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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

Sport bonus 2023: domande dal 30 maggio al 30 giugno

Lo Sport Bonus consiste in  il credito d’imposta - introdotto dalla Legge di Bilancio 2019 ed esteso, da ultimo, anche a quest’anno dalla Legge di Bilancio 2023 (articolo 1, comma 614, Legge 197/2022) - destinato ai titolari di reddito d’impresa, pari al 65% dell’erogazione liberale. Lo sport bonus è di fatto un credito d’imposta riconosciuto alle sole imprese a fronte di erogazioni liberali / donazioni in denaro effettuate: per interventi di manutenzione, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia di impianti sportivi pubblici, per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.  La somma assegnata può essere utilizzata esclusivamente in compensazione tramite il modello F24 presentato attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, in tre in quote annuali di pari importo. Il credito massimo attribuibile a ciascun beneficiario è pari 10‰ dei ricavi realizzati nel 2022 nel limite massimo dei fondi stanziati per l'anno in corso (15 milioni di e

Quali documenti conservare per non perdere i bonus ristrutturazioni

Il bonus ristrutturazione può essere indicato sia nel 730 sia nel modello Redditi. Ciò riguarda i contribuenti che non hanno optato né per la cessione del credito né per lo sconto in fattura, scegliendo di sfruttare l’agevolazione fiscale per quote annuali sotto forma di detrazione Irpef. La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi. Il contribuente che, pur avendone diritto, non ha usufruito dell’agevolazione in uno o più anni (ad esempio, per incapienza o perché esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi), nei successivi periodi d’imposta può comunque beneficiare della detrazione, indicando in dichiarazione il numero della rata corrispondente. Per rispondere ad eventuali verifiche del Fisco, il contribuente deve essere in possesso della seguente documentazione (vedi provvedimento ADE 2 novembre 2011, prot n. 2011/149646): abilitazioni amministrative in relazione alla tipologia

Fino a 3 mila euro ai lavoratori autonomi colpiti dall’alluvione Emilia-Romagna.

 Tra i ristori previsti dal decreto-legge rientra un contributo una tantum da mille e fino a 3 mila euro che interessa i lavoratori autonomi che a causa dell’alluvione hanno dovuto sospendere la propria attività lavorativa. Alle misure di sostegno economico si aggiunge la decisione già anticipata nelle prime ore dell'emergenza , dello stop alle scadenze fiscali , contributive, delle utenze e  dell'amministrazione giudiziaria , sospensione  che ad oggi  è fissata fino al 31 agosto 2023. Gli incentivi, secondo la bozza, sarebbero cumulabili con altre agevolazioni, anche di natura assicurativa, a condizione che la somma non porti al superamento del costo sostenuto. Il bonus non entrerebbe comunque immediatamente in vigore, perché occorrerebbe un Dpcm (decreto del presidente del consiglio) sui criteri e le modalità applicative, su proposta del ministro delle Imprese e del made in Italy, di concerto con Economia, Infrastrutture e trasporti e Ambiente e sicurezza energetica, da adott

Confermato fino al 2025 il bonus barriere architettoniche

 La Legge di Bilancio 2023 con il comma 365 ha prorogato al 31 dicembre 2025 il cosiddetto bonus barriere architettoniche, ossia la detrazione prevista per gli interventi finalizzati al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche. Per i lavori effettuati dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025, su edifici già esistenti, è prevista una detrazione Irpef, da ripartire in 5 quote annuali di pari importo. In alternativa alla fruizione della detrazione in dichiarazione, è possibile optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito. Il bonus è pari al 75% delle spese sostenute fino a un importo massimo variabile, da 30mila a 50mila euro, a seconda dell’edificio su cui sono eseguiti i lavori. Nel caso di delibere condominiali, per l’approvazione di questi lavori occorre la maggioranza dei partecipanti all’assemblea che rappresenti 1/3 del valore millesimale dell’edificio. Possono beneficiarne i privati cittadini, gli enti pubblici e privati, le imprese e gli esercent

Detrazione affitto 730: come scaricare il canone di locazione nelle dichiarazioni dei redditi

