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In arrivo i Contributi per l'agricoltura biologica

Pubblicato in GU n 293 del 16 dicembre 2022 il Decreto 14 ottobre del Ministero delle Politiche agricole, ambientali e forestali, con criteri e  modalita'  per  l'attuazione  degli  interventi volti a favorire: le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale  e per la promozione di  filiere e distretti di agricoltura  biologica, finanziati a valere sulla disponibilità del Fondo per l'agricoltura biologica ( I bandi saranno finanziati con le risorse del Fondo per l’agricoltura biologica istituito dalla legge di bilancio 2020, con una dotazione di 4 milioni di euro per il 2020 e 5 milioni di euro annui a decorrere dal 2021, e poi rifinanziato con 15 milioni di euro, per il 2021, dal decreto Sostegni bis n. 73-2021. In particolare, il 40% delle risorse andrà a finanziare interventi proposti da filiere biologiche giuridicamente costituite o costituende, il 30% sosterrà interventi proposti da associazioni biologiche e il restante 30% gli i...

Niente stralcio cartelle fiscali per Imu, Tari, bollo auto e multe

Il condono fiscale non riguarderà i tributi comunali come l’IMU, anche se c’è uno sconto su sanzioni e interessi. Saranno automaticamente eliminate le cartelle esattoriali affidate all’agente della riscossione fra il 2000 e il 2015, ma solo su tasse all’Erario centrale e contributi. Sui tributi comunali, invece, c’è una sorta di saldo e stralcio, nel senso che il debito originario (per esempio, l’IMU) va pagato, ma vengono invece azzerati gli interessi e le sanzioni. Per quanto riguarda le multe stradali, non viene cancellata la sanzione, ma vengono eliminati gli interessi. In secondo luogo, slitta al 31 marzo 2023 la data entro la quale verranno cancellati i debiti condonati, per dare più tempo alle amministrazioni locali di coordinare la misura con l’approvazione dei propri bilancio. La data prevista in origine nel ddl era il 31 gennaio. Non si esclude che ai Comuni venga lasciato margine per decidere se ampliare o meno la misura, lasciando lo stralcio. Le certezze si avranno solo ne...

Bonus occhiali, 50 euro per ogni componente della famiglia

 Chi ha problemi di vista e necessita di un paio di occhiali (lenti a contatto o correttive) potrà ricorrere al bonus da 50 euro messo a disposizione dal governo. Finalmente è stato pubblicato il 15.12.2022 in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del Ministero della Salute  riguardante il "bonus vista" ovvero il contributo da 50 euro che viene garantito alle famiglie con Isee fino a 10 mila euro  per l'acquisto  di:  occhiali  da  vista o lenti   a   contatto correttive. La misura in realtà fu introdotta con la Legge di Bilancio 2021 ma l'introduzione in Gazzetta Ufficiale è avvenuta soltanto adesso e fino al 31 dicembre 2023 (in base ai fondi disponibili) sarà possibile fare domanda. Possono beneficiare del programma i membri di  nuclei  familiari  che  hanno un ISEE non superiore ad euro 10.000,00  a partire dal 1° gennaio  2021  e  fino  al  31  dicembre  2023,  ...

Cosenza, bonus affitto 2022: pubblicato avviso.

L’avviso è stato pubblicato sull’albo on line del Comune di Cosenza il 13 dicembre 2022 e si potrà presentare domanda fino all’11 febbraio 2023.  La domanda di partecipazione al bando, a pena di esclusione, dovrà essere compilata esclusivamente sul modulo appositamente predisposto dal Comune di Cosenza e scaricabile dal sito del Comune, e dovrà essere presentata o a mezzo pec, al seguente indirizzo: comunedicosenza@superpec.eu; oppure direttamente agli Uffici del Protocollo Generale di Piazza Eugenio Cenisio (Palazzo Ferrari). I destinatari del contributo dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:  Titolarità di un contratto di locazione ad uso abitativo (stipulato ai sensi dell’ordinamento vigente al momento della stipula, regolarmente registrato presso l’Ufficio del Registro ed in regola con il pagamento annuale dell’imposta di registro), purché tra il conduttore ed il locatore non vi sia vincolo di parentela diretto o di affinità entro il secondo grado; l’immo...

Stop all'obbligo del Pos sotto i 60 euro

Secondo la bozza della legge di bilancio, il governo di Giorgia Meloni ha deciso di rimuovere l’obbligo per i negozianti e i fornitori di servizi di accettare i pagamenti elettronici (cioè con carte, bancomat o smartphone) per somme sotto ai 60 euro ( in prima battuta si parlava di 30 euro ) .  Significa che, se la legge sarà approvata così com’è, i negozianti potranno rifiutare i pagamenti con carta di credito per acquisti di piccoli importi, appunto sotto ai 60 euro, e pretendere di usare il contante. La norma sospenderebbe anche le sanzioni, cioè le multe, per i negozianti che rifiutano i pagamenti sotto i 60 euro. La sospensione delle sanzioni dovrebbe però essere temporanea: secondo la bozza della legge il ministero delle Imprese e del Made in Italy dovrà decidere entro il giugno del 2023 dei nuovi criteri per le sanzioni e per garantire che accettare questi pagamenti sia economicamente conveniente per gli esercenti.  Sopra i 60 euro tutto resterebbe invece tutt...

CREDITI D’IMPOSTA PER L’ACQUISTO DI ENERGIA ELETTRICA E GAS – PROROGA PER IL MESE DI DICEMBRE 2022

 Il DL 176/2022, c.d. decreto Aiuti-quater, ha prorogato per il mese di dicembre il bonus spettante alle imprese per il pagamento delle bollette dell’energia elettrica e del gas. Possono usufruire del credito di imposte per l’energia elettrica le imprese di piccole dimensioni quali ad esempio bar, ristoranti, ecc. dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW. E’ confermata l’entità dei bonus ossia: 40% per le imprese energivore e gasivore, 30% per imprese non energivore e non gasivore. In particolare, viene previsto: per le imprese energivore, un credito d’imposta pari al 40% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel mese di dicembre 2022; per le imprese non energivore, dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, un credito d’imposta pari al 30% della spesa sostenuta per l’acqui­sto della componente energetica, effettivamente utilizzata ne...

Regime Forfettario 2023, limite di 85.000 euro per tutti

 Il nuovo regime forfettario vedrà due novità importanti dal 2023: limiti di ricavi che passeranno da 65.000 ad 85.000 euro e clausola antielusione da 100.000 euro. In particolare, con l'art 12 rubricato Modifiche al regime forfettario si prevedono le seguenti modifiche all’articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190: a) al comma 54, lettera a), le parole: “ euro 65.000” sono sostituite dalle parole: “euro 85.000 ”;  b) al comma 71 sono aggiunti i seguenti periodi: “ Il regime forfetario cessa di avere applicazione dall'anno stesso in cui i ricavi o i compensi percepiti sono superiori a 100.000 euro. In tale ultimo caso è dovuta l'imposta sul valore aggiunto a partire dalle operazioni effettuate che comportano il superamento del predetto limite. ”.