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Visualizzazione dei post da marzo, 2022

Lavoro occasionale: Comunicazione online dal 28 marzo

 Dal 28 marzo l’inizio di un lavoro occasionale dovrà essere comunicato al Ministero del Lavoro per via telematica. Lo prevede l’art. 13 del DL n. 146 del 21 ottobre 2021 (“decreto fiscale”). La procedura è attiva nella sezione “servizi lavoro” (cliclavoro) del Ministero del Lavoro, al quale si può accedere mediate credenziali digitali. Ma quali sono i rapporti di lavoro occasionale che devono necessariamente essere comunicati e quando? La normativa prevede che alla comunicazione online siano assoggettati tutti i lavoratori autonomi occasionali inquadrabili nell’art. 2222 del codice civile. La comunicazione deve essere fatta dai committenti con la qualifica di imprenditori prima dell’insaturazione di ogni rapporto di lavoro occasionale (almeno 24 ore prima). Salvo i casi di urgenza. Ciò al fine di prevenire forme di elusione e rapporti di lavoro non regolare. La mancata comunicazione sul sito internet Cliclavoro del Ministero farà scattare da parte dell’Ispettorato del Lavoro una sanzi

REGIONE CALABRIA: RIAPRI CALABRIA TER, CONTRIBUTI PER IMPRESE E PROFESSIONISTI

E' stata disposta l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande a valere sull’Avviso Pubblico “Riapri Calabria Ter” per l’erogazione di un contributo una tantum per  le imprese ed i professionisti in possesso dei requisiti richiesti incluso le imprese ed i professionisti che hanno fatto richiesta di contributo sulle precedenti edizioni. Possono presentare domanda: le microimprese operanti sul territorio regionale che hanno subito gli effetti economici negativi dell’emergenza Covid-19 aventi contemporaneamente: un codice ATECO ricompreso nell’ Allegato B, riferito all’attività prevalente (per “attività prevalente” deve intendersi quella indicata con Codice ATECO primario su InfoCamere, ad eccezione dell’attività di ristorazione esercitata all’interno degli Agriturismi, il cui codice ATECO può risultare da Infocamere anche come codice ATECO secondario), un fatturato compreso tra € 10.000,00 e € 600.000,00 nel corso dell’anno solare 2019 ed un calo di fatturato medio p

Bonus chef: agevolazioni fino al 31 dicembre

La Legge di Bilancio 2021 (L. 178 del 30 dicembre 2020) ai commi 117-123 aveva istituito un bonus per cuochi professionisti, sia lavoratori autonomi che dipendenti, sotto forma di credito d’imposta per acquisti riguardanti la propria attività. Il Bonus chef era stato introdotto dalla Legge di bilancio per sostenere uno dei settori più colpiti dalla pandemia, ovvero quello della ristorazione. Con il Decreto Milleproroghe arriva la proroga per il Bonus Chef 2022 già previsto nel 2021 ma di fatto mai reso operativo. Sarà possibile richiedere l’agevolazione per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022. Il Bonus Chef 2022 per i cuochi professionisti consiste in un credito d’imposta del 40%, fino ad un massimo di 6.000 euro, riconosciuto sulle spese legate al mestiere (acquisto di strumentazione, partecipazione di corsi di aggiornamento e così via). L’agevolazione spetta ai cuochi professionisti impiegati presso alberghi e ristoranti: dipendenti; autonomi con partita IVA, anche nei casi i

Decreto energia, 80 milioni di euro per l'autotrasporto

Stanziati 80 milioni di euro per l’Autotrasporto nel Decreto Energia in vigore dal 2 marzo, con misure volte a calmierare i rincari di carburante ma anche a incentivare la riconversione green dei mezzi. L’articolo 6 del dl 17/2022 prevede in particolare finanziamenti al settore, riduzione dei pedaggi autostradali ed agevolazioni fiscali.  Agevolazioni e bonus fiscali Deduzioni spese:  Viene rifinanziata con 5 milioni di euro la deduzione forfettaria delle spese non documentate, per i trasporti eseguiti personalmente dall’imprenditore (comma 106, legge 266/2005).  Riduzione pedaggi autostradali: Nel decreto è prevista una riduzione dei pedaggi autostradali, finanziata con ulteriori 20 milioni di euro per il 2022, erogati dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e gestiti dall’Albo degli autotrasportatori presso il Ministero stesso (le risorse vengono assegnate alle imprese attraverso rimborsi). L’obiettivo è quello di contrastare gli effetti economici determinati

ON NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO 2022

 Nuove Imprese a Tasso Zero è l'incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età. Finanzia le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. Le agevolazioni prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili. I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. L’incentivo è a sportello: non ci sono graduatorie né scadenze.

Caro energia, nuovi sconti in bolletta e misure per le imprese

Nel Decreto Bollette in vigore dal 2 marzo 2022, ci sono anche nuovi incentivi alle rinnovabili. Tra contributi a fondo perduto per le PMI, crediti d’imposta per le imprese e semplificazioni anche per i privati, sono istituite nuove misure volte a promuovere la produzione di energia pulita, mirando anche alla futura indipendenza dalle forniture estere di gas (tema quanto mai attuale e tornando alla ribalta con la guerra tra Russia e Ucraina). Vediamo cosa prevede in dettaglio il decreto (Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali), con una rapida carrellata di tutte le novità previste, tra incentivi e semplificazioni. Il decreto (DL Energia 17/22), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.50 del 1° marzo 2022, prevede misure per l’efficienza energetica e la riconversione, ed interventi a favore delle imprese e delle utenze domestiche. Le risorse stanziate am

Bonus pubblicità 2022: fino al 31 marzo si può prenotare il credito d’imposta

Imprese, professionisti ed enti non commerciali possono presentare la domanda di prenotazione per il bonus pubblicità 2022, ovvero il credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari su organi di stampa. L’Agenzia delle Entrate ha aperto l’apposita funzionalità sulla piattaforma dedicata e le istanze si possono inviare dal primo marzo ed entro il 31 marzo 2022. Per poter accedere al bonus, con la Legge di Bilancio 2021, non è previsto il vincolo dell’incremento minimo dell’1% degli investimenti, rispetto a quelli effettuati nel corso dell’anno precedente. Anche per quest’anno, infatti, il credito d’imposta è concesso nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato. Le prenotazioni sono aperte per tutto il mese di marzo 2022. Poi, in caso di esito positivo, nel 2023 le imprese e i richiedenti ammessi