mercoledì 4 maggio 2022

Bonus 200 euro: come funziona, a chi spetta e quando

Con il recente Decreto Aiuti arriva anche un nuovo sostegno rivolto ai lavoratori dipendente, autonomi e pensionati con un reddito annuo inferiore a 35.000 euro. Si tratta di un bonus erogato una tantum, ovvero un sostegno che verrà garantito un’unica volta, a diversi destinatari. Il bonus consiste in 200 euro per contrastare l’inflazione e le conseguenze dei rincari dei prezzi di molti prodotti e materie prime. In totale dovrebbe interessare circa 28 milioni di famiglie. Sopra questa cifra, niente 200 euro. Il provvedimento, ha spiegato il ministro dell’Economia, Daniele Franco, costerà circa 6 miliardi di euro e verrà finanziato senza ricorrere a nuovo deficit (scostamento di bilancio) ma con l’aumento della tassa sugli extra profitti delle imprese energetiche, che passa dal 10 al 25%. Il decreto è stato appena approvato, ma già si discute se aumentare l'importo oppure, come chiede Confindustria, passare a un intervento strutturale che non sia solo "una tantum". 

Il bonus sarà erogato probabilmente:

  •  in busta paga a giugno o luglio  ai lavoratori  dipendenti e nell'assegno pensionistico  di luglio  per i pensionati. I datori di lavoro potranno recuperare il bonus erogato ai dipendenti al primo pagamento di imposta utile in ordine di tempo.

  • Per i lavoratori autonomi e professionisti  viene indicata la necessità di istituire un Fondo  presso il Ministero del lavoro e di un decreto attuativo in concerto con il Ministero dell'Economia da emanarsi entro un mese dalla pubblicazione del decreto. L'erogazione slitterà quasi certamente quindi almeno al  mese di luglio 2022 .
Quello che è certo è che il bonus da 200 euro sarà corrisposto solamente se il reddito è inferiore a 35.000 euro, ed è compatibile con le altre forme di sostegno economico già presenti o prorogate, come i bonus sociali o l’eventuale ricezione del reddito di cittadinanza.

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