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Visualizzazione dei post da maggio, 2020

Infografica superbonus

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Bonus vacanze

Con un Isee fino a 40mila euro, le famiglie potranno richiedere il bonus vacanze (da 150 a 500 euro a seconda del numero di componenti del nucleo familiare): funzionerà come sconto dell’80% quando si paga la vacanza, mentre il 20% si traduce in uno sconto fiscale. Il bonus può essere utilizzato dal 1° luglio al 31 dicembre 2020: le spese vanno sostenute in un’unica soluzione, serve la fattura elettronica o un altro documento commerciale, dove sia indicato il codice fiscale del beneficiario.

Per il contributo a fondo perduto non spettante risponde chi firma l’istanza

Nonostante il contributo a fondo perduto non abbia natura tributaria, l’operazione sarà gestita quasi integralmente dall’Agenzia delle Entrate. Il decreto Rilancio stabilisce che l’istanza venga inviata, anche avvalendosi di intermediari abilitati, all’Amministrazione finanziaria, la quale effettuerà le operazioni di controllo e, in presenza di tutte le condizioni di legge, erogherà il contributo. L’operazione determina, però, l’assunzione di una rilevante responsabilità per il soggetto che sottoscrive l’istanza. Infatti, in presenza di determinate condizioni, l’atto di recupero del credito a seguito della non spettanza del contributo potrà essere emanato direttamente nei confronti del soggetto firmatario dell’istanza stessa. Il decreto Rilancio prevede la possibilità, in presenza dei presupposti ivi stabiliti, di erogare ai contribuenti che ne abbiano fatto esplicita richiesta, un contributo a fondo perduto. È una delle misure messe in campo per fare fronte all’emergenza epidemiol

Decreto Maggio: bonus da 400 a 600 euro per colf, badanti e baby sitter

In arrivo per colf, badanti e baby sitter una indennità per i mesi di aprile e maggio 2020 di importo pari a 400 o 600 euro mensili in base alla durata oraria complessiva dei contratti di lavoro stipulati. Lo prevede la prima bozza del decreto legge cd decreto Maggio recante le nuove misure urgenti di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID. L’indennità spetterà a condizione che il lavoratore domestico non conviva con il datore di lavoro e abbia subito una comprovata riduzione di almeno il 25% dell’orario di lavoro. Un indennizzo di importo variabile da 400 a 600 euro per 2 mensilità e in base all’orario di lavoro svolto. E' quanto prevede, per colf, badanti e baby sitter, la prima bozza del decreto Aprile, ormai decreto Maggio contenente le nuove misure urgenti di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID. Non quindi l'estensione del trattamento di integra

Credito d’imposta per la sanificazione e l'acquisto di dispositivi di protezione

Il decreto Cura Italia, all’articolo 64, ha introdotto un credito d'imposta per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro, rivolto ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. Il credito d'imposta è pari al 50% delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro sostenute fino ad un massimo di 20mila euro per ciascun beneficiario. Misura ampliata dal decreto liquidità, che ha esteso il credito d’imposta al 50% per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro anche all’acquisto dei dispositivi di protezione individuale, mascherine e occhiali. I criteri e le modalità di applicazione e fruizione del decreto saranno indicati con apposito decreto del Ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il ministro dell’Economia.  Sappiamo però che sarà riconosciuto fino all’esaurimento dell’importo massimo di 50 milioni di euro per il 2020. Il provvedimento torna anche nel decreto rilancio: per le persone fisiche esercenti art

Credito d’imposta affitti

Per i soggetti esercenti attività d’impresa, il Cura Italia ha previsto un credito d’imposta nella misura del 60% dell’ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020, di immobili rientranti nella categoria catastale C/1. Il bonus affitto non si applica alle attività definite essenziali, quelle cioè ricomprese nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020 ed è utilizzabile, esclusivamente, in compensazione. Detto in soldoni: il credito d’imposta sui canoni di affitto può essere richiesto solo dai locali commerciali interessati dalla chiusura forzata. Quindi, sono esclusi i supermercati, i punti vendita di generi alimentari, farmacie, edicole e tabaccherie. Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione e non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive, non rileva ai fini del rapporto per il calcolo della dedu

