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Visualizzazione dei post da gennaio, 2023

Bonus acqua potabile: dal 1 al 28 febbraio al via le domande per le spese sostenute nel 2022.

I contribuenti  che hanno sostenuto nel corso del 2022 spese legate all’acquisto e installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica hanno diritto  ad un credito d'imposta del 50% delle spese sostenute.  L’importo massimo delle spese su cui calcolare l’agevolazione è fissato a: 1.000 euro per ciascun immobile, per le persone fisiche 5.000 euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali. Per avere diritto al bonus acqua potabile, la spesa relativa ai sistemi di cui sopra, deve essere documentata da una fattura elettronica o un documento commerciale in cui sia riportato il codice fiscale del soggetto che richiede il credito. Per i privati e in generale i soggetti diversi da quelli esercenti attività d’impresa in regime di contabilità ordinaria, il pagamento va effettuato con versamento bancario o postale o con altri sist

Riduzione contributi INPS forfettario: domande entro il 28 febbraio

 Il regime di favore  prevede la riduzione  dei contributi previdenziali nella misura del 35% su:  contribuzione dovuta sul reddito entro il minimale,  e su contribuzione sul reddito eventualmente eccedente,  mentre  resta sempre dovuto in misura intera il contributo per l'indennità di maternità (pari a 7,44€ annui). La riduzione tuttavia non è automatica ma ha carattere opzionale ed è accessibile esclusivamente  con domanda  all'INPS in forma telematica nel Cassetto previdenziale Artigiani e Commercianti al seguente indirizzo www.inps.it – Servizi Online – Elenco di tutti i servizi – Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti – Sezione Domande telematizzate: Regime agevolato ex. Art.1, commi 76-84 L. 190/2014 – Adesione. Ciò dovrà avvenire entro il 28 febbraio dell’anno per il quale intendono usufruire del regime agevolato. Ove non sia rispettato tale termine, l’accesso al regime agevolato non sarà consentito per l’anno in corso, ma dovrà essere ripresentata una nuova

Riduzione edili: domande entro il 15 febbraio 2023

 Confermata nella misura dell'11,50%, anche per l'anno 2022, la riduzione contributiva a favore delle imprese edili. La richiesta dovrà essere fatta entro il 15 febbraio 2023. Si tratta dello sgravio dell’11,50% sulla contribuzione previdenziale e assicurativa prevista per i lavoratori a tempo pieno del settore. Si ricorda che  hanno diritto all’agevolazione contributiva i datori di lavoro classificati: nel settore industria con i codici statistici contributivi da 11301 a 11305 e nel settore artigianato con i codici statistici contributivi da 41301 a 41305,  nonché caratterizzati dai codici Ateco 2007 da 412000 a 439909. Non costituiscono attività edili in senso stretto – pertanto sono escluse : le opere di installazione di impianti elettrici, idraulici ed altri lavori simili, contraddistinti dai codici Ateco 2007 da 432101 a 432909 e dai codici statistici contributivi 11306, 11307, 11308, 41306, 41307, 41308. Il beneficio consiste in una riduzione sui contributi dovuti – nella

Assegno unico, aumento e rinnovo Isee entro il 28 febbraio

Chi intende continuare a beneficiare dell'assegno unico nel corso dell'anno dovrà rinnovare l’ISEE entro il 28 febbraio.   Con la circolare 132 del 15 dicembre 2022  l'INPS ha fornito  le istruzioni  sull'assegno unico universale per i figli a carico introdotto dal decreto legislativo n. 230/2021  e in particolare sulle novità riguardanti le modalità di domanda per ottenerlo nel 2023. Si specifica  che  coloro che, nel corso del periodo gennaio 2022 – febbraio 2023, hanno presentato una domanda di Assegno unico e che non sia stata respinta, revocata o decaduta od oggetto di rinuncia,  NON sono tenuti a presentarne una nuova in quanto l’INPS continuerà a erogarlo  d’ufficio. La circolare specifica che : il pagamento dell'assegno proseguirà in continuità laddove la domanda si trovi nello stato di “Accolta”, mentre  l’erogazione per le domande in stato di “In istruttoria”, “In evidenza alla sede”, “In evidenza al cittadino”, “Sospesa”, inizierà al termine degli specifi

