Bonus fino 350 euro per Autonomi senza partita Iva: domande fino al 30 aprile
Esteso a lavoratori autonomi e professionisti non titolari di partita IVA l’accesso all’indennità una tantum di 200 euro prevista dal decreto Aiuti, incrementata di altri 150 euro per i redditi sotto i 20mila euro dal decreto Aiuti-ter.
L’ampliamento previsto dal nuovo decreto ministeriale interessa una platea potenziale di ulteriori 30mila lavoratori autonomi e circa 50mila professionisti, tra cui circa 30mila specializzandi in medicina e chirurgia.
Le domande vanno presentate entro il 30 aprile 2023 . Lo comunica INPS con la circolare di istruzioni n. 30 del 16 marzo 2023.
L’estensione oggetto della circolare 30/2023 riguarda in particolare iscritti alle gestioni Inps dei commercianti, dei coltivatori diretti, coloni, mezzadri e gli imprenditori agricoli professionali (e relativi coadiuvanti e coadiutori), nonché i pescatori autonomi e i liberi professionisti.
Il lavoratore richiedente l’indennità è tenuto ad autocertificare i seguenti requisiti:
- di essere lavoratore autonomo/libero professionista;
- di non essere titolare di trattamenti pensionistici diretti alla data del 18 maggio 2022;
- di non essere percettore delle indennità una tantum di cui agli articoli 31 e 32 del decreto Aiuti;
- di non avere percepito nell’anno di imposta 2021 un reddito complessivo superiore all’importo di 35.000 euro;
- di non avere percepito nell’anno di imposta 2021 un reddito complessivo superiore all’importo di 20.000 euro;
- di essere iscritto, alla data del 18 maggio 2022, di entrata in vigore del decreto Aiuti, a una delle gestioni previdenziali dell’INPS;
- nel caso di contemporanea iscrizione a diversi enti previdenziali, di non avere presentato domanda per l’accesso all’indennità una tantum in oggetto ad altra forma di previdenza obbligatoria.
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