Rimborso per gli abbonamenti ferroviari e di trasporto locale
Buone notizie per i pendolari che, a causa dell’emergenza Coronavirus, non hanno potuto utilizzare il proprio abbonamento acquistato per viaggiare su treni, autobus, tram e metropolitane. Il "decreto rilancio" ha infatti introdotto il rimborso dei costi sostenuti per l’acquisto di abbonamenti di viaggio per servizi ferroviari e di trasporto pubblico dai viaggiatori. Possono accedere alla richiesta di ristoro i possessori di un abbonamento ferroviario o di trasporto pubblico locale in corso di validità durante il periodo interessato dalle misure governative e che non hanno potuto utilizzare, del tutto o in parte, il titolo di viaggio.“
Il rimborso sarà erogato dalle aziende di trasporto tramite due modalità, a scelta dell'utente:
L’emissione di un voucher di importo pari all'ammontare del titolo di viaggio (incluso l'abbonamento) da utilizzare entro un anno dall’emissione;
Il prolungamento della durata dell’abbonamento per un periodo corrispondente a quello durante il quale non è stato utilizzato.
Per accedere al rimborso, bisognerà fare domanda allegando anche:
La documentazione comprovante il possesso del titolo di viaggio (che doveva essere valido durante il lockdown);
La dichiarazione sul mancato utilizzo a causa dei provvedimenti per ridurre il contagio.
Per effettuare il rimborso, il vettore ha a disposizione 30 giorni (dalla data di ricezione della comunicazione).
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