Contributo a fondo perduto per chi riduce il canone di locazione
La Legge di Bilancio 2021 pubblicata nel suppl. ordinario n.46 della GU n.322 e diventata Legge n. 178 del 30 dicembre 2020 in vigore dal 1 gennaio 2021 introduce per l’anno 2021 una agevolazione per i locatori di immobili adibiti ad uso abitativo.
La norma sancisce che al locatore di un immobile adibito a uso abitativo, situato in un comune ad alta tensione abitativa, che costituisca l’abitazione principale del locatario, in caso di riduzione dell’importo del contratto di locazione è riconosciuto, un contributo a fondo perduto pari al 50% della riduzione del canone entro il limite massimo annuo per ciascun locatore di 1.200 euro.
L’elenco dei comuni considerati ad alta “tensione abitativa” dovrebbe essere quello indicato nella Delibera CIPE n. 87 del 13.11.2003 pubblicata sulla G.U. n. 40 del 18 febbraio 2004. https://www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=13786
Ai fini del riconoscimento del contributo il locatore comunica, in via telematica, all’Agenzia delle entrate la rinegoziazione del canone di locazione e ogni altra informazione utile ai fini dell’erogazione del contributo.
Un apposito provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio, individuerà:
- le modalità di attuazione e
- la percentuale di riduzione del canone di locazione mediante riparto proporzionale in relazione alle domande presentate, ai fini del rispetto del limite di spesa di 50 milioni di euro per l’anno 2021, nonché
- le modalità di monitoraggio delle comunicazioni.
Il provvedimento è atteso entro 60 giorni dal 1° gennaio 2021 quindi entro il 2 marzo 2021.
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