale; Lello Di Gioia, ha le idee abbastanza chiare per quel che concerne il rapporto tra istituzioni e Casse di previdenza professionali. Lo stesso, in un’intervista rilasciata all’organo di stampa della Cassa nazionale di previdenza dei ragionieri presieduta da Luigi Pagliuca, ha infatti spiegato che “tra le idee sviluppate in Commissione c'è quella di poter ridurre il numero di controlli delle Casse di previdenza, che però devono dare maggiori certezze per gli investimenti da loro effettuati”. Le Casse e i Ministeri – In generale, è opinione comune nel mondo professionale che sia opportuno per gli istituti di previdenze ai quali fanno riferimento gli iscritti alle categorie ordinistiche uno sganciamento dal controllo diretto dei dicasteri. Questi ultimi infatti sono attualmente presenti, tramite propri rapprese

Visto di conformità

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Gli intermediari abilitati, negli ultimi giorni che restano prima di inviare i modelli dichiarativi, stanno affrontando i mille dubbi che sorgono in materia di apposizione del visto di conformità per l’utilizzo in compensazione di crediti relativi alle imposte dirette, formati dal 2013 in poi, per importi superiori a 15.000 euro. Purtroppo chiarimenti ufficiali da parte dell’Agenzia delle Entrate non sono ancora pervenuti. Nelle more di una presa di posizione ufficiale da parte dell’Amministrazione Finanziaria, il CODIS (coordinamento degli Ordini dei Dottori Commercialisti lombardi e dell’Italia centro-settentrionale), di concerto con la DRE Lombardia, ha diffuso specifici chiarimenti sul tema. Il visto di conformità – L'istituto del visto di conformità, introdotto nell'ordinamento dal D.Lgs. n. 241 del 9 Luglio 1997, rappresenta una delle forme con cui l'Amministrazione Finanziaria ha demandato ai terzi (C.A.F. e professionisti) un preliminare controllo di correttezz

Commercialisti. Da oggi sì allo sciopero Approvato il codice di autoregolamentazione delle astensioni collettive

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L’approvazione - Dallo scorso 15 maggio ogni speranza dei commercialisti in merito alla possibilità di fare sciopero era stata sradicata. In precedenza infatti il coordinamento unitario delle associazioni di categoria aveva presentato il codice di autoregolamentazione delle astensioni collettive ricevendo, proprio in quella fatidica data, una serie di delucidazioni tramite le quali l’autorità di vigilanza competente per la categoria spiegava la ragione per la quale il diritto allo sciopero non poteva essere riconosciuto. Spiegazioni che avevano lasciato l’amaro in bocca e che non avevano pienamente convinto, in quanto venivano chiaramente meno al diritto costituzionale sancito dall’art. 40 della Costituzione italiana. Tuttavia si sentiva già nell’aria che la storia era ben lontana dal dirsi conclusa, tant’è che proprio ieri è arrivata l’ufficialità dell’approvazione del codice di autoregolamentazione delle astensioni collettive dalle attività svolte dai dottori commercialisti e dagli

Bando Fipit INAIL

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L’Inail finanzia le piccole e micro imprese operanti nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica mirati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.  I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura. Finanziamenti a disposizione Per il 2014 il bando Fipit mette a disposizione 30 milioni di euro ripartiti tra i tre settori di attività: • 15.582.703 di euro per il finanziamento dei progetti del settore agricoltura • 9.417.297 di euro per il finanziamento dei progetti del settore edilizia • 5.000.000 di euro per il finanziamento dei progetti del settore estrazione e lavorazione dei materiali lapidei. I fondi di settore sono a loro volta suddivisi in budget regionali e provinciali come previsto nei relativi bandi. Ammontare del contributo

INAIL. Assegno continuativo senza confini

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L’assegno continuativo mensile spetta anche ai superstiti di lavoratori titolari di rendita INAIL Premessa – La spettanza dell’assegno continuativo mensile non si ferma nei confini nazionali. Esso, infatti, spetta anche ai superstiti di lavoratori titolari di rendita INAIL residenti all'estero. A renderlo noto è l’INAIL con la nota protocollo n. 5154/2014. L’Istituto assicuratore, è stato interpellato in merito alla possibilità di esportare la prestazione in commento e al conseguente riconoscimento della stessa ai superstiti di assicurato deceduto per cause non dipendenti dall’evento professionale, residenti all’estero e, in caso affermativo, su quale debba essere la base di calcolo, cioè il reddito da prendere in considerazione per determinare la misura della prestazione stessa da erogare. Assegno continuativo mensile – In particolare, l’assegno continuativo mensile è riservato al coniuge e ai figli superstiti dell’assicurato titolare in vita di rendita per inabilità permanent

Longobardi: riprendere dialogo con Agenzia delle Entrate e più in generale con le Istituzioni.

Cndcec: proclamato il nuovo direttivo La proclamazione - Ieri, presso il Ministero della Giustizia, si è tenuta la proclamazione ufficiale del nuoco Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, guidato dal neoeletto presidente Gerardo Longobardi e dal vicepresidente Davide Di Russo. Il punto del presidente - Il nuovo leader dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha subito preso la parola, facendo il punto sulla situazione in cui si è ritrovata la categoria e prospettando fin da ora un diverso scenario futuro. “La prolungata assenza di una governance per i commercialisti italiani ha nociuto all’immagine della categoria. Sono mancate le nostre proposte in tutte le disposizioni legislative degli ultimi anni, a cominciare dalla delega fiscale. Ora ci aspetta un importante lavoro per riaffermare, a tutti i livelli, l’autorevolezza della professione. I fronti aperti sono molti, anzitutto quello fiscale. Credo che sia necessario evitare in futuro