Incentivi auto 2023: via alle domande dal 10 gennaio

Dal 10 gennaio prossimo, alle ore 10.00,  riaprono le prenotazioni per usufruire dell'ecobonus per i veicoli non inquinanti. I moduli saranno resi disponibili sul sito istituzionale http://ecobonus.mise.gov.it e, dopo essere stati debitamente compilati, firmati e datati dall’acquirente, dovranno essere inseriti dal venditore nella piattaforma. 

I contributi vanno da un minimo di 2.000 ad un massimo di 5.000 euro. Nel dettaglio, acquistando un’auto elettrica della fascia 0-20 g/km di CO2, si hanno a disposizione 5.000 euro con la rottamazione e 3.000 euro senza un altro veicolo da rottamare. Per acquistare un’auto elettrica o ibrida plug-in non è obbligatoria la rottamazione. Per una plug-in della fascia 21-60 g/km di CO2, il contributo statale è di 4.000 euro con la rottamazione o di 2.000 euro senza. Infine per l’acquisto di auto termiche ibride, mild-hybrid, benzina e diesel della fascia 61-135 g/km nel 2023 e 2024 il contributo è di 2.000 euro, esclusivamente con la rottamazione di una vecchia auto fino a Euro 5.

 Per il 2023 sono stati stanziati 630 milioni di euro. Lo rende noto il ministero delle Imprese e del made in Italy precisando che il bonus riguarda i veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e-L7e (motocicli e ciclomotori) e N1 e N2 (veicoli commerciali). 

Auto

L’Ecobonus può essere richiesto per l’acquisto di auto nuove di fabbrica di categoria M1:

  • destinate al trasporto di persone, con almeno 4 ruote e massimo 8 posti a sedere, oltre a quello del conducente:
  • nuove di fabbrica
  • con emissioni di CO2 non superiori a 135 g/km
  • classe Euro 6 o superiore
  • con prezzo di listino compresi optional (IVA esclusa) non superiore a: 35mila euro per le fasce 0-20 g/km e 61-135 g/km di CO2; 45mila euro per la fascia 21-60 g/km di CO2

Ecco le nuove risorse stanziate:

  • auto elettriche: categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi di anidride carbonica per chilometro. Il 5% di questi importi sono riservati agli acquisti fatti da persone giuridiche per attività di car sharing commerciale o noleggio. Sono stanziati 190 milioni
  • auto ibride plug-in: categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 21-60 grammi di anidride carbonica per chilometro. Anche in questo caso, il 5% di questi importi sono riservati agli acquisti fatti da persone giuridiche per attività di car sharing commerciale o noleggio. Stanziati 235 milioni
  • auto a basse emissioni: categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi di anidride carbonica per chilometro. Stanziati 150 milioni.

Moto

L’Ecobonus si può richiedere anche per acquistare motocicli e ciclomotori di categoria tra L1e e L7e. In particolare si tratta dei veicoli Le, da L1e a L7e:

  • ciclomotori e motocicli a 2, 3 o 4 ruote senza limiti di potenza:
  • nuovi di fabbrica
  • elettrici o non elettrici
  • non elettrici di classe non inferiore a Euro 5.

Veicoli commerciali

Infine, rinnovati anche gli incentivi per i veicoli commerciali di categoria N1 e N2 elettrici, per cui sono stati stanziati 15 milioni.

Gli N1 e N2 sono veicoli commerciali destinati al trasporto di merci. Il contributo, rivolto solo alle PMI che svolgono attività di trasporto di cose in conto proprio o conto terzi, prevede l’obbligo di rottamazione di un veicolo della stessa categoria e varia in base alla massa totale a terra del veicolo nuovo.

Il veicolo nuovo deve essere:

  • nuovo di fabbrica
  • dotato di massa totale a terra non superiore a 3,5 t per N1 e non superiore a 12 t per N2

Il veicolo da rottamare deve essere:

  • della stessa categoria del veicolo nuovo N1 o N2 (le due categorie sono interscambiabili ai fini della rottamazione)
  • intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo
  • omologato fino alla classe Euro 3.


Commenti

Post popolari in questo blog

Bonus occhiali da vista e lenti a contatto

Il bonus per i disoccupati under 35: incentivi all'assunzione.

Il voucher torna in tabaccheria