CREDITI D’IMPOSTA PER L’ACQUISTO DI ENERGIA ELETTRICA E GAS – PROROGA PER IL MESE DI DICEMBRE 2022
Il DL 176/2022, c.d. decreto Aiuti-quater, ha prorogato per il mese di dicembre il bonus spettante alle imprese per il pagamento delle bollette dell’energia elettrica e del gas. Possono usufruire del credito di imposte per l’energia elettrica le imprese di piccole dimensioni quali ad esempio bar, ristoranti, ecc. dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW.
E’ confermata l’entità dei bonus ossia: 40% per le imprese energivore e gasivore, 30% per imprese non energivore e non gasivore. In particolare, viene previsto:
- per le imprese energivore, un credito d’imposta pari al 40% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel mese di dicembre 2022;
- per le imprese non energivore, dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, un credito d’imposta pari al 30% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nel mese di dicembre 2022;
- per le imprese gasivore, un credito d’imposta pari al 40% della spesa sostenuta per l’acquisto di gas naturale consumato nel mese di dicembre 2022;
- per le imprese non gasivore, un credito d’imposta pari al 40% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas naturale consumato nel mese di dicembre 2022.
Tali crediti d’imposta devono essere utilizzati in compensazione nel modello F24, entro il 30.6.2023, possono essere ceduti a terzi, a determinate condizioni; il cessionario deve comunque utilizzare i crediti d’imposta entro il 30.6.2023 e non concorrono alla formazione del reddito d’impresa e della base imponibile IRAP. Entro il 16.3.2023 i beneficiari dei crediti d’imposta dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate, a pena di decadenza dal diritto alla fruizione del credito non ancora fruito, l’importo del credito maturato nel 2022.
Il decreto Aiuti-quater, da la possibilità alle imprese di rateizzare le bollette ossia di richiedere la rateizzazione del totale dovuto a titolo di corrispettivo per la componente energetica di elettricità e gas naturale ed eccedenti l’importo medio contabilizzato, a parità di consumo, nel periodo di riferimento compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021, per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 31 dicembre 2023.
Le rateizzazioni potranno essere assistite anche dalla garanzia di SACE e avere una durata massima di 36 mesi. Si decade con due rate non pagate, anche non consecutivamente.
Attenzione però, l’impresa deve scegliere se prendersi il bonus sul pagamento delle bollette oppure se rateizzare l’importo delle stesse. Nei fatti, non è possibile avere sia il credito d’imposta sia la chance di rateazione delle bollette.
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