Credito d'imposta canone unico patrimoniale (CUP) entro il 10 marzo

Il Cup è il canone unico patrimoniale dovuto per l’affissione dei manifesti commerciali nelle aree pubbliche o aperte al pubblico. Attraverso il Dl Sostegni bis, il Governo ha disposto un fondo pari a 20 milioni di euro per favorire la ripresa del mercato della pubblicità a fronte delle grosse difficoltà vissute a causa della pandemia di Covid. Ai sensi del comma 1 dell’articolo 67-bis del Decreto, il credito d’imposta per il pagamento del canone è previsto in favore:

  • dei titolari di impianti pubblicitari privati o concessi a soggetti privati, 
  • destinati all’affissione di manifesti e ad analoghe installazioni pubblicitarie di natura commerciale, anche attraverso pannelli luminosi o proiezioni di 6 immagini.  

Può essere richiesto anche da chi ha versato il canone in ritardo, purché abbia provveduto a perfezionare il pagamento di interessi e sanzioni, sebbene questi non debbano essere presi in considerazione per il calcolo del credito d’imposta.

Il credito d’imposta è attribuito in misura proporzionale all’importo dovuto dai soggetti indicati, nell’anno 2021, a titolo di canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria per la diffusione di messaggi pubblicitari per un periodo non superiore a sei mesi. 

Al riguardo si evidenzia che per importo «dovuto» a titolo di canone deve essere preso in considerazione non il canone astrattamente dovuto dal contribuente, ma quello in concreto dallo stesso versato (nel rispetto delle modalità previste dal regolamento dell’ente locale creditore) e relativo all’anno 2021.  

Queste le indicazioni per calcolare il canone da comunicare.

  • In caso di canone versato per un periodo inferiore a 6 mesi dell’anno 2021, il contribuente dovrà prendere in considerazione l’intero importo.
  • In caso di canone versato per un periodo superiore ai 6 mesi, il contribuente dovrà dividere l’importo per i mesi di versamento e moltiplicarlo per 6.

Ad esempio, per un Cup versato per 9 mesi, l’importo totale dovrà essere diviso per 9 e moltiplicato per 6. Per un canone versato per l’intero 2021, basterà dividere per 12 e moltiplicare per 6.

E' possibile fare domanda entro il 10 marzo 2022.  La Comunicazione è inviata esclusivamente con modalità telematiche, direttamente dal contribuente oppure avvalendosi di un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni.

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