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Visualizzazione dei post da febbraio, 2023

Bonus chef: al via le domande fino al 3 aprile

 Dal 27 febbraio 2023 è aperta la procedura di domanda per il bonus chef, l’agevolazione dedicata ai cuochi professionisti, i quali possono ottenere fino a 6.000 euro. Si tratta del credito d’imposta fino al 40 per cento, concesso in relazione alle spese sostenute per l’acquisto di macchinari, attrezzature e corsi professionali. L’agevolazione spetta ai cuochi professionisti impiegati presso alberghi e ristoranti sia come lavoratori dipendenti sia come lavoratori autonomi con partita IVA (anche nei casi in cui non siano in possesso del codice ATECO 5.2.2.1.0, ovvero corrispondente all’attività di cuochi in alberghi e ristoranti). Relativamente alle spese ammissibili al credito d'imposta, si precisa che il credito spetta per le spese sostenute: per l'acquisto di macchinari di classe energetica elevata per:      la conservazione,  la lavorazione,  la trasformazione  e la cottura dei prodotti alimentari,  per l'acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristoraz

Bonus pubblicità: scadenza 31 marzo 2023

Con avviso del 24 febbraio il Dipartimento per l'editoria comunica che dal 1° al 31 marzo 2023 è possibile inviare la “Comunicazione per l’accesso” al credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali per l’anno 2023.  Da quest’anno però, per accedere al bonus, sarà necessario rispettare requisiti più stringenti; inoltre non saranno oggetto di agevolazione gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche, analogiche o digitali.  L’agevolazione, rispetto alla sua previsione originaria (articolo 57-bis, Dl n. 50/2017) è stata più volte rimodulata. Da ultimo è stata modificata dal decreto “Energia” (articolo 25-bis, Dl n. 17/2022) che ha ristretto gli ambiti applicativi del sostegno economico e fissati nuovi limiti. Ecco, nel dettaglio, le nuove regole: il bonus spetta per i soli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online. Escono dall’agevolazione, quindi, le campagne su emittenti televisive

Milleproroghe: le principali novità per il lavoro

Nel testo sono previste diverse novità che interessano anche il lavoro.  Uno dei principali provvedimenti previsti dal Decreto Milleproroghe in tema di lavoro è la proroga dello smart working per i lavoratori fragili. Un emendamento approvato all’ultimo, infatti, fa slittare di tre mesi la scadenza attuale, che passa dal 31 marzo al 30 giugno 2023. Fino a questa nuova data, quindi, i lavoratori affetti dalle patologie individuate nel decreto del Ministero della Salute del 4 febbraio 2022, potranno lavorare in smart working senza necessità di accordi individuali e in caso essere adibiti allo svolgimento di mansioni diverse, purché comprese nella stessa categoria o area di inquadramento. Sempre in tema di lavoro agile, il Decreto Milleproroghe ha previsto anche un’altra novità, che interessa i genitori con figli sotto i 14 anni di età. Per questa categoria di lavoratori la possibilità di richiedere lo smart working è scaduta lo scorso 31 dicembre, senza che fosse rinnovata dalla Legge di

Il decreto milleproroghe: le principali novità in materia di fisco

Con la conversione in legge del Dl n. 198/2022 sono state modificate alcune delle disposizioni della cosiddetta “Tregua fiscale” introdotte dalla legge di Bilancio 2023 (L. n.197/2022). In particolare, spicca il differimento al 30 aprile 2023 per lo stralcio delle cartelle esattoriali di importo residuo fino a mille euro, affidate all’agente della riscossione tra il 2000 e il 2015, e riguardanti debiti verso lo Stato e l’INPS (commi 222-230 della Manovra). L’operatività dell’annullamento automatico è rinviata dal 31 marzo al 30 aprile 2023; pertanto, è allungata fino a quel momento anche la sospensione della riscossione delle somme rientrabili nella disciplina agevolativa. È, poi, spostato dal 30 giugno al 30 settembre 2023 il termine entro il quale l’agente della riscossione dovrà trasmettere agli enti creditori l’elenco delle quote annullate per il conseguente discarico e l’eliminazione dalle scritture patrimoniali. Inoltre, per quanto riguarda gli enti locali e di previdenza privati

