lunedì 9 gennaio 2023

Assegno unico, aumento e rinnovo Isee entro il 28 febbraio

Chi intende continuare a beneficiare dell'assegno unico nel corso dell'anno dovrà rinnovare l’ISEE entro il 28 febbraio.  

Con la circolare 132 del 15 dicembre 2022  l'INPS ha fornito  le istruzioni  sull'assegno unico universale per i figli a carico introdotto dal decreto legislativo n. 230/2021  e in particolare sulle novità riguardanti le modalità di domanda per ottenerlo nel 2023.

Si specifica  che  coloro che, nel corso del periodo gennaio 2022 – febbraio 2023, hanno presentato una domanda di Assegno unico e che non sia stata respinta, revocata o decaduta od oggetto di rinuncia,  NON sono tenuti a presentarne una nuova in quanto l’INPS continuerà a erogarlo  d’ufficio.

La circolare specifica che :

  • il pagamento dell'assegno proseguirà in continuità laddove la domanda si trovi nello stato di “Accolta”, mentre
  •  l’erogazione per le domande in stato di “In istruttoria”, “In evidenza alla sede”, “In evidenza al cittadino”, “Sospesa”, inizierà al termine degli specifici controlli previsti per le domande che si trovano in tali stati, qualora le verifiche si completino con esito positivo.

Nei casi in cui vi siano state variazioni rispetto alle condizioni dichiarate nelle domanda presentate  i richiedenti  dovranno intervenire sulla apposita piattaforma per comunicarle.  In assenza di variazioni segnalate dall’utente ovvero  anche rilevate in automatico dalle procedure dell’Istituto, l’Assegno unico e universale verrà erogato alle condizioni già in essere  fino a febbraio  2023  mentre da marzo farà fede il nuovo Isee 2023.

Per tutti gli aventi diritto è necessario presentare una nuova DSU per l’anno 2023, per ottenere a partire dal mese di marzo gli importi spettanti dell’Assegno unico  sulla base della propria situazione economica e per ottenere le maggiorazioni, anche sulla base delle modifiche apportate dalla legge di bilancio 2023.

In assenza di una nuova DSU presentata per il 2023 l’importo dell’Assegno unico e universale sarà versato con gli importi minimi previsti.

Inoltre va tenuto presente che

  • Se la  DSU aggiornata  viene presentata entro il 28 febbraio 2023,  gli importi saranno adeguati già da marzo 2023
  • Se la  DSU aggiornata  viene presentata entro il  30 giugno da quella data saranno erogati anche gli arretrati (marzo-giugno)

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