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Visualizzazione dei post da settembre, 2021

Regione Calabria: In preinformazione il bando "Sostegno alle imprese femminili”

La Regione Calabria, con il presente Avviso, intende promuovere l’adozione e l’utilizzazione di nuove tecnologie nelle piccole imprese per favorire l’introduzione di innovazione nei processi produttivi e nell’erogazione di servizi al fine di incrementarne la produttività.  Possono presentare domanda a valere sul presente Avviso le Piccole imprese femminili non costituite al momento della presentazione della domanda, i cui soggetti proponenti si impegnano alla costituzione entro 30 giorni dalla concessione dell’aiuto. Gli investimenti oggetto del sostegno concesso con il presente Avviso devono possedere elementi relativi ad almeno una delle sottostanti caratteristiche d’innovazione: Innovazione di processo/prodotto/servizio , ovvero la realizzazione di metodi innovativi di produzione o di distribuzione, attraverso l’utilizzo di tecniche e/o attrezzature innovative nel contesto produttivo regionale; Innovazione organizzativa , intesa come utilizzo di metodi innovativi nella gestione dell

Nuovi aiuti alle attività chiuse per Covid: requisiti, importi e codici ATECO ammessi

Attivato il fondo dedicato alle attività economiche per le quali è stata disposta la chiusura a causa dell’emergenza sanitaria.  Si tratta del contributo di 140milioni di euro stanziato per il 2021 dal Sostegni-bis (articolo 2 del Dl n. 73/2021) a favore degli esercenti rimasti chiusi almeno 100 giorni, anche non continuativi ,  nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio e il 25 luglio 2021, fra cui palestre, piscine, discoteche, sale da ballo.  Il decreto interministeriale definisce l'elenco delle attività che hanno diritto al contributo e i criteri e le modalità per richiederlo.  Alla data di presentazione della domanda i beneficiari devono: essere titolari di partiva IVA essere residenti o stabiliti in Italia non risultare già in stato di crisi al 31 dicembre 2019, secondo le regole per la concessione degli degli aiuti di Stato. Tra le categorie dei beneficiari ci sono i gestori di sale da ballo, palestre piscine, impianti di risalita in montagna (skilift, seggiovie, funicolar

Frutta a guscio: pubblicato bando del PSR con una dotazione di 11 milioni.

Il PSR Calabria a sostegno degli investimenti relativi agli impianti arborei di mandorlo, castagno, pistacchio, noce e nocciolo.  È stato pubblicato, sul portale istituzionale www.calabriapsr.it l’avviso per la presentazione delle domande di sostegno alle aziende agricole per la promozione di interventi di nuovi impianti e reimpianti arborei nel settore della frutta a guscio, nonché di impianti di efficientamento dei sistemi di irrigazione, valido per l’annualità 2021. Il bando è rivolto a imprenditori agricoli, singoli o associati, ed ha l’obiettivo di promuovere e potenziare la filiera della frutta a guscio in Calabria. L’avviso, in particolare, punta a migliorare la redditività delle aziende regionali di trasformazione e commercializzazione e la sostenibilità delle produzioni, ed in particolare ad aumentare l’orientamento al mercato delle aziende agricole, a posizionare e garantire la permanenza dei prodotti regionali sui mercati di riferimento specializzati, al fine di migliorare l

Corrispettivi giornalieri: rinvio al 2022 per il nuovo tracciato

Slitta dal 1° ottobre 2021 al 1° gennaio 2022 la data a partire dalla quale dovrà essere utilizzato esclusivamente il nuovo tracciato telematico per l’invio dei dati dei corrispettivi giornalieri (Tipi dati per i corrispettivi - versione 7.0 di giugno 2020).  Lo ha stabilito l’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 7 settembre 2021.  Viene, inoltre, fissato al 31 dicembre 2021 l’ultimo giorno utile entro cui i produttori potranno dichiarare la conformità alle specifiche tecniche di un modello di registratore telematico già approvato dall’Agenzia delle Entrate.

Contributo a Fondo Perduto perequativo del “Sostegni bis” rinviata la presentazione di Redditi

Con un comunicato stampa il ministero dell’Economia e delle Finanze annuncia l’imminente emanazione del Dpcm che dispone l’auspicata proroga al 30 settembre, del termine di presentazione del modello Redditi 2021, da parte di coloro che hanno chiesto il nuovo Cfp previsto dal “Sostegni bis”, basato sul calo di fatturato patito nel periodo 1° aprile 2020 - 31 marzo 2021 rispetto ai precedenti dodici mesi e che per ottenerlo per intero dovevano presentare la dichiarazione dei redditi in anticipo, cioè entro il 10 settembre (vedi articolo “Dl Sostegni bis – 1: contributi  a due vie, con conguaglio finale”). La decisione è arrivata tenendo conto delle perplessità manifestate dagli ordini professionali e dalle associazioni di categoria in merito alla complessità della compilazione delle dichiarazioni dei redditi, determinata dalle numerose informazioni aggiuntive che il contribuente deve fornire, in relazione alle svariate misure di sostegno introdotte nel 2020. Il decreto in itinere, in sos

Bonus affitti, scadenza prorogata al 6 ottobre 2021: chi può fare domanda e come funziona