Milleproroghe: novità per le imprese e il made in Italy

La Camera ha approvato il 23 febbraio 2023 il testo di conversione in legge del Decreto Milleproroghe. Ora si attende solamente la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni. Numerose le novità introdotte che interessano direttamente imprese e Made in Italy. Il provvedimento infatti introduce nuove misure di competenza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, tra cui il credito d’imposta sui beni strumentali, il bonus decoder a casa, le esportazioni dei rottami ferrosi, il progetto Polis per l’accesso veloce ai servizi della PA, le polizze assicurative sugli immobili e la fondazione di un centro italiano per il design dei circuiti integrati a semiconduttore. In particolare: Credito d’imposta sui beni strumentali: proroga fino al 30 novembre 2023 il credito di imposta “Transizione 4.0” a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 l’ordine dei beni strumentali sia stato accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di almeno il 20% del costo di acqui

Dichiarazione dei redditi: 28 febbraio ultimo giorno

Il 28 febbraio è l’ultimo giorno utile per i contribuenti obbligati alla presentazione telematica della dichiarazione dei redditi e per coloro i quali, pur non obbligati, hanno scelto tale modalità, che non hanno presentato i rispettivi modelli Redditi 2022 entro il termine regolamentare dello scorso 30 novembre, per rimediare all’omissione mediante ravvedimento operoso. L’omessa dichiarazione, infatti, può essere ravveduta solo entro 90 giorni dalla scadenza del relativo termine di presentazione (articolo 13, comma 1, lettera c), Dlgs n. 472/1997). Perché la dichiarazione è validamente presentata, la tardività (entro il 28 febbraio) comporta la comminazione di una sanzione fissa di euro 250,00 con possibilità di avvalersi del ravvedimento operoso che riduce la sanzione a un decimo (ex art. 13, comma 1, lettera c) del D.Lgs 472/1997). Nel modello F24 si dovrà indicare: codice tributo 8911 (Sanzioni pecuniarie per altre violazioni tributarie relative alle imposte sui redditi alle impost

Rottamazione-quater: verifica online delle cartelle sanabili

 Al via il servizio web per richiedere l’elenco delle cartelle che possono essere “rottamate”. Sul sito dell’Agenzia delle entrate-Riscossione è possibile compilare direttamente online la domanda, per ottenere via e-mail il prospetto informativo con il dettaglio di cartelle, avvisi di accertamento e avvisi di addebito che rientrano nella definizione agevolata prevista dalla legge di bilancio 2023. Il prospetto consente di visionare il debito attuale e gli importi dovuti a titolo di definizione agevolata, privi, dunque, di sanzioni, interessi e aggio. Pertanto, le informazioni contenute nel documento permettono di valutare la propria situazione e di individuare i debiti che possono essere inseriti nella domanda di adesione da presentare per via telematica entro il 30 aprile 2023. Per richiedere online il prospetto informativo e riceverlo via e-mail bisogna accedere alla sezione Definizione agevolata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it. In area pubblica, senza necessità di cred

Assegno Unico 2023: maggiorazione per genitori vedovi

 L’Istituto con il messaggio 17 febbraio 2023, n. 724 informa gli utenti di una novità nell'applicazione dell’Assegno unico e universale per i figli a carico nei casi di nuclei vedovili. La normativa prevede che alle famiglie con due genitori lavoratori sia erogata una maggiorazione di 30 euro mensili per ogni figlio, questo al fine di favorire il lavoro femminile. L'importo spetta in misura piena per un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro, mentre va riducendosi per livelli di ISEE superiori, fino ad azzerarsi nei casi di ISEE superiori a 40.000. Tale maggiorazione non può essere richiesta quando la domanda sia presentata per un nucleo composto da un solo genitore lavoratore. Tuttavia, tenuto conto della maggiore fragilità dei nuclei vedovili, in accordo con il Ministero del lavoro, il messaggio precisa che il bonus verrà erogato d'ufficio ai nuclei vedovili, per i decessi del secondo genitore lavoratore che si sono verificati nell’anno di competenza in cui è riconosciuto l

Bonus occhiali: si attende la piattaforma

A breve sarà in arrivo la piattaforma del ministero della Salute attraverso la quale sarà possibile inoltrare la richiesta per ottenere il bonus occhiali.  Il Bonus da 50 euro per l'acquisto di occhiali  da parte dei cittadini  meno abbienti era stato previsto dalla legge di bilancio 2020 che aveva predisposto un Fondo apposito presso il Ministero della Sanità. II provvedimento  ministeriale  sul Bonus Occhiali è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 15 dicembre 2022. Si prevedeva da metà febbraio l'attivazione della piattaforma sul sito del ministero della Salute ma non ci sono ancora notizie a riguardo. L'apertura dovrebbe però essere imminente. Il bonus è destinato ai membri di  nuclei familiari con un valore  ISEE  non superiore a 10.000 euro annui e consiste  in un contributo in forma di  "voucher una tantum di importo pari a 50 euro per l'acquisto di occhiali da vista ovvero di lenti  a contatto correttive” . Il contributo sarà garantito  a  partire dal 1

