In arrivo la Nutella Ferrero Vegana
La Nutella Vegana è in arrivo. Il Gruppo Ferrero mira a eliminare gli ingredienti di origine animale, ma continua a utilizzare l'olio di palma, risparmiando così sui costi e contribuendo alla deforestazione.
L'annuncio della Nutella Vegana ha suscitato grande interesse, specialmente tra i consumatori eticamente e ambientalmente consapevoli. La "Nutella Plant Based", che verrà lanciata in Europa nell'autunno del 2024 e presentata il 3 settembre, segna una mossa strategica di Ferrero per soddisfare la domanda in aumento di prodotti vegani. È fondamentale comprendere quali cambiamenti effettivi ci saranno.
La nuova Nutella escluderà ingredienti animali, sostituendo principalmente il latte scremato in polvere, che attualmente costituisce circa il 6-8% della formula originale. Anche se Ferrero non ha confermato il sostituto, si presume che sarà latte di soia o un altro tipo di latte vegetale, secondo varie fonti.
Tuttavia, nonostante l'eliminazione del latte, la Nutella Plant Based continuerà ad avere olio di palma, ingrediente noto per il suo impatto negativo sull'ambiente, in particolare per la deforestazione in paesi come Indonesia e Malesia. Questo ha sollevato perplessità sulla reale sostenibilità del prodotto e sulle strategie di marketing, talvolta definite "vegan washing". L'uso dell'olio di palma rimane un punto controverso, soprattutto per chi è attento all'ambiente e alla biodiversità.
Nonostante ciò, l'iniziativa è una mossa intelligente da parte di Ferrero, che cerca di conquistare un mercato in crescita, quello dei consumatori vegani e flexitariani, senza rinunciare a un ingrediente chiave per ragioni economiche e produttive. Il nuovo prodotto si rivolge non solo ai vegani, ma anche a chi ha intolleranze al lattosio o desidera limitare il consumo di prodotti animali.
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