lunedì 10 luglio 2023

Il 18 luglio arriva la Carta Solidale

Si chiama “Dedicata a te” la nuova versione della social card per 1,3 milioni di italiani, caricata con 382,5 euro per acquistare alimenti e beni di prima necessità e far fronte all'aumento dei prezzi degli alimenti e dei beni di prima necessità. Il via alla misura, spesata con mezzo miliardo dalla legge di Bilancio del governo Meloni, è fissato per il 18 luglio. 

Beneficiari del contributo sono i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data  del 12 maggio 2023 (pubblicazione del decreto):

  •  iscrizione di tutti i componenti nell’Anagrafe comunale della Popolazione Residente 
  • ISEE Ordinario non superiore  ai 15.000 euro annui.
  • non essere Beneficiari alla stessa data del decreto di: a) Reddito di Cittadinanza; b) Reddito di inclusione;    qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà. NASPI - DIS-COLL; Indennità di mobilità; e) Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; f) Cassa integrazione guadagni-CIG;   disoccupazione  agricola o altre forme di integrazione  salariale, o di sostegno erogate dallo Stato.

Altro requisito di cui si terrà conto la numerosità del nucleo familiare e la presenza di minori, per cui avranno la precedenza :

  • nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009,
  • nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005,
  • nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, 

sempre con priorità  data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.

Ad ogni  comune  il Ministero ha assegnato  un certo numero di carte,  calcolato in base alla popolazione residente e alla differenza tra il reddito medio  del comune e il reddito medio nazionale  . Non è prevista quindi   la presentazione della domanda. Nessuno dovrà fare domanda ma si sarà direttamente convocati dalle Poste sulla base dei risultati dell’attività istruttoria dell’Inps. I cui risultati possono però essere paradossali: in alcune città chi ha un Isee da 7 mila euro non riuscirà a prendere la tessera, magari perché il suo Comune è molto piccolo e il numero delle tessere assegnato basso. Al contrario di famiglie non poverissime con Isee a 15.000 euro di altre città.

Il contributo è destinato all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, e potrà essere speso presso tutti gli esercizi commerciali  convenzionati che vendono generi alimentari. Si potranno acquistare:

  • carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
  • pescato fresco
  • latte e suoi derivati
  • uova
  • oli d'oliva e di semi
  • prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
  • paste alimentari
  • riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
  • farine di cereali
  • ortaggi freschi, lavorati
  • pomodori pelati e conserve di pomodori
  • legumi
  • semi e frutti oleosi
  • frutta di qualunque tipologia
  • alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
  • lieviti naturali
  • miele naturale
  • zuccheri
  • cacao in polvere
  • cioccolato
  • acque minerali
  • aceto di vino
  • caffè, tè, camomilla

Il contributo viene erogato attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e  ricaricabili,  Postepay, e sono consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati al servizio.

Nel messaggio del 23 giugno l'istituto precisa che gli interessati riceveranno comunicazione dal proprio Comune del riconoscimento della carta alimentare con l’invito a presentarsi per il ritiro della carta presso gli uffici postali, indicati nell’elenco allegato al decreto  o disponibili accedendo dal sito web o dall’app di Poste (www.poste.it) (all’applicazione “cerca ufficio postale e prenota”) 

Per effettuare il ritiro, è necessario presentare la comunicazione ricevuta dal Comune,  che contiene l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario al codice della carta assegnata. 

Le carte sono nominative e  saranno  operative  come detto non prima della metà del mese di luglio 2023. 

ATTENZIONE Se non vengono utilizzate per la prima volta entro il 15 settembre vengono ritirate.

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