Bonus pubblicità: scadenza 31 marzo 2023
Con avviso del 24 febbraio il Dipartimento per l'editoria comunica che dal 1° al 31 marzo 2023 è possibile inviare la “Comunicazione per l’accesso” al credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali per l’anno 2023.
Da quest’anno però, per accedere al bonus, sarà necessario rispettare requisiti più stringenti; inoltre non saranno oggetto di agevolazione gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche, analogiche o digitali.
L’agevolazione, rispetto alla sua previsione originaria (articolo 57-bis, Dl n. 50/2017) è stata più volte rimodulata. Da ultimo è stata modificata dal decreto “Energia” (articolo 25-bis, Dl n. 17/2022) che ha ristretto gli ambiti applicativi del sostegno economico e fissati nuovi limiti.
Ecco, nel dettaglio, le nuove regole:
- il bonus spetta per i soli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online. Escono dall’agevolazione, quindi, le campagne su emittenti televisive e radiofoniche, analogiche o digitali
- il suo ammontare torna alla misura originaria del 75% del valore incrementale degli investimenti. Ciò significa che il credito non spetta a chi effettua investimenti inferiori rispetto all’anno precedente o a chi non li fa affatto o inizia l’attività nel corso dell’anno
- più contenuto il limite di spesa agevolabile fissato a 30 milioni di euro annui.
- Viene reintrodotto anche il requisito dell’incremento minimo dell’1 per cento dell’investimento pubblicitario, rispetto a quello effettuato l’anno precedente.
La domanda si presenta attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate accedendo all’area riservata con SPID, CIE o CNS.
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