Sistema Tessera sanitaria, fino al 2024 l'invio dei dati resta semestrale

Anche il per il 2023, la trasmissione dei dati delle spese sanitarie del 2023 al Sistema TS, rimane semestrale: spese sostenute nel primo semestre 2023, invio entro il 30 settembre 2023,  spese sostenute nel secondo semestre 2023, invio entro il 31 gennaio 2024. mentre a partire dal 2024, la trasmissione delle spese sostenute dal 1° gennaio 2024, la trasmissione dovrà essere effettuata entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale. Infine, con Provvedimento del 15.02.2023 n. 43425, l'Agenzia delle Entrate ha prorogato al 22 febbraio 2023 il termine ultimo per la trasmissione dei dati delle spese sanitarie relative al secondo semestre del 2022.

Rottamazione cartelle professionisti: le posizioni delle Casse

Ricordiamo che la cosiddetta "tregua fiscale"  prevista dalla recente legge 197 2022 per il bilancio dello stato 2023 ,  propone due tipi di sanatoria:  lo “Stralcio” dei debiti di importo residuo fino a 1000 euro, ovvero   l'annullamento automatico dei debiti  esistenti prima dell'entrata in vigore della norma (01.01.2023) affidati agli agenti per la riscossione dal 01.01.2000 al 31.12.2015 dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali;  e la “Definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022”. che consiste nella  possibilità di pagare in forma agevolata i debiti affidati in riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, anche se ricompresi in precedenti “Rottamazioni” , versando solo il debito residuo senza sanzioni, gli interessi di mora e l’aggio, (le multe stradali  possono  essere estinte senza il pagamento degli interessi,  dell’aggio). In questo caso va i

Modello 730/2023: scadenza 2 ottobre

Con Provvedimento n 34545 del 6 febbraio le Entrate approvano il modello 730. Le novità per il 2023 sono: Modifica scaglioni di reddito e delle aliquote: sono state ridotte le aliquote IRPEF da applicare ai redditi da 15.000 euro a 50.000 euro ed è stato ampliato lo scaglione di reddito a cui si applica l’aliquota più alta del 43% ;  Rimodulazione delle detrazioni per redditi da lavoro dipendente: è stato innalzato a 15.000 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima della detrazione per redditi da lavoro dipendente pari a 1.880 euro. La detrazione spettante è aumentata di 65 euro se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 euro e 35.000 euro; Rimodulazione delle detrazioni per redditi di pensione: è stato innalzato a 8.500 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima della detrazione per redditi di pensione pari a 1.955 euro. La detrazione spettante è aumentata di 50 euro se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 e 29.000 euro ;  Rimodu

Bando ISI 2022: dal 2 maggio al 16 giugno

 A disposizione delle imprese che investono in salute e sicurezza sul lavoro arrivano 330 milioni di euro, messi a disposizione dall' Inail, sotto forma di incentivi a fondo perduto per progetti di prevenzione. Destinatarie dei finanziamenti sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura. Gli enti del terzo settore, inoltre, possono accedere ai fondi del secondo asse per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda, per un solo asse di finanziamento e per una sola tipologia di progetto.  Come di consueto sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto:  Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale - Assi di finanziamento 1.1 e 1.2 Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) - Asse di finanziamento 2 Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto - Asse

Al via le domande per il bonus una tantum edicole: scadenza 15 marzo

Dal 15 febbraio, al 15 marzo 2023 (ore 17.00) è possibile presentare la domanda per il contributo una tantum alle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste. Ricordiamo che il bonus spetta: alle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, è riconosciuto, per l’anno 2022, un contributo una tantum fino a 2.000 euro, entro il limite di 15 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa.  Si sottolinea che il contributo è volto a favorire la trasformazione digitale, l’ammodernamento tecnologico, la fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi, l’attivazione di punti vendita addizionali, nonché la realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici.  Il contributo, fino ad un massimo di 2.000 euro, è riconosciuto a fronte della realizzazione di almeno una delle seguenti attività effettuate nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022:  a) interventi di