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Revisione auto : sai quando e dove farla?

Il codice della strada prevede che i veicoli motorizzati e i rimorchi siano sottoposti a periodici controlli per controllarne la massima efficienza, in modo da garantire la sicurezza, contenere i consumi e le emissioni nocive e limitarne la rumorosità. In particolare l’attenzione viene rivolta alle condizioni degli pneumatici, all’impianto frenante, ai dispositivi di segnalazione visiva e all’illuminazione, senza tralasciare le emissioni inquinanti. La revisione periodica dell’auto mira quindi a constatare e certificare che il veicolo rispetti le condizioni di sicurezza previste dalla legge e dal codice della strada. Ogni quanti anni va effettuata la revisione dell’auto? I termini della revisione variano da uno a quattro anni, in base alla tipologia del veicolo e anche dalla data di prima immatricolazione. La prima revisione di un’auto nuova è obbligatoria dopo 4 anni dalla data di prima immatricolazione, i successivi controlli vanno effettuati con cadenza biennale ed entro il mese d...

Duro lavorare con il ciclo: «In arrivo il congedo mestruale»

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Tre giorni al mese di riposo durante il ciclo mestruale. È questo l'obiettivo della proposta di legge presentata alla Camera nei mesi scorsi (prima firmataria la deputata Romina Mura) ed oggi all'esame della commissione lavoro, che mira ad istituire il "congedo per le donne che soffrono di dismenorrea" La donna lavoratrice che soffre di mestruazioni dolorose (c.d. dismenorrea), previa certificazione da parte di un medico specialista debitamente presentata al datore di lavoro, avrà diritto ad astenersi dal lavoro per un massimo di tre giorni al mese. Durante l'astensione dal lavoro per "congedo mestruale", alla donna saranno comunque dovute una contribuzione piena ed una indennità pari al 100% della retribuzione giornaliera.

Contratti di sviluppo: Aggiornate le regole di accesso al contratto di sviluppo.

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Grazie alle nuove regole, per le reti di impresa è più facile accedere alle agevolazioni: le singole imprese, infatti, non devono più rispettare alcuna soglia minima di spesa.  Il contratto di sviluppo, pertanto, diventa una leva anche per la modernizzazione del tessuto industriale, in armonia e coerenza con quanto disposto dal Piano Industria 4.0. Ricordiamo sinteticamente che il contratto di sviluppo può essere presentato da singole imprese e/o da più imprese italiane ed estere. I soggetti destinatari delle agevolazioni in particolare sono: - l’impresa proponente, che promuove l’iniziativa imprenditoriale ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del contratto di sviluppo; - le eventuali imprese aderenti, che realizzano progetti di investimento nell’ambito del contratto di sviluppo; - i soggetti partecipanti agli eventuali progetti di ricerca, e sviluppo e innovazione. Il contratto di sviluppo può inoltre essere realizzato da più soggetti in forma congiunta c...

Leader, finti leader e perdenti ... un bell'articolo che condividiamo con voi tutti

Chi lavora è sicuro di se stesso ed è stabile emotivamente. Gli altri lo seguono. Non dubita di niente. Non è preoccupato di niente. Non ha paura che il business non sia quello giusto o che non funzioni. Non ha paura che le persone non si iscrivano. Non ha paura di parlare con la gente. Non ha paura di rispondere alla domanda “quanto guadagni”. Non è invidioso. Non è frustrato… perché se lavora come si deve non ha tempo di avere questi problemi. L’azione risolve la maggior parte di questi problemi. E’ un business basato sulla legge delle probabilità, della media, dei grandi numeri e non ci si può sbagliare. E’ come la legge di gravità. Se lanci una cosa in aria, sei sicuro che ritorna giù. Uguale qui. Se parli con 1000 persone, non puoi non avere risultati. Magari non lo fai in un giorno e parli con una al giorno e lo riesci a fare in 3 anni. Magari parli con 2 al giorno e riesci a farlo in un anno e mezzo. 18 mesi e puoi essere libero finanziariamente. Di quelle 1000 persone qualcun...

Una panoramica sul Mondo delle Pensioni 2017 ad uso di lavoratori e pensionati

Anticipo pensionistico APE, cumulo contributi gratuito, abolizione penalizzazioni, agevolazioni per lavori usuranti e gravosi, prepensionamento per i precoci, aumento quattordicesime, proroga Opzione Donna: sono i capitoli della Riforma Pensioni inserita in Legge di Bilancio 2017, su cui l’INPS fornisce singole schede informative con tutte le novità. APE VOLONTARIA – E’ un anticipo sulla pensione, poi restituito quando si matura l’assegno previdenziale. Viene erogato in 12 mensilità, è riconosciuto in via sperimentale da maggio 2017 a dicembre 2018 ai dipendenti pubblici e privati e lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata, mentre sono esclusi i professionisti iscritti alle casse previdenziali di categoria. Requisiti: 63 anni di età, 20 anni di contributi, al massimo 3 anni e 7 mesi alla maturazione della pensione, che deve avere di importo non inferiore a 1,4 volte il minimo. Non è cumulabile con altre pensioni dirette o assegni di invalidità. Importante: si può chiedere ...

Sei interessato all'installazione di un impianto di video sorveglianza: adesso è il momento!

La Legge di Bilancio 2017 ha confermato il bonus videosorveglianza per il periodo d’imposta 2017. Il bonus videosorveglianza è stato introdotto lo scorso anno dalla Legge di Stabilità 2016: un credito d’imposta per i cittadini che sostengono spese per l’acquisto di sistemi di videosorveglianza, videocamere di sicurezza e vigilanza di casa privata. Il riferimento normativo è il comma 2 lett. a) della Legge di Bilancio 2017. Esso proroga fino al 31 dicembre 2017 la misura della detrazione al 65 per cento per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica degli edifici (con conseguente modifica all’articolo 14 del Decreto Legge 4 giugno 2013, n. 63 – lettera a), n. 1). Com’è noto il tema della sicurezza è particolarmente avvertito in questo periodo, tra terrorismo e caos immigrati. Il bonus videosorveglianza 2017 è una misura introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 e confermata anche per il 2017 che prevede un credito d’imposta per i cittadini che nelle proprie abit...

Anno nuovo, News Fiscali "fresche di bucato": cosa cambia nel panorama?

Il Fisco 2017 sarà innanzitutto segnato da un progressivo passaggio al digitale. Sono molti gli adempimenti fiscali che a partire dal mese di gennaio sarà possibile effettuare online. L’Agenzia delle Entrate cambia e bisognerà prendere la mano con il nuovo Fisco 2.0. Tra le novità fiscali 2017 che prenderanno piede da gennaio la più discussa è sicuramente quella relativa alle nuove comunicazioni Iva a cadenza trimestrale. Ma non da meno la riforma Equitalia che, a partire da luglio, porterà i poteri di riscossione nelle mani dell’Agenzia delle Entrate, già accusata di voler diventare il nuovo Grande Fratello tributario, il tutto a svantaggio dei cittadini. Con la recente Legge di Bilancio 2017 e il Decreto Fiscale 193/2016 è stata data aria nuova al fisco e l’effetto delle novità sarà percepibile soltanto nella seconda metà dell’anno, quando si potranno cominciare a tirare le somme. Non dimentichiamo che per il prossimo anno sono previsti importanti bonus fiscali: Iper e Super ammo...