Breve, ma esaustiva panoramica su tutte le agevolazioni fiscali per risparmiare sull’affitto
Nei confronti dei contribuenti che per studio o per lavoro prendono casa in affitto il Fisco ha previsto alcune importanti agevolazioni fiscali per risparmiare su quella che è una spesa obbligata e spesso molto elevata.
Stiamo parlando delle detrazioni sull’affitto previste sia per i lavoratori che per gli studenti fuori sede e che consentono, previa presentazione della dichiarazione dei redditi, di recuperare una parte dell’importo corrisposto nell’anno.
Per ogni tipologia di spesa per l’affitto sono previste detrazioni di importo differente, in base al reddito complessivo totalizzato dal contribuente che ha stipulato il contratto d’affitto (inquilino).
Per l’affitto dell’abitazione principale la detrazione prevista è pari a 300 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro, e a 150 euro nel caso di redditi superiori.
Chi ha preso casa in affitto con contratto a cedolare secca potrà detrarre un massimo di 495,80 euro all’anno, che si riducono a 247,90 euro per i redditi compresi tra i 15.493 euro e i 30.987 euro.
Per i giovani tra i 20 e i 30 anni è inoltre prevista la possibilità di risparmiare ancora di più sull’affitto per i primi tre anni dalla stipula del contratto di locazione: in questo caso la detrazione prevista è di 991,60 euro, stesso importo previsto per i lavoratori fuori sede che hanno trasferito la propria residenza (importo che scende a 495,80 euro per i redditi compresi tra 15493,72 e 30987,41 euro.
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