"Sblocca Cantieri" per imprese ed appalti


In seguito a continui tentativi di esclusione dalle gare di appalto per quelle imprese fiscalmente irregolari, con l’approvazione in Senato la novità rilevante, è il coinvolgimento nelle gare d’appalto di tutte quelle imprese che presentano irregolarità fiscali e contributive non divenute definitive. Si ravvisa dunque una maggiore comprensione, rispetto al passato.

Non ci sarà più l’obbligo di nominare nelle commissioni aggiudicatrici un terzo commissario indipendente preso da un albo dell’Anac.
È stato sospeso anche l’obbligo per i “Comuni di procedere alle gare, rivolgendosi alla stazione appaltante qualificata” dando più libertà ai sindaci dei piccoli centri che spesso, purtroppo, non hanno competenze adeguate.

Viene anche sospesa fino al 2020 la norma che limitava il ricorso all’appalto integrato.
Inoltre, viene fissato un limite massimo del 40% del subappalto e viene prevista la possibilità di affidamento mediante procedure negoziate dei lavori pubblici, fino ad un massimo di 1 milione di euro.

Il limite dei 40.000 euro per l’affidamento libero dei lavori
Viene introdotto un meccanismo diversificato in base all’importo dei lavori. L’affidamento sarà libero nel caso di importi non superiori a 40.000 euro, mentre:
per affidamenti di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro per i lavori, o alle soglie di cui all’articolo 35 del codice degli appalti (D.lgs. n. 50 del 18/04/2016) per le forniture e i servizi, mediante affidamento diretto previa valutazione di tre preventivi, ove esistenti, per i lavori, e, per i servizi e le forniture, di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti. I lavori possono essere eseguiti anche in amministrazione diretta, fatto salvo l’acquisto e il noleggio di mezzi, per i quali si applica comunque la procedura di cui al periodo precedente. L’avviso sui risultati della procedura di affidamento contiene l’indicazione anche dei soggetti invitati;
per affidamenti di lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 350.000 euro, mediante la procedura negoziata di cui all’articolo 63 del codice degli appalti previa consultazione, ove esistenti, di almeno dieci operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici. L’avviso sui risultati della procedura di affidamento contiene l’indicazione anche dei soggetti invitati;
per affidamenti di lavori di importo pari o superiore a 350.000 euro e inferiore a 1.000.000 di euro, mediante la procedura negoziata di cui all’articolo 63 del codice degli appalti previa consultazione, ove esistenti, di almeno quindici operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici. L’avviso sui risultati della procedura di affidamento contiene l’indicazione anche dei soggetti invitati.

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