Rimborso per gli abbonamenti ferroviari e di trasporto locale

Buone notizie per i pendolari che, a causa dell’emergenza Coronavirus, non hanno potuto utilizzare il proprio abbonamento acquistato per viaggiare su treni, autobus, tram e metropolitane. Il "decreto rilancio" ha infatti introdotto il rimborso dei costi sostenuti per l’acquisto di abbonamenti di viaggio per servizi ferroviari e di trasporto pubblico dai viaggiatori. Possono accedere alla richiesta di ristoro i possessori di un abbonamento ferroviario o di trasporto pubblico locale in corso di validità durante il periodo interessato dalle misure governative e che non hanno potuto utilizzare, del tutto o in parte, il titolo di viaggio.“ Il rimborso sarà erogato dalle aziende di trasporto tramite due modalità, a scelta dell'utente: L’emissione di un voucher di importo pari all'ammontare del titolo di viaggio (incluso l'abbonamento) da utilizzare entro un anno dall’emissione; Il prolungamento della durata dell’abbonamento per un periodo corrispondente a quello

Professionisti senza contributi a fondo perduto

Le notizie che allargano il cuore : praticamente l'intera categoria dei nostri colleghi che NON ha MAI stoppato neanche una sola ora in questi mesi di lockdown cercando di aiutare i propri clienti non solo con la consueta professionalità, ma facendo loro ottenere i bonus di Conte... alla fine si ritrovano esclusi dal fondo perduto. Infatti i professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza sono fuori dal contributo a fondo perduto che viene concesso ai fine di sostenere i soggetti colpiti dall’emergenza epidemiologica Covid-19. Grazie Presidente Conte....

#RipartiamoInsieme

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Con il bando #RipartiamoInsieme, la tua Camera di Commercio può concederti fino a 10.000 euro a fondo perduto per pagare gli interessi su prestiti dovuti all'emergenza in corso. Sarà come avere il prestito a tasso zero. Se non lo hai già fatto, rivolgiti alla tua banca e stipula un contratto di finanziamento per liquidità con queste caratteristiche: Durata. Fino a 60 mesi (5 anni) Decorrenza. Successiva al 23 febbraio 2020 Importo. Fino a € 100.000 Pagamenti. Mensili, trimestrali, semestrali Le garanzie gratuite del DL Cura Italia e del DL liquidità Con il bando #RipartiamoInsieme, la tua Camera di Commercio ti fornirà la liquidità necessaria a pagare gli interessi, ma ricorda che esistono norme come il DL Liquidità che prevedono garanzie gratuite fino al 100% dell'importo del prestito. Sono misure come quella introdotta nel Decreto Cura Italia grazie all'impegno della task force nazionale di cui la tua Camera di Commercio e il Presidente Algieri fanno parte.  

Il “bonus” locazioni si estende agli studi professionali

Il decreto “Rilancio” è stato approvato dal Consiglio dei Ministri dopo due giorni di riunioni “fiume” per trovare l’accordo politico e verificare le coperture finanziarie. Sotto questo profilo il lavoro della Ragioneria generale dello Stato è stato particolarmente intenso negli ultimi giorni. Una delle misure maggiormente attese da parte degli operatori è quella riguardante le agevolazioni per le locazioni. Non si tratta, però, di una novità assoluta in quanto una misura dal tenore analogo è contenuta nell’art. 65 del decreto “Cura Italia” la cui rubrica è “Credito d’imposta per botteghe e negozi”. La novella “corregge” ed elimina alcune iniquità contenute nella precedente disposizione, ma il testo della disposizione è estremamente lacunoso e foriero di dubbi. Il legislatore, infatti, se da una parte ha tenuto conto di alcune delle osservazioni degli operatori, dall’altra ha fatto sorgere ulteriori incertezze. Il meccanismo, sia pure fondato su presupposti parzialmente diversi

Covid-19: pubblicato il Decreto "Riaperture"

Pubblicato in GU un nuovo decreto legge che definisce il quadro normativo nazionale all'interno del quale, dal 18 maggio al 31 luglio 2020, potranno essere disciplinati gli spostamenti delle persone fisiche e le modalità di svolgimento delle attività economiche, produttive e sociali (DL 33/2020; GU 16 maggio 2020 n. 125). Spostamenti A partire dal 18 maggio 2020 cessa ogni limitazione agli spostamenti delle persone all'interno del territorio della stessa Regione. Nuove restrizioni agli spostamenti intra-regionali potranno essere adottate o reiterate da Stato e Regioni solo in caso di aggravamento della situazione epidemiologica e relativamente alle specifiche aree interessate. Fino al 2 giugno 2020 restano vietati gli spostamenti infraregionali e infrastatali con mezzi di trasporto pubblici e privati, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute, mentre resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, ab