Giovani, studenti fuori sede, persone a basso reddito: sono alcune delle categorie di contribuenti che hanno diritto alla detrazioni dell’affitto nel modello 730/2023 appena pubblicato dall’Agenzia delle Entrate. Si tratta di agevolazioni fiscali applicabili a specifiche categorie di locatari in relazione alla sola abitazione principale. E’ riconosciuta ai contribuenti intestatari o cointestatari di un contratto di locazione relativo all’abitazione principale, intesa come quella nella quale il dichiarante o i suoi familiari dimorano abitualmente. Con maggiore dettaglio, i requisiti necessari sono i seguenti: Esistenza di un contratto di locazione registrato; Utilizzo dell’immobile in affitto che deve essere adibito abitazione principale. Alla regola generale, ci sono poi alcune particolarità previste al fine di andare incontro alle esigenze di specifiche categorie di contribuenti: studenti universitari e lavoratori fuori sede. Sostanzialmente, sono cinque i casi in cui sono previste de

Rottamazione quater: il Ministero conferma la proroga

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze con un recente comunicato, ha ufficialmente confermato la proroga della rottamazione quater. Due mesi in più per presentare le dichiarazioni di adesione alla speciale procedura “Rottamazione-quater” delle cartelle, prevista dalla legge di bilancio 2023 (articolo 1, commi da 231 a 252). Il modificato termine per la presentazione delle domande all’Agenzia delle entrate-Riscossione passa dal 30 aprile al 30 giugno 2023. Di conseguenza è differito al 30 settembre 2023 (anziché del 30 giugno 2023) il termine entro il quale l’Agenzia delle entrate-Riscossione trasmetterà, ai soggetti che hanno presentato le suddette istanze di adesione, la comunicazione delle somme dovute per il perfezionamento della definizione agevolata. Con il decreto si prevede che il pagamento dei debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dall’1.1.2000 al 30.06.2022 possa essere effettuato in unica soluzione non più entro il 31 luglio 2023, ma

Bonus Vista dal 5 maggio: 50 euro per occhiali e lenti a contatto

 Da giorno 5 maggio sarà finalmente possibile richiedere il bonus vista sotto forma di voucher o rimborso. Il nuovo contributo è destinato ai cittadini con ISEE non superiore ai 10mila euro ed è volto a sostenere le spese per la tutela della salute della vista, anche in considerazione delle difficoltà economiche conseguenti all’emergenza pandemica. La domanda per accedere al contributo deve essere presentata esclusivamente in via telematica a partire dal 5 maggio accedendo alla piattaforma web dedicata. Sulla stessa piattaforma web sarà possibile consultare la lista dei punti vendita che iscrivendosi, hanno aderito all'iniziativa. Il bonus, sotto forma di voucher o rimborso, è pari a 50 euro e copre parte della spesa pagata per l’acquisto dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2023 di: occhiali da vista ovvero lenti a contatto correttive. Possono beneficiare del bonus i membri di nuclei familiari con un ISEE non superiore ad euro 10.000,00 euro annui. L’agevolazione può essere r

Decreto lavoro 2023: tutte le novità

 Il Consiglio dei ministri ha approvato lunedì 1° maggio diversi provvedimenti in materia di lavoro e di inclusione sociale .  Nel pacchetto ci sono, tra gli altri, interventi per gli sgravi per l’aumento del netto in busta paga per i lavoratori, incentivi per le imprese che assumono, il rifinanziamento del fondo per riduzione della pressione fiscale, la temporanea detassazione maggiorata dei fringe benefit per dipendenti con figli, una maggiore flessibilità sui contratti a tempo determinato, la riforma del Reddito di Cittadinanza sostituito da una doppia misura per occupabili e famiglie svantaggiate. Prevista anche un’estensione della maggiorazione per i genitori vedovi che percepiscono l’Assegno unico, per i nuclei familiari in cui entrambi i genitori siano occupati. Ecco in sintesi le principali novità del Decreto lavoro.  Cuneo fiscale: Arriva il nuovo taglio del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti con redditi medio bassi, già previsto nel DEF 2023 e confermato dal Ministero d