CIN affitti brevi, fasi e scadenze
Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) per gli affitti brevi è un codice assegnato agli immobili destinati ad uso turistico, come alberghi e strutture extralberghiere, in Italia. Viene rilasciato dal Ministero del Turismo e deve essere esposto all'esterno della struttura e su ogni annuncio online. Il CIN sostituisce il precedente Codice Identificativo Regionale (CIR) e introduce nuovi obblighi e sanzioni per i proprietari e gestori di tali strutture.
La banca dati delle strutture ricettive, gestita dal Ministero del Turismo, raccoglie le informazioni di tutti gli operatori alberghieri e extra-alberghieri. Questi ultimi possono ottenere il Codice Identificativo Nazionale, che deve essere esposto nelle strutture e utilizzato negli annunci di affitto, come stabilito dall'articolo 13-ter del dl 145/2023. Il codice permette agli operatori di accedere e completare i dati delle loro strutture e di segnalare eventuali anomalie. Il CIN mira a migliorare l'integrazione dei dati a livello locale e nazionale, promuovendo la collaborazione e facilitando i controlli.
L'obbligo del CIN sarà effettivo dal 1 settembre 2024, come annunciato nella Gazzetta Ufficiale. Le tempistiche per adeguarsi sono le seguenti:
- Gli operatori che ricevono il CIN per la prima volta dovranno conformarsi entro 60 giorni dalla notifica ufficiale, dopodiché verranno applicate le sanzioni.
- Coloro che possiedono già il CIR e richiedono la conversione in CIN avranno 120 giorni per regolarizzare la loro situazione.
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