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Visualizzazione dei post da gennaio, 2021

Aliquota IVA agevolata per take away

 IVA agevolata su take away e delivery Al comma 40 si prevede l’applicazione dell’IVA ridotta al 10% anche per il cibo da asporto e la consegna al domicilio

ISCRO

 ISCRO: indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO), in favore dei soggetti iscritti alla gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge n. 335/1995, che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo (di cui al comma 1 dell’articolo 53 del TUIR) e non titolari di trattamento pensionistico diretto (né essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie) e non beneficiari di reddito di cittadinanza. L’indennità è pari al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito liquidato dall’Agenzia delle Entrate e viene erogata dall’INPS in 6 mensilità, di importo variabile da un minimo di 250 euro a un massimo di 800 euro al mese.

In arrivo il nuovo Decreto Ristori

 Proroga della cassa integrazione Covid fino a giugno 2021, pace fiscale e contributi a fondo perduto generalizzati in arrivo con il decreto Ristori 5, la cui approvazione è slittata alla fine del mese a causa della crisi di governo Tra le misure contenute nel prossimo decreto Ristori, c’è anche il bonus 1000 euro destinato a Partite Iva, lavoratori stagionali del turismo e non, autonomi e intermittenti.

Io lavorO..... e tu? (non abbiamo sbagliato a scriverlo)

Sta per scadere il termine per le domande  di fruizione dell''incentivo all'assunzione IO LAVORO gestito da ANPAL  (decreto 52 dell'11 febbraio 2020 e decreto 66 allegati sotto). L'Agenzia ha comunicato subito prima di Natale che le domande possono ancora essere inviate entro il 31 gennaio 2021 purché   riguardanti assunzioni già effettuate entro il 2020. Ma rivediamo in dettaglio di cosa si tratta  per chi non avesse ancora fatto richiesta: Le caratteristiche  dello sgravio IO LAVORO ANPAL Sono interessati i datori di lavoro privati  in tutto il territorio nazionale, compresa la provincia di Bolzano  (inizialmente esclusa  dal dd 44 2020)  richiede assunzioni a  tempo indeterminato (anche per somministrazione) a tempo pieno o parziale, oppure contratti di apprendistato professionalizzante.  comprese le  trasformazioni di rapporti a tempo determinato.  Esclusi  il lavoro domestico, quello occasionale e l'intermittente. consiste in un esonero contributivo  del 10

Decontribuzione Sud

 La manovra finanziaria 2021 conferma la decontribuzione del 30% dal 2021 al 2025; negli anni 2026 e 2027, invece, lo sgravio scende al 20% dei contributi previdenziali, mentre nel biennio 2028-2029 l'esonero contributivo si riduce al 10%.

Esonero parziale dei contributi previdenziali professionisti ed autonomi

 Partite IVA, esonero parziale contributi nel 2021 con limite di reddito e calo fatturato L’esonero parziale dal versamento dei contributi previdenziali viene circoscritto alle partite IVA con reddito complessivo non superiore a 50.000 euro nel 2019, e che nel 2020 abbiano subito una riduzione di fatturato o corrispettivi pari almeno al 33%. I beneficiari della misura sono: i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS; i professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103. Dall’esonero restano in ogni caso esclusi i premi dovuti all’INAIL.

Sgravio assunzioni di donne nel biennio 2021.2022

 Se la tua Azienda ha deciso di puntare sull'assunzione di donne, non possiamo far altro che applaudire tale opzione: lo sgravio contributivo arriva sino al 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL (ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche), per la durata di 12 mesi (elevabili a 18 in caso di assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato) e nel limite massimo di 6.000 euro annui.

