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Visualizzazione dei post da aprile, 2019

AL 30 APRILE 2019 LA “ROTTAMAZIONE TER” E IL SALDO E STRALCIO DEI DEBITI DELLE PERSONE FISICHE

Gli articoli da 3 a 5 del D.L. 119/2018 hanno riaperto i termini per la definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione dal 2000 al 2017, estendendo la facoltà di definire i debiti anche alle risorse proprie UE e all’Iva riscossa all’importazione.  Ai fini della definizione agevolata “rottamazione ter” è necessario presentare l’istanza entro il 30 aprile 2019 ed effettuare il pagamento delle somme dovute entro il 31 luglio 2019 (ovvero in modalità rateale). La Legge di Bilancio per il 2019 (L. 145/2018) ha previsto, inoltre, a favore delle persone fisiche che versano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica la facoltà di presentare istanza di saldo e stralcio delle imposte (e relative sanzioni e interessi) e dei contributi previdenziali dovuti versando una somma forfettaria derivante dal valore dell’Isee del nucleo familiare, qualora lo stesso non sia superiore a 20.000 euro. La scadenza del 30 aprile 2019 per la rottamazione ter I so

La proroga del “bonus verde”

Dal 1° gennaio 2018 è stata introdotta la nuova detrazione Irpef del 36% delle spese sostenute dal possessore o detentore di un immobile abitativo (e relative pertinenze) per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, la realizzazione di impianti di irrigazione e di pozzi e la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. La detrazione Irpef del 36% è stata prorogata fino alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2019 e spetta su una spesa massima di 5.000 euro per singola unità abitativa e per gli interventi effettuati su parti comuni esterne di edifici condominiali. Gli interventi agevolabili sono suddivisibili nelle seguenti tipologie: sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti; fornitura e messa a dimora di piante o arbusti; riqualificazione di tappeti erbosi; restauro e recupero del verde relativo a giardini di interesse storico e/o artistico; realizzazione di impianti di irrigazione e di pozzi; realizzazio

La proroga della detrazione Irpef/Ires per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici

La detrazione Irpef/Ires del 50% o del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti: tutti i soggetti passivi d’imposta (qualsiasi privato o titolare di partita Iva) possono fruirne e non sono previste limitazioni di tipo oggettivo sulla tipologia di immobile sul quale sono eseguiti gli interventi (unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, non solamente immobili residenziali). La detrazione Irpef/Ires per la riqualificazione energetica degli edifici è stata prorogata per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2019 ed è fruibile in 10 rate annuali di pari importo, ancorché per alcune tipologie di spese sostenute dal 1° gennaio 2018 la misura della detrazione sia stata ridotta dal 65% al 50%, con soglie massime di spesa differenziate. Per beneficiare dell’agevolazione è necessario acquisire: l’asseverazione che consente di d

VOUCHER DIGITALI: al via il nuovo bando 4.0 delle Camere di commercio

Il Bando Voucher Digitali I4.0 –  2018 Misura A si rivolge alla totalità delle imprese e risponde ad altrettanti obiettivi specifici tra loro complementari: sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, in una logica di filiera produttiva, di aggregazione e condivisione delle tecnologie e attraverso la realizzazione di progetti in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo; promuovere l’utilizzo di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Impresa 4.0; lo scopo a lungo termine è anche quello di stimolare la domanda di servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o realizzare innovazioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie I4.0. Le risorse complessivamente stanziate a di

“ESTEROMETRO”: IL PROSSIMO 30 APRILE TERMINE PER L’INVIO DEI PRIMI 3 MESI DEL 2019

Il comma 3-bis dell’articolo 1, D.Lgs. 127/2015 prevede che tutti i soggetti passivi Iva indicati nel precedente comma 3 (e, dunque, quelli “residenti o stabiliti nel territorio dello Stato”) devono trasmettere “telematicamente all’Agenzia delle entrate i dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, salvo quelle per le quali è stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche secondo le modalità indicate nel comma 3”. Si tenga presente che i soggetti esteri cosiddetti “identificati”, e cioè coloro che hanno nominato un rappresentante fiscale in Italia o si sono identificati direttamente in Italia vanno considerati come soggetti “non stabiliti”. Al contrario, i soggetti esteri che hanno in Italia una stabile organizzazione sono considerati al pari dei soggetti passivi nazionali e quindi “stabiliti in Italia”. T

