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Visualizzazione dei post da dicembre, 2021

Bonus prima casa under 36: vale anche per acquisto con asta?

Se un contribuente si aggiudica all'asta un'unità immobiliare può avvalersi delle agevolazioni prima casa?  E delle agevolazioni riservate agli under 36? Risposta affermativa, dell'Agenzia delle Entrate nella Risposta  risposta 13 dicembre 2021, n. 808. Il quesito risolto dall'Agenzia delle entrate  è di un contribuente che intende acquistare un immobile all’asta e chiede conferma all'Amministrazione Finanziaria di potere beneficiare, anche in tal caso, dei benefici fiscali previsti dal decreto “Sostegni-bis” (articolo 64, comma 7, Dl n. 73/2021), a favore degli acquirenti della “prima casa” che non hanno ancora compiuto i 36 anni di età. L’Agenzia conferma, il regime speciale è applicabile anche se il trasferimento di proprietà avviene a seguito di un procedimento giudiziale.  Il DL Sostegni-bis ha introdotto uno speciale regime di esenzione dall'imposta di registro e dalle imposte ipotecarie e catastali per gli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà

Inps: Niente note di rettifica e diffide durante il periodo di festività

Sospese le notifiche di note di rettifica e diffide, così come le elaborazioni delle richieste verso DurcOnLine, trasmesse tramite il servizio DPA, a  partire dal 19 dicembre 2021  e fino al 9 gennaio 2022. Dal 1° gennaio 2022, inoltre, sarà operativo  il nuovo “Cassetto previdenziale del contribuente” . Il Cassetto previdenziale del contribuente permette la verifica delle principali informazioni sulla posizione contributiva tramite un unico canale di accesso. Tale strumento consente di eseguire una effettiva “navigazione” per la ricerca dei dati utili, la ricerca in successione degli elementi di interesse, nonché la stampa dell’intero fascicolo. Il “Nuovo Cassetto Previdenziale del Contribuente” si configura come un contenitore informativo con nuovi strumenti e con una gestione indipendente dalle applicazioni che possono essere selezionate anche contemporaneamente ed evidenziate tramite singole finestre. Il nuovo sistema garantisce la presenza di tutte le attuali applicazioni esistent

COVID-19, PROROGA DELLO STATO D'EMERGENZA fino al 31 marzo 2022.

 Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che proroga lo stato di emergenza al 31 marzo del 2022. Il decreto legge si compone di 11 articoli e proroga tutte le misure legate all'emergenza. Viene prorogato fino al 31 marzo anche il Super Green pass in zona bianca.  Ad oggi il Green pass rafforzato è in vigore fino al 15 gennaio ma il decreto stabilisce che nelle zone bianche fino al 31 marzo 2022 dovrà essere usato per le attività che sono oggetto di limitazioni in zona gialla. Questo vuol dire che resteranno precluse ai non vaccinati attività come i ristoranti al chiuso, i cinema, le discoteche, gli stadi. Arriva inoltre una stretta per chi fa ingresso in Italia dall'estero mentre non c'è alcuna misura che contempli l'obbligo di utilizzare mascherine all’aperto.  Nella nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute è previsto "obbligo del test negativo in partenza per tutti gli arrivi dai Paesi dell'Unione Europea". "Per i non vaccinati, o

Bonus mobili 2022, proroga con novità nella legge di bilancio

Il Bonus mobili tornerà quindi anche per il prossimo anno, ma con delle importanti modifiche: per prolungarlo fino agli anni a seguire il Governo ha dovuto ridurre l’investimento, apportando così modifiche sull’intera agevolazione.  La possibilità di godere dello sgravio fiscale era in scadenza con le spese sostenute entro il 31 dicembre 2021, ma la finanziaria del prossimo anno allunga, dunque, i tempi. Ci saranno, tuttavia, delle novità. Vediamo allora nello specifico a cosa ci si riferisce se si parla di Bonus mobili, ma soprattutto a chi si rivolge e come si potrà far domanda nel 2022.  Cos’è il Bonus Mobili? Consiste in una detrazione Irpef pari al 50% della somma destinata all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. Si rivolge solamente ad elettrodomestici di classe non inferiore alla A+. Unica eccezione per quanto riguarda invece forni e lavasciuga: in questi casi rientrano anche tutti gli elettrodomestici dotati di una classe A. La detrazione spetta per le spese sosten

