venerdì 31 marzo 2023

Bonus asilo nido: aperta la piattaforma per le domande

È disponibile il servizio per presentare le domande di bonus asilo nido 2023. Si tratta di un contributo per il pagamento delle rette di asili nido, pubblici e privati autorizzati, e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

Il bonus dà diritto al rimborso di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati, e alle spese per l’assistenza presso la propria abitazione di bambini al di sotto dei 3 anni, affetti da gravi patologie croniche.

Il beneficio è rivolto ai genitori di figli nati, adottati o affidati fino a tre anni d’età (compiuti nel periodo tra gennaio e agosto 2023) e consiste in un bonus per sostenere le spese per l’asilo nido o in un contributo per il supporto presso la propria abitazione, in caso di bambini impossibilitati a frequentare l’asilo perché affetti da gravi patologie che compiono tre anni entro il 31 dicembre 2023.

Gli importi  dei contributi , che sono erogati per  un massimo 11 mesi, variano  sulla base dell'ISEE familiare e comunque non possono superare quanto effettivamente pagato agli asili nido o alle baby sitter. Si tratta di :

  • 270 euro al mese con ISEE fino a 25mila euro
  • 227 euro al mese con ISEE da 25mila a 40mila euro
  • 136 euro al mese con ISEE pari o sopra i 40mila euro

Se non si presenta l'ISEE viene erogato l'importo minimo.

La domanda deve essere presentata esclusivamente in via telematica, attraverso uno dei seguenti canali:

  • portale web dell’Istituto, utilizzando gli appositi servizi raggiungibili sul sito Inps, se si è in possesso di SPID di livello 2 o superiore o una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.

La domanda di contributo per il pagamento delle rette dell’asilo nido deve essere presentata dal genitore o dal soggetto affidatario del minore stesso che ne sostiene l’onere. Deve indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2023, fino a un massimo di 11 mensilità, per le quali si intende ottenere il beneficio.

Il contributo viene erogato dopo la presentazione dei documenti che attestano l’avvenuto pagamento delle rette. Le ricevute dei pagamenti delle rette non presentate all’atto della domanda potranno essere allegate entro il 31 luglio 2024.

 

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