VERSAMENTO DELL’IMPOSTA DI BOLLO SULLE FATTURE

Il prossimo 20 aprile è in scadenza il versamento dell’imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche emesse nel corso del primo trimestre 2019; si tratta della prima volta in cui i contribuenti procederanno ad assolvere il bollo in fattura secondo le nuove previsioni introdotte tramite il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 28 dicembre 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 5 del 7 gennaio 2019. Nuove modalità per assolvere l’imposta di bollo sulla fattura elettronica Con l’entrata in vigore, dallo scorso 1° gennaio 2019, dell’obbligo generalizzato di utilizzo della fatturazione elettronica, sono cambiate le modalità di pagamento delle relative imposte di bollo, in relazione alle fatture interessate da tale obbligo. In particolare, l’imposta risulta dovuta se la fattura, di importo superiore a 77,47 euro, documenta, fra l’altro, operazioni esenti da Iva ex articoli 10, D.P.R. 633/1972, operazioni facoltativamente fatturate fuori campo Iva per asse

La proroga della detrazione Irpef del 50% per il recupero edilizio e del “bonus mobili”

Possono fruire della detrazione Irpef del 50% per gli interventi di recupero edilizio/ristrutturazione i possessori o i detentori di immobili residenziali assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (comprese le società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice, e soggetti a questi equiparati). La detrazione Irpef del 50% è stata prorogata per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2019 ed è fruibile in 10 rate annuali di pari importo su un importo massimo di spesa di 96.000 euro per singolo intervento. È stato prorogato anche il “bonus mobili” per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2019, a condizione che sia stato effettuato un intervento di recupero edilizio/ristrutturazione in data successiva al 1° gennaio 2018 e comunque antecedente all’acquisto del mobile o del grande elettrodomestico. Si tratta della detrazione Irpef del 50% fruibile in 10 rate annuali di pari importo del costo sostenuto per l’acquisto di arredi fissi, mobili e grandi elettrod

La scadenza del 30 aprile 2019 per l’istanza di saldo e stralcio delle persone fisiche

La scadenza del 30 aprile 2019 per l’istanza di saldo e stralcio delle persone fisiche Sempre entro il 30 aprile 2019 le persone fisiche: con valore ISEE del nucleo familiare inferiore a 20.000 euro o per le quali è stata aperta la procedura di liquidazione del patrimonio (ai sensi dell’articolo 14-ter, L. 3/2012) possono presentare il modello SA-ST contenente l’istanza di saldo e stralcio dei debiti risultanti dai singoli carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 derivanti: a) dall’omesso versamento di imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali (Irpef, addizionali, imposte sostitutive, Iva) a titolo di tributi e relativi interessi e sanzioni e b) dall’omesso versamento dei contributi previdenziali dovuti (Inps o casse previdenziali professionali), con esclusione di quelli richiesti a seguito di accertamento. La dichiarazione di volere procedere alla definizione per estinzione mediante il saldo e stralcio dei debiti derivant

Reddito di cittadinanza (o reddito di base) a “trazione” digitale, ecco come funziona

I requisiti per accedere e le modalità per presentare la domanda. Due nuove piattaforme informatiche gestiranno i Patti per il lavoro. Il contributo erogato a partire dal 1° aprile 2019: 6,5 miliardi da destinare a quasi 5 milioni di persone appartenenti a 1.375.000 famiglie Inizia il conto alla rovescia per il reddito di cittadinanza (Rdc). Nel decreto a cui ha lavorato il governo che attua quanto previsto dalla manovra 2019 sono indicati i requisiti per fruirne, i limiti del redddito Isee e familiare e le modalità su come e dove presentare la domanda. Il reddito di cittadinanza partirà ad aprile 2019, e verrà erogato a italiani e stranieri residenti in Italia da almeno 10 anni. La spesa complessiva sarà di circa 6,5 miliardi (400 milioni in più rispetto al reddito di inclusione) per quasi 5 milioni di persone appartenenti a 1.375.000 famiglie. Cos’è il reddito di cittadinanza (o reddito di base) e come funziona Il reddito di cittadinanza è uno strumento di sostegno economic

Domanda di saldo e stralcio entro il 30 aprile

Il termine ultimo per la presentazione della domanda di saldo e stralcio delle cartelle è il 30 aprile 2019. Ai soggetti che versano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica è data la possibilità di estinguere i debiti tributari diversi da quelli oggetto dello stralcio fino a 1.000 euro, affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 e derivanti dall’omesso versamento delle imposte che risultano dalla dichiarazione annuale e dalle attività di controllo automatico delle dichiarazioni stesse, nonché dall’omesso versamento dei contributi. Per aderire al saldo e stralcio, la sanatoria che consente alle persone fisiche in situazione di grave e comprovata difficoltà economica di pagare i debiti fiscali e contributivi in forma ridotta, il modello SA-ST deve essere presentato all’Agenzia delle Entrate-Riscossione entro il 30 aprile 2019.