Sgravi contributivi per l’assunzione di giovani under 35

Per le nuove assunzioni di soggetti fino a 35 anni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato effettuate nel 2021 e nel 2022, che l’esonero contributivo di cui all’articolo 1, commi da 100 a 105 e 107, della legge di Bilancio 2018, sia riconosciuto nella misura del 100%, per un periodo massimo di 36 mesi, nel limite massimo di 6.000 euro annui (in luogo dei valori già previsti a regime, pari al 50% e a 3.000 euro su base annua). Per le assunzioni in una sede o unità produttiva ubicata nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, l’esonero contributivo è riconosciuto per un periodo massimo di 48 mesi. Come indicato al comma 12, l’esonero contributivo spetta ai datori di lavoro che non abbiano proceduto, nei 6 mesi precedenti l’assunzione, né procedano, nei 9 mesi successivi alla stessa, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti

Bonus mobilità, dal 14 gennaio è possibile chiedere ancora i rimborsi

 Nuova opportunità dedicata a coloro che hanno acquistato biciclette, anche a pedalata assistita, e monopattini nel periodo temporale compreso tra il 4 maggio e il 2 novembre 2020. Dal 14 gennaio, fino al 15 febbraio 2021 coloro che non ha già usufruito del beneficio e sono in possesso di fattura o scontrino attestante la tipologia di bene o servizio acquistato potranno presentare le loro richieste registrandosi sulla piattaforma www.buonomobilita.it sul sito del ministero dell’Ambiente. La nuova chance è stata data dal ministero a chi non ha fatto in tempo ad accedere ai fondi messi a disposizione il giorno del click day, il 4 novembre scorso, né nell’ulteriore periodo previsto, dal 9 novembre al 9 dicembre . Il procedimento è sempre lo stesso: quanti hanno effettuato gli acquisti devono registrarsi al portale, tramite Spid, attraverso la piattaforma, inserire i propri dati e gli estremi della fattura o dello scontrino parlante relativi all’acquisto di una bicicletta, un monopattino o

Covid-19, Contributi INPS sospesi: proroga al 31 gennaio

 A ridosso della scadenza del 18 gennaio 2021, l'Istituto previdenziale, con comunicato stampa del 13 gennaio 2021, proroga, alla fine del mese, i versamenti dei contributi sospesi a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 ex art. 97, Decreto Legge 14 agosto 2020. Viene, dunque, posticipata la scadenza della prima o unica rata della seconda tranche pari al 50% delle somme oggetto di sospensione. Peraltro, come precisato dal messaggio INPS 9 settembre 2020, n. 3274, non è ancora disponibile la procedura per la dichiarazione delle modalità di versamento dell'importo residuo, il cui pagamento della prima rata scadeva proprio il 18 gennaio 2021. Si rammenta, infine, che le imprese che abbiano optato per il versamento del 50% degli importi a partire dall'anno 2021 potranno rateizzare il dovuto in un massimo di ventiquattro rate, fermo restando che la rata minima non potrà essere inferiore a € 50,00.

Corrispettivi: novità sulle sanzioni per la memorizzazione e la trasmissione telematica

 La Legge di bilancio 2021 è intervenuta sul sistema sanzionatorio previsto per le violazioni connesse alla memorizzazione e alla trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri. Nello specifico, la Legge n. 178/2020 (articolo 1, commi 1109-1115) ha ridefinito il corpo delle sanzioni applicabili alle violazioni in materia di memorizzazione e trasmissione telematica dei dati, intervenendo sia sulla norma che regolava il previgente regime sanzionatorio (Dlgs n. 127/2015, articolo 2, comma 6) sia sulle altre disposizioni dalla stessa richiamate, contenute nel Dlgs 471/1997 di riforma delle sanzioni tributarie. Corrispettivi telematici, definizione del nuovo quadro sanzionatorio Dal 1° gennaio 2021, è entrato a regime per tutti i commercianti al minuto e gli esercenti attività assimilate, a prescindere dal volume d’affari dichiarato nel 2018, l’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate. Allo stesso

Assunzioni 2021: tutti gli incentivi e bonus in Legge di Bilancio

È stata pubblicata, nella Gazzetta ufficiale del 30 dicembre 2020, la Legge numero 178  meglio nota come Legge di bilancio 2021. Il testo, contenente il bilancio di previsione per l’anno 2021 e quello pluriennale per il triennio 2021-2023, dedica attenzione al tema delle agevolazioni, finalizzate a incentivare le aziende nelle assunzioni 2021 di talune categorie lavorative, come giovani e donne, e sgravi specifici per le aziende ubicate nel Mezzogiorno. La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto  nuovamente  misure di incentivo per: assunzioni con   contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato di lavoratori di età inferiore a 36 anni e  assunzioni sia a termine che a tempo indeterminato di  donne che abbiamo compiuto il cinquantesimo anno di età e siano disoccupate. L’operatività delle nuove agevolazioni alle assunzioni per le donne, per i giovani e in particolare per gli incentivi al Sud sono legate non soltanto all’emanazione dei decreti attuativi ma in alcuni casi strettamente

