Gli sconti fiscali sulla casa Legge di Bilancio 2020
…gli altri sconti fiscali, dove li mettiamo?
Già perchè mica esiste solo il Bonus Facciate!
Nella legge rimangono anche il bonus ristrutturazioni e il bonus mobili, collegati fra loro, nel senso che si può avere il secondo se si sono fatti lavori di ristrutturazione. Il bonus è stato rinnovato anche per il 2020 e la percentuale della detrazione resta la stessa al 50%, fino a 96mila euro per il primo e fino a 10mila euro per il secondo.
Anche per il 2020 restano detraibili l’eco bonus per i lavori di efficientamento energetico. Le regole non cambiano e neppure le due aliquote di detrazione, al 65% e 50% a seconda del tipo di lavori e il bonus giardini (36% fino a 5.000 euro) previsto per lavori di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
La casa resta quindi ancora il volano privato più efficiente sia per rilanciare diversi settori (dall’edilizia, al mobile, al verde agli elettrodomestici) e per favorire l’emersione del nero.
Infine il bonus sisma che interessa i lavori di messa in sicurezza dell’immobile e può arrivare fino a 85% di detrazione. In questo caso non c’è stato bisogno di rinnovarlo perché ha durata fino al 31 dicembre 2021 e sono già state stanziate le coperture relative.
Già perchè mica esiste solo il Bonus Facciate!
Nella legge rimangono anche il bonus ristrutturazioni e il bonus mobili, collegati fra loro, nel senso che si può avere il secondo se si sono fatti lavori di ristrutturazione. Il bonus è stato rinnovato anche per il 2020 e la percentuale della detrazione resta la stessa al 50%, fino a 96mila euro per il primo e fino a 10mila euro per il secondo.
Anche per il 2020 restano detraibili l’eco bonus per i lavori di efficientamento energetico. Le regole non cambiano e neppure le due aliquote di detrazione, al 65% e 50% a seconda del tipo di lavori e il bonus giardini (36% fino a 5.000 euro) previsto per lavori di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
La casa resta quindi ancora il volano privato più efficiente sia per rilanciare diversi settori (dall’edilizia, al mobile, al verde agli elettrodomestici) e per favorire l’emersione del nero.
Infine il bonus sisma che interessa i lavori di messa in sicurezza dell’immobile e può arrivare fino a 85% di detrazione. In questo caso non c’è stato bisogno di rinnovarlo perché ha durata fino al 31 dicembre 2021 e sono già state stanziate le coperture relative.
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