Al via le domande per il bonus una tantum edicole: scadenza 15 marzo
Dal 15 febbraio, al 15 marzo 2023 (ore 17.00) è possibile presentare la domanda per il contributo una tantum alle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste. Ricordiamo che il bonus spetta:
- alle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste,
- è riconosciuto, per l’anno 2022, un contributo una tantum fino a 2.000 euro, entro il limite di 15 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa.
Si sottolinea che il contributo è volto a favorire la trasformazione digitale, l’ammodernamento tecnologico, la fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi, l’attivazione di punti vendita addizionali, nonché la realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici.
Il contributo, fino ad un massimo di 2.000 euro, è riconosciuto a fronte della realizzazione di almeno una delle seguenti attività effettuate nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022:
a) interventi di trasformazione digitale;
b) interventi di ammodernamento tecnologico;
c) fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi;
d) attivazione di punto/i vendita addizionale/i; e) realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici.
Le domande possono essere presentate dal titolare o legale rappresentante dell'impresa esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell'area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile cliccando sul link "Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria" -> "Bonus una tantum edicole 2022" del menù "Servizi on line", previa autenticazione tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE). La domanda deve essere firmata digitalmente dal titolare di impresa individuale o socio titolare/legale rappresentante di società di persona, esclusivamente con firma CAdES. In caso di errore, sarà possibile, per tutta la durata di apertura dello sportello, presentare una nuova domanda che annulla la precedente.
Acquisite le domande, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria provvede a formare l’elenco dei soggetti ai quali è riconosciuto il contributo, con l’importo spettante, nel limite massimo di 2.000 euro per ciascun punto vendita esclusivo.
L’elenco è approvato con decreto del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria e pubblicato sul sito istituzionale dello stesso Dipartimento.
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