L’Iva per asporto e delivery scende al 10%? C’è l’emendamento, la conferma dalla Legge di Bilancio

L’emergenza coronavirus con le misure restrittive imposte ai ristoranti ha portato alla diffusione dei servizi di asporto e consegna a domicilio e ha riacceso i riflettori su un vecchio nodo della normativa IVA, che le novità della Legge di Bilancio 2021 potrebbero sciogliere definitivamente. Il DPR numero 633 del 1972, infatti, impone a chi opera nel campo della ristorazione di applicare l’imposta sul valore aggiunta in maniera diversa rispetto al servizio effettuato: per la somministrazione si applica l’aliquota ridotta del 10%; per la vendita di cibi e bevande è necessario applicare l’aliquota specifica del bene ceduto oppure ordinaria, quindi pari al 22%. Si crea un bivio. A rendere difficile l’orientamento sono i confini incerti della somministrazione. La stessa Agenzia delle Entrate è intervenuta più volte sul tema e nella risposta all’interpello numero 581 del 14 dicembre 2020, indicando alcuni fattori determinanti di cui tener conto, ha anche sottolineato: “ nell’ordinamento fi

Resto al Sud: l’età massima estesa a 55 anni dalla Legge di Bilancio 2021

 Nuovi requisiti per accedere a Resto al Sud. Anche i soggetti con età compresa tra 45 e 55 anni possono accedere alla misura agevolativa per avviare nuove attività imprenditoriali e libero professionali nelle regioni del Mezzogiorno. È quanto previsto dalla legge di Bilancio 2021, che amplia nuovamente, rispetto a quanto già previsto dalla Manovra 2020, la platea dei possibili beneficiari. Il sostegno finanziario copre il 100% delle spese ammissibili e si articola in un mix di incentivi: 50% in contributo a fondo perduto e 50% in finanziamento bancario garantito dal Fondo PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia. Resto al Sud sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria). L’incentivo è destinato a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni.  Sono agevolabili le attività ri

Bonus idrico: 1000 euro per sostituire sanitari e rubinetti

Un bonus di 1.000 euro da utilizzare entro il 31 dicembre 2021 per la sostituzione di sanitari con nuovi apparecchi a scarico ridotto e la sostituzione di rubinetteria, soffioni doccia e colonne doccia con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari. È il nuovo ‘Bonus idrico’ istituito dalla Legge di Bilancio 2021. Il buono idrico sarà riconosciuto per le spese sostenute per: a) la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti; b) la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferi

Contributo a fondo perduto per chi riduce il canone di locazione

 La Legge di Bilancio 2021 pubblicata nel suppl. ordinario n.46 della GU n.322 e diventata Legge n. 178 del 30 dicembre 2020 in vigore dal 1 gennaio 2021 introduce per l’anno 2021 una agevolazione per i locatori di immobili adibiti ad uso abitativo. La norma sancisce che al locatore di un immobile adibito a uso abitativo, situato in un comune ad alta tensione abitativa, che costituisca l’abitazione principale del locatario, in caso di riduzione dell’importo del contratto di locazione è riconosciuto, un contributo a fondo perduto pari al 50% della riduzione del canone entro il limite massimo annuo per ciascun locatore di 1.200 euro.  L’elenco dei comuni considerati ad alta “tensione abitativa” dovrebbe essere quello indicato nella Delibera CIPE n. 87 del 13.11.2003 pubblicata sulla G.U. n. 40 del 18 febbraio 2004. https://www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=13786  Ai fini del riconoscimento del contributo il locatore comunica, in via telematica, all’Agenzia delle entrate la rinegoziazio