mercoledì 22 maggio 2019

Bonus assunzioni 2019 per giovani under 35


Non solo Legge di Bilancio. In merito ai bonus per le assunzioni ulteriori novità sono state stabilite dal decreto dignità, che ha prorogato l’incentivo per l’assunzione di giovani under 35.

Il bonus per l’assunzione di giovani, introdotto dalla Legge di Bilancio 2018, e prorogato per il 2019 e per il 2020 consiste in uno sgravio triennale fino a 3.000 euro per le assunzioni a tempo indeterminato di soggetti che non sono mai stati titolari di contratti a tempo indeterminato e di età fino a 35 anni.

Come avere certezza dell’esistenza di un precedente rapporto di lavoro a tempo indeterminato? È questa una delle maggiori criticità dell’incentivo, anche a causa dell’incomunicabilità della rete dei CPI. L’INPS rilascia un’attestazione (dal 2008 in poi) che non ha valore di assolutezza.

Al netto di ciò, la norma del decreto dignità riprende quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2018. Il concetto è sempre lo stesso: l’assunzione deve essere a tempo indeterminato a tutele crescenti (Jobs Act) o trasformazione a tempo indeterminato di rapporti determinati in essere.


La norma è tuttavia leggermente differente rispetto allo scorso anno: non vi è al momento esclusione per assunzioni nell’ambito dei rapporti di lavoro domestico e, tra i dubbi ancora da chiarire, si segnala inoltre che ad oggi non è prevista possibilità di fruizione parziale dell’incentivo per le imprese che assumono lavoratore già in forza con l’incentivo presso il primo rapporto di lavoro.

Nel testo normativo manca una determinata norma di tutela che invece c’era in Legge di Bilancio 2018, ovvero la revoca dell’agevolazione se nei sei mesi successivi all’assunzione il lavoratore viene licenziato o viene licenziato lavoratore con analoga qualifica.

Non c’è neanche il riferimento al divieto dell’assunzione incentivata per datori di lavoro che avevano licenziato nei sei mesi precedenti persone con la stessa qualifica.

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