Il lockdown è finito, consigli per ripartire a livello psicologico sconfiggendo ogni paura

Ripartire sapendo che ci sentiamo fragili, ma anche forti di un bagaglio di risorse inaspettatamente trovate dentro di noi. La fase 2 ci mette di fronte a "riaperture" anche emotive a persone e situazioni, ecco alcuni consigli per affrontarla al meglio Nel periodo del confinamento si sono sollevate molte suggestioni, la paura ha attivato sensazioni nutrienti di vicinanza, di solidarietà, di partecipazione. Non sappiamo che ruolo avranno nella fase 2, se effettivamente questo reset ha sostenuto cambiamenti costruttivi a livello collettivo o se invece, al contrario, ha aumentato competizione e divisioni. Certo questa emergenza non può essere pensata solo come un incidente di percorso e allora Pronti, attenti, via, si riprende da dove si è lasciato, c'è bisogno di darle un significato, di confrontarci con le dimensioni della perdita e del limite. È stato un trauma collettivo, non possiamo negarlo, ci saranno emergenze psicologiche da affrontare. A livello personale però

Decreto Rilancio: testo ufficiale spiegato in 14 semplici punti Il decreto Rilancio spiegato in modo semplice in 14 punti: ecco cosa sapere su bonus Inps partite iva, lavoratori e famiglie, reddito di emergenza, fondo perduto per le aziende e nuove misure introdotte dal dl Maggio 2020

Decreto Rilancio: testo ufficiale spiegato in 14 semplici punti Il decreto Rilancio spiegato in modo semplice in 14 punti: ecco cosa sapere su bonus Inps partite iva, lavoratori e famiglie, reddito di emergenza, fondo perduto per le aziende e nuove misure introdotte dal dl Maggio 2020 Indice: 1. COSA CAMBIA SUL FRONTE SALUTE E SICUREZZA? 2. QUALI SONO LE MISURE PER LA TUTELA DEL CREDITO E DEL RISPARMIO? 3. QUALI SONO GLI INTERVENTI A SOSTEGNO AL TURISMO? 4. COSA CAMBIA PER L’ISTRUZIONE E LA CULTURA? 5. QUALI SONO LE NOVITA’ PER EDITORIA E EDICOLE? 6. QUALI SONO LE MISURE PER L’AGRICOLTURA? 7. COSA CAMBIA PER DISABILI E FAMIGLIE? 8. QUALI SONO LE MISURE PER GLI ENTI TERRITORIALI? 9. COSA CAMBIA SUL FRONTE FISCALE? 10. COSA CAMBIA PER INFRASTRUTTURE E TRASPORTI? 11. QUALI SONO LE MISURE PER LO SPORT? 12. QUALI SONO LE NOVITA’ IN MATERIA DI ISTRUZIONE? 13. QUALI SONO LE MISURE PER LE IMPRESE E L’ECONOMIA? 14. QUALI SONO LE NOVITA’ PER I LAVORATORI E LA CONCILIAZIONE LA

Contributi a fondo perduto per le imprese nel decreto Rilancio

Contributi a fondo perduto assegnati alle imprese con ricavi non superiori ai 5 milioni nello scorso periodo d'imposta, sulla base delle riduzioni di fatturato effettivamente subite: il fatturato di aprile 2020 dovrà essere inferiore ai 2/3 di quello dello stesso mese del 2019. Ecco le percentuali spettanti: 25% della riduzione di fatturato per i soggetti con ricavi fino a 100 mila euro, 20% fino a 400 mila euro e 15% tra 400 mila e euro e 5 milioni. L'importo minimo a fondo perduto è di 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per gli altri soggetti. La domanda andrà presentata all'Agenzia delle Entrate che provvederà ad accreditare la somma direttamente sul conto corrente.