Stralcio cartelle esattoriali e Definizione agevolata: le novità della Legge di Bilancio 2023

Con un avviso datato 30 dicembre l'Agenzia della riscossione riepiloga le novità della legge di bilancio 2023 in tema di: stralcio debiti e definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.  Annullamento automatico debiti entro 1.000 euro Entrando nel dettaglio, l’articolo 1, commi 222-230, della Legge n. 197/2022 prevede l’annullamento automatico, alla data del 31 marzo 2023, senza alcuna richiesta da parte del contribuente, dei singoli debiti affidati all’Agente della riscossione dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali, dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, di importo residuo fino a 1000 euro. La norma stabilisce che, per gli enti creditori diversi dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali: lo “Stralcio” riguarda esclusivamente le sanzioni e gli interessi, compresi gli interessi di mora. Il capitale, le somme maturate a ti

Assunzioni agevolate 2023: esonero contributivo per i datori di lavoro fino a 8.000 euro

 La legge di bilancio 2022 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre scorso come legge 197-2022,  ripropone potenziandole  alcune misure   di sgravio contributivo già in vigore  per favorire  l'inserimento stabile nel mercato del lavoro  di soggetti svantaggiati. Si tratta in particolare  dell'esonero contributivo  del 100% per  nuove assunzioni  nel 2023 di giovani, donne   e percettori del reddito di cittadinanza .  Introdotto nel 2019 e rinnovato fino al 2022, il bonus assunzioni per i giovani under 36 viene prorogato anche per il 2023  dalla Legge di Bilancio 2023. L'esonero contributivo totale per le assunzioni di under 36 con contratto a tempo indeterminato - ma anche per le trasformazioni dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato - effettuate nel corso del 2023 è concesso, nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro annui, per un periodo massimo di 36 mesi. In caso di assunzione o stabilizzazione di giovani che non abbiano compiuto il 36° a

Incentivi auto 2023: via alle domande dal 10 gennaio

Dal 10 gennaio prossimo, alle ore 10.00,  riaprono le prenotazioni per usufruire dell'ecobonus per i veicoli non inquinanti. I moduli saranno resi disponibili sul sito istituzionale http://ecobonus.mise.gov.it e, dopo essere stati debitamente compilati, firmati e datati dall’acquirente, dovranno essere inseriti dal venditore nella piattaforma.  I contributi vanno da un minimo di 2.000 ad un massimo di 5.000 euro. Nel dettaglio, acquistando un’auto elettrica della fascia 0-20 g/km di CO2, si hanno a disposizione 5.000 euro con la rottamazione e 3.000 euro senza un altro veicolo da rottamare. Per acquistare un’auto elettrica o ibrida plug-in non è obbligatoria la rottamazione. Per una plug-in della fascia 21-60 g/km di CO2, il contributo statale è di 4.000 euro con la rottamazione o di 2.000 euro senza. Infine per l’acquisto di auto termiche ibride, mild-hybrid, benzina e diesel della fascia 61-135 g/km nel 2023 e 2024 il contributo è di 2.000 euro, esclusivamente con la rottamazione

Bonus editoria: domande entro il 31 gennaio

Con un avviso del 30 dicembre 2022 il Dipartimento per l'Informazione e l'editoria comunica che dal 2 al 31 gennaio 2023 è attiva la piattaforma per la presentazione delle domande di ammissione ai contributi per l'anno 2022 in favore delle imprese editrici di quotidiani, nazionali e diffusi all'estero, e di periodici nazionali. Possono accedere al contributo pubblico all'editoria, a condizione che, in ambito commerciale. esercitino unicamente un’attività informativa autonoma e indipendente di carattere generale: le cooperative giornalistiche; le imprese editrici il cui capitale è detenuto in misura maggioritaria da cooperative, fondazioni o enti senza fini di lucro, limitatamente ad un periodo di cinque anni a decorrere dal 15 novembre 2016, data di entrata in vigore della legge 26 ottobre 2016, n. 198; gli enti senza fini di lucro ovvero le imprese editrici il cui capitale è interamente detenuto da tali enti; le imprese editrici che editano quotidiani e periodici e