 C’è ancora un mese di tempo per richiedere il contributo a fondo perduto per la riduzione dell'importo del canone di affitto. Il termine per l’invio delle domande, inizialmente previsto per il 6 settembre, è stato prorogato fino al 6 ottobre 2021. L’Agenzia delle Entrate ha deciso di rinviare la scadenza per consentire a un maggior numero di contribuenti di fruire dell’agevolazione, dato che l’intervallo temporale previsto per la presentazione dell’istanza coincideva con il periodo estivo. Il contributo a fondo perduto, introdotto dal decreto Ristori e in seguito ampliato dal decreto Sostegni bis, è riservato ai proprietari di casa che hanno ridotto la quota di affitto versata dall’inquilino che la detiene come abitazione principale. Il contributo spetta sia ai locatori persone fisiche non titolari di partita Iva, sia ai locatori, persone fisiche o soggetti diversi, titolari di partita Iva. L’obiettivo della misura è favorire la riduzione dei canoni, rendendo il pagamento degli af

Imprese in crisi causa Covid-19: termini per accedere al fondo Mise

 Le grandi imprese, in difficoltà temporanea a causa della pandemia, potranno inviare, dalle ore 12 del 20 settembre e fino alle 11,59 del 2 novembre 2021, le richieste di accesso al fondo da 400 milioni di euro istituito presso il ministero dello Sviluppo economico e previsto dall’articolo 37 del decreto “Sostegni”.  La misura è stata introdotta con lo scopo di facilitare il rilancio e la continuità delle attività che, nonostante la crisi innescata dal Covid-19, presentano valide premesse per una pronta ripresa una volta fuori dalla situazione emergenziale. Il beneficio è destinato alle aziende, anche in amministrazione straordinaria, che operano in Italia, con minimo 250 dipendenti e con fatturato superiore ai 50 milioni di euro o un bilancio superiore ai 43 milioni. Le domande potranno essere presentate esclusivamente per via telematica attraverso la procedura informatica disponibile sul sito di Invitalia. Sulla stessa piattaforma,  prima dell’apertura dei termini per l’invio delle

Rottamazione-ter scaduta nel 2020, 6 settembre ultimo giorno per la rata

 C’è tempo fino al 6 settembre, ultimo giorno utile, per versare la rata della “rottamazione-ter” scaduta a maggio 2020. I pagamenti saranno considerati validi grazie alla possibilità concessa dalla legge di avvalersi dei giorni di tolleranza aggiuntivi rispetto al termine fissato al 31 agosto 2021. In caso di versamenti oltre il termine previsto o per importi parziali, verranno meno i benefici della definizione agevolata e i versamenti già effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute. Le prossime scadenze della pace fiscale La legge di conversione del Decreto Sostegni-bis  (legge n. 106/2021) ha riscritto i termini per il versamento delle rate 2020 di “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio” ancora dovute, concedendo ai contribuenti la possibilità di effettuare il pagamento in più mesi, senza perdere le agevolazioni previste. Le prossime scadenze, dopo quella della rottamazione-ter del 31 agosto che, come detto, slitta al 6 settembre,  sono le seguenti: ent

Bonus pubblicità: prorogata al 1° ottobre l’apertura della seconda finestra 2021

Dal 1° al 31 ottobre sarà possibile presentare la comunicazione per l’accesso al credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari per l’anno 2021.  La modifica dei termini di presentazione, inizialmente prevista dal 1° al 30 settembre, si è resa necessaria per consentire interventi di aggiornamento sulla piattaforma telematica che gestisce le richieste. L’annuncio arriva con un comunicato del  Dipartimento per la comunicazione e l’editoria del 31 agosto. La scadenza iniziale era stata prevista dall’articolo 67, comma 10 del Dl “Sostegni bis” che ha prorogato il “regime derogatorio”, introdotto nell’anno 2020, per gli anni 2021 e 2022 ed è stato esteso anche agli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato (vedi articolo .“Nuovi contributi e benefici fiscali nel Dl “Sostegni bis”, già in vigore”). Per consentire quindi di adeguare la piattaforma telematica che gestisce le prenota

Riparte la riscossione dal 1 settembre

 In base a quanto disposto dal Decreto Sostegni-bis, il 31 agosto 2021 è terminato il periodo di sospensione dell’attività di riscossione iniziato l’8 marzo 2020 a causa dell’emergenza sanitaria (per i soggetti con residenza, sede legale o la sede operativa nei comuni della “zona rossa” di cui all’allegato 1 del Dpcm 1° marzo 2020, la sospensione decorre dal 21 febbraio 2020).  Dal mese di settembre, dunque, riprendono le notifiche di cartelle e avvisi nonché le ordinarie procedure di riscossione, incluse quelle derivanti dalle verifiche effettuate dalle pa ai sensi dell’articolo 48-bis del Dpr n. 602/1973. Per ciò che concerne il pagamento di cartelle e avvisi già scaduti prima dell’8 marzo 2020 (21 febbraio per i comuni della “zona rossa”), il contribuente dovrà procedere con il tempestivo versamento delle somme dovute o richiedere e ottenere un provvedimento di rateizzazione per evitare l’avvio delle procedure di recupero. Per ulteriori informazioni e assistenza è possibile consulta