Bonus occhiali, 50 euro per ogni componente della famiglia
Chi ha problemi di vista e necessita di un paio di occhiali (lenti a contatto o correttive) potrà ricorrere al bonus da 50 euro messo a disposizione dal governo. Finalmente è stato pubblicato il 15.12.2022 in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del Ministero della Salute riguardante il "bonus vista" ovvero il contributo da 50 euro che viene garantito alle famiglie con Isee fino a 10 mila euro per l'acquisto di:
- occhiali da vista o
- lenti a contatto correttive.
Possono beneficiare del programma i membri di nuclei familiari che
- hanno un ISEE non superiore ad euro 10.000,00
- a partire dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2023, hanno acquistato o acquisteranno occhiali da vista ovvero lenti a contatto correttive.
Il "bonus vista" può essere richiesto una sola volta, per ciascun membro del nucleo familiare, per acquisti effettuati nel triennio 2021-2023, di occhiali da vista ovvero lenti a contatto.
Il bonus è pari ad euro 50,00 in forma di voucher una tantum che verranno emessi dalla piattaforma secondo l'ordine temporale di arrivo delle domande e fino ad esaurimento delle risorse annuali.
Due i modi per usare il bonus occhiali:
- come voucher, per chi non ha ancora sostenuto la spesa;
- come rimborso fiscale, per chi ha già comprato gli occhiali oppure le lenti a contatto correttive.
In caso di rimborso, è necessario fornire gli estremi del documento di acquisto, una copia digitalizzata della fattura o dello scontrino e le coordinate Iban. Per il voucher, invece, basterà solo un documento di autocertificazione del reddito.
Per poter fare domanda bisognerà accadere a una piattaforma ad hoc disponibile dal sito del Ministero della Salute: si dovranno inserire i propri dati con carta di identità, l'autocertificazione del proprio reddito e, una volta acquistate le lenti, una copia dello scontrino o della fattura con l'Iban sul quale si desidera ricevere il rimborso. La domanda sull'applicazione web si potrà fare a partire dal 15 febbraio e fino al 31 dicembre 2023.
Per il percipiente, il valore del «bonus vista» non costituisce un reddito imponibile e non rileva ai fini del computo dell'ISEE.
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