mercoledì 9 ottobre 2019

Iper Ammortamento e Industria 4.0 Data scadenza: 31/12/2019 Agricoltura Artigianato Commercio Industria Turismo


Attivo nelle seguenti regioni:  Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino-Alto Adige Umbria Valle d'Aosta Veneto
Beneficiario
Sono destinatari delle agevolazioni tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa con sede in Italia, incluse le stabili organizzazioni di imprese residenti all’estero.

L’agevolazione spetta indipendentemente dalla forma giuridica dell’impresa, dalla dimensione e dal settore economico in cui essa opera.

Non possono beneficiare dell’Iper Ammortamento i liberi professionisti, è un’agevolazione dedicata solo alle imprese.

L’Iper Ammortamento non può essere richiesto dalle aziende che operano in regime forfettario.

Queste imprese, infatti, usufruiscono già di benefici dovuti alla loro particolare natura fiscale.


Agevolazione
Supervalutazione degli investimenti in beni materiali nuovi, acquistati o in leasing, funzionali alla trasformazione in chiave 4.0 (Modello Industria 4.0).

Sono esempi di settori in cui possono operare le imprese beneficiarie: meccatronica, robotica, big data, sviluppo software, sviluppa materiali intelligenti, stampa 3D, nanotecnologie e internet delle cose (internet of things).

Operativamente l’agevolazione consiste in un aumento del costo fiscale ammortizzabile di specifici beni ad alto contenuto tecnologico, così da diminuire la base d’imponibile dell’impresa ed ottenere un risparmio d’imposta.

Viene prevista infatti una maggiorazione pari al:

170% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
100% per gli investimenti compresi tra 2,5 e 10 milioni di euro;
50% per gli investimenti compresi tra 10 e 20 milioni di euro;
40% per gli investimenti in beni immateriali come software e applicazioni.
L’agevolazione 2018 era fissa in una misura pari al 150%.

L’Iper Ammortamento non spetta per le seguenti categorie di investimenti:

Beni materiali strumentali con coefficiente di ammortamento inferiore a 6,5%;
Fabbricati e costruzioni;
Investimenti la cui parte complessiva eccede i 20 milioni di euro;
Investimenti che già beneficiano della maggiorazione del 150% prevista dalla Legge di Bilancio 2018.
Nel caso di investimento nel 2019 in macchinari i contributi arrivano a coprire quasi il 70% del costo.

Ammortamento ordinario ai fini IRES (100%)  Investimento € 100.000 – Beneficio € 24.000 – Risparmio 24%
Ammortamento ordinario ai fini IRAP (100%) Investimento € 100.000 – Beneficio € 4.000 – Risparmio 4%
Beneficio da Iper Ammortamento (+170%) Investimento € 100.000 – Beneficio € 40.800 –  Risparmio 40,80%
TOTALE BENEFICIO 68.800€, TOTALE RISPARMIO 68,80%

Scadenza
Domande presentabili fino al 31 dicembre 2019.


Interventi ammessi
La finalità delle agevolazioni dell’Iper Ammortamento è quella di supportare e agevolare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, beni materiali necessari per la trasformazione tecnologica e digitali dei processi produttivi delle imprese.

Per i beni immateriali, agevolazioni concesse solo relativamente a software e dispositivi IT (non è quindi ammesso per beni immateriali quali il marchio o il brevetto).

L’accesso all’agevolazione è automatico in fase di redazione del bilancio, tramite autocertificazione.

Gli aiuti sono concessi sugli investimenti effettuati nel 2019, con possibilità di completare l’investimento fino al 31/12/2020 (se a fine 2019 l’ordine risulta accettato dal venditore e siano stati pagati acconti per almeno il 20% del costo totale di acquisizione).

Per investimenti superiori ad € 500.000 occorre una perizia tecnica giurata sul bene da parte di un perito o ingegnere iscritti nei relativi albi professionali.

Nessun commento:

Posta un commento