Carta acquisti: esclusi i single con figli
Il governo ha dato il via libera all’operazione Carta acquisti da 382,50 euro che sarà distribuita e dovrà aiutare le famiglie in difficoltà. E se per ottenerla non occorre fare domanda (sarà assegnata in automatico a chi ha un Isee sotto una determinata soglia) non tutte le persone che hanno questo requisito la riceveranno. Stando alle indicazioni del Governo la Carta è riservata ai nuclei con almeno 3 persone. In questo caso sarebbero tagliati fuori i genitori single con un figlio (ad esempio vedovi o vedove con un figlio). Per poter beneficiare della carta acquisti beni alimentari bisogna essere in possesso di determinati requisiti. Come si evince dal sito del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste:
“I beneficiari della misura, che non devono presentare domanda, sono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari (composti da almeno tre persone), residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto:
● iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
● titolarità di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro“.
Ma non solo, i soggetti interessati non devono percepire altre forme di aiuto, come ad esempio il reddito di cittadinanza o la Naspi. Visti i requisiti richiesti, pertanto, saranno in molti a non poter beneficiare di tale contributo, pur rispettando il limite Isee. Tra gli esclusi si annoverano le coppie, i single e i genitori single con un solo figlio. Questo perché per ottenere la card è necessario che il nucleo famigliare sia composto da almeno tre persone.
Entrando nei dettagli, in base ai criteri di assegnazione è data priorità ai nuclei famigliari con tre componenti, di cui almeno uno sotto i 14 anni. Il tuto dando la precedenza alle famiglie con i componenti più piccoli. Spetta poi alle famiglie con tre componenti di cui almeno uno minorenne. A seguire tocca ai nuclei famigliari con tre componenti, a prescindere dall’età. Di per sé essere single o non avere figli non rappresenta un motivo di esclusione dalla misura. I soggetti in questione, però, potrebbero beneficiare della social card solamente se dovessero avanzare delle risorse. Un’ipotesi alquanto remota.
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