Escluso dall'IRPEF il rimborso spese del docente in DAD

Quale trattamento fiscale deve essere applicato ai rimborsi spese concessi ai docenti che hanno lavorato in DAD?  È l’Agenzia delle Entrate a chiarire ogni dubbio a riguardo, con la risposta n. 798 del 3 dicembre 2021, rispondendo a un quesito relativo all’imponibilità delle spese rimborsate dalla scuola all’insegnante di Scuola per l’acquisto di strumenti IT necessari durante la didattica a distanza.  I rimborsi delle spese sostenute per l’acquisto di toner, carta e connessione a internet dal personale scolastico per svolgere la didattica a distanza non concorrono alla formazione dell’imponibile ai fini Irpef. Si tratta infatti di costi anticipati nell’interesse del datore di lavoro. Esenti, inoltre, dall’imposta di bollo, le relative richieste presentate dai dipendenti. I rimborsi oggetto dell’interpello sono erogati dall’ente istante a insegnanti, assistenti e collaboratori di scuole e istituti provinciali di diverso ordine e grado, in base alle loro richieste. La somma non può supe

Occhio al 16 dicembre: scatta l'Imu

 Imu, si avvicina il termine per pagare la seconda rata o il saldo dell’intera tassa, a seconda che si sia scelto il pagamento dilazionato o in un’unica soluzione. L'appuntamento con il pagamento è per il 16 dicembre. Ricordiamo che devono versare l'Imu coloro che possiedono fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli. L’Imu non si paga sulla prima casa, l’abitazione principale, a patto che questa non rientri tra le categorie degli immobili di lusso. Ci sono anche delle riduzioni ed esenzioni totali, per alcuni anche per il 2022, che ha previsto il governo per via delle difficoltà economiche causate dalla pandemia. Esenzione per gli immobili destinati a cinema e teatri:  Il decreto Agosto (art. 78, comma 3, D.L. n. 104/2020) stabilisce che l'IMU non è dovuta per gli anni 2021 e 2022 per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i relativi proprietari siano anch

Lavoro autonomo occasionale: aumentano tutele e obblighi aziendali

 Dall’approvazione al Senato del disegno di legge di conversione del decreto fiscale arrivano importanti novità per i lavoratori autonomi occasionali. E' previsto che per poter svolgere legittimamente le operazioni e i lavori affidati a lavoratori autonomi occasionali, i committenti debbano comunicare l'avvio dell'attività di tali lavoratori preventivamente all'Ispettorato territoriale del lavoro, competente per territorio, mediante sms o posta elettronica. L’obbligo vale non soltanto in edilizia, ma in tutti i settori produttivi e commerciali. Di assoluta e immediata rilevanza pratica il nuovo obbligo di comunicazione preventiva per i rapporti di lavoro autonomo occasionale imposto dal D.L. n. 146/2021 non appena definitivamente convertito in legge con approvazione dell’identico testo da parte della Camera dei Deputati. Il primo comma prevede ora che per poter svolgere legittimamente e in piena regolarità le operazioni e i lavori affidati a lavoratori autonomi occasion

Arriva da aprile la disability card

 Arriva la disability card per permette l’accesso alle persone con disabilità a una serie di servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale e in Europa. La card sarà valida non solo sul territorio dello Stato Italiano ma all’interno di tutti gli Stati membri dell’Unione Europea. L’obiettivo della carta digitale presentata dal Governo è garantire la piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale e culturale delle comunità. I potenziali beneficiari potranno da febbraio 2022 fare domanda direttamente sul sito dell’Inps «con una procedura supersemplificata» e dopo due mesi ottenerla. La nuova 'carta d’identità' dei disabili avrà una durata di dieci anni e dovrà poi essere rinnovata. La carta verrà rilasciata dall’Inps a tutti i soggetti in condizione di disabilità, media, grave e di non autosufficienza. La procedura per il rilascio della card, la cui produzione materiale verrà effettuata da parte dell’Is

Assegno unico figli 2022: a chi spetta e come richiederlo

 L' assegno unico figli 2022 è un incentivo economico, promosso dal Governo Draghi, che prevede l' erogazione di un assegno mensile per tutti quei nuclei famigliari che hanno dei figli a carico.  La denominazione di "assegno unico" è data dal fatto che questa misura mira ad inglobare all' interno di sé tutta una serie di misure a sostegno delle famiglie con dei figli a carico. Nello specifico, l' assegno unico 2022 sostituirà: L' assegno per il nucleo famigliare (ANF); L' assegno per i nuclei famigliari che hanno almeno tre figli minori a carico; Il bonus bebè; Il bonus mamma domani; Il fondo di sostegno alla natalità (Legge n. 232 dell' 11 dicembre 2016) Tutte le altre detrazioni fiscali spettanti alle famiglie con dei figli a carico. Non ci saranno più, quindi, questi sussidi a sostegno della natalità e della neo-genitorialità a partire dall' entrata in vigore dell' assegno unico figli 2022. La domanda di assegno unico si presenta all’INP