Spendi più del reddito che hai dichiarato al Fisco? Attenzione, perché potresti essere sottoposto a indagini bancarie e finanziarie.
Il Fisco infatti, mette a confronto le spese sostenute dal contribuente con il reddito dichiarato, attraverso lo strumento del redditometro. In sostanza, il Fisco dà il via ad una serie di verifiche, che consistono nell’acquisizione e nell’utilizzo di dati, elementi e notizie che risultino da rapporti continuativi o sporadici intrattenuti con banche, posta o operatori finanziari in generale, che può condurre ad accertamenti. Se il contribuente sottoposto a verifiche non riesce a dimostrare che i dati acquisiti dal fisco nel corso delle indagini bancarie non hanno rilevanza fiscale o che sono stati correttamente indicati in dichiarazione dei redditi, tali dati possono essere usati dal fisco per rettificare il reddito dichiarato dal contribuente. Come può difendersi il contribuente? Se il contribuente non è titolare di partita IVA, è bene che conservi una copia degli estratti conto bancari e postali, ricevute, fatture e scontrini fiscali per giustificare prelevamenti e spese effettu