Bonus 1000 euro come dimostrare la perdita del 33%

Bonus 1000 euro come dimostrare la perdita del 33%? Il decreto Rilancio 2020, prevederà per chi deve richiedere l'indennità di dover inoltrare la domanda all'Inps in cui si attesti la perdita del 33% del fatturato a causa del lockdown tramite un'autocertificazione. Poi sarà l'Inps a comunicare i dati in questione all'Agenzia delle entrate, che verificherà la veridicità dei numeri trasmessi. In seguito l'Agenzia si preoccuperà di comunicare l'esito dei controlli all'Inps che avvierà quindi la procedura per il rilascio del bonus.

A quale Istituto devi presentare la domanda REM?

Domanda Reddito di emergenza a chi presentarla? La domanda Rem dovrà essere presentata all'Inps attraveso l'apposito modulo che l'Istituto dovrà rendere disponibile. Per quanto rigiarda le tempistiche, si parla di invio domande entro il mese di giugno e primi pagamenti a fine giugno o luglio. Il modulo domanda Rem dovrà essere compilato indicando le proprie generalità e i requisiti reddituali dell'ISEE.

Il Reddito di Emergenza NON spetta a tutti

Reddito di emergenza soggetti esclusi La misura temporanea prevista dal decreto rilancio dal costo di circa 954,6 milioni è stata pensata dal Governo quale tutela per circa 3 milioni di persone. Ed è per questo motivo che all'ultimo ha vinto  la linea del Partito Democratico ed è stata vietata la possibilità di cumulare i sussidi vecchi e nuovi in quanto ciò avrebbe consentito in alcuni casi di incrementare di cumulare Rem + Reddito di cittadinanza arrivando così ad avere un aumento superiore al 100 per cento. Dal reddito di emergenza sono pertanto esclusi i beneficiari del reddito di cittadinanza, del nuovo bonus colf e badanti e nuclei con uno dei componenti titolare di trattamenti pensionistici. Ricordiamo che i beneficiari a cui spetta il Rem avranno, invece, diritto a 2 mensilità previa apposita domanda all'Inps o tramite patronato ed i primi pagamenti arriveranno tra circa 1 mese.

Coronavirus, come chiedere il rimborso biglietti viaggi ed eventi

Il Governo è intervenuto inserendo nel Decreto 9/2020 del 2 marzo e nel successivo Decreto Cura Italia del 17 marzo la possibilità di ottenere il rimborso per: biglietti acquistati in occasione di viaggi; biglietti per concerti, spettacoli, eventi sportivi, culturali, musei; soggiorni in alberghi prenotati al di fuori di un pacchetto turistico. Ci sono delle procedure da seguire per ogni tipologia di rimborso. Altroconsumo ha messo a disposizione un form online sul proprio sito per richiedere assistenza per la richiesta di rimborso in caso di necessità. Rimborso biglietti viaggio: chi può richiederlo Il decreto 9/2020 ha stabilito che è possibile richiedere il rimborso per i viaggi in aereo, autobus, traghetto e treno acquistati da soggetti: residenti o domiciliati in Italia che siano stati sottoposte a quarantena oppure che abbiano contratto il Covid-19; dai soggetti residenti, domiciliati o destinatari di un provvedimento di divieto di allontanamento nelle aree

Non sai come ottenere il rimborso del biglietto pagato? Quest'articolo fa per te

Coronavirus, come chiedere il rimborso biglietti viaggi ed eventi: Viaggi e vacanze annullate. Biglietti per eventi e spettacoli ormai non più validi. L’ emergenza Coronavirus  ha avuto ripercussioni anche su partenze e appuntamenti già pianfiicati e organizzati da tempo. Il Governo è intervenuto inserendo nel  Decreto 9/2020  del 2 marzo e nel successivo  Decreto Cura Italia  del 17 marzo la possibilità di  ottenere il rimborso  per: biglietti acquistati in occasione di viaggi; biglietti per concerti, spettacoli, eventi sportivi, culturali, musei; soggiorni in alberghi prenotati al di fuori di un pacchetto turistico. Ci sono delle procedure da seguire per ogni tipologia di rimborso. Altroconsumo ha messo a disposizione un form online sul proprio sito per richiedere assistenza per la richiesta di rimborso in caso di necessità. Rimborso biglietti viaggio: chi può richiederlo Il decreto 9/2020 ha stabilito che è possibile richiedere il  rimborso pe