venerdì 11 maggio 2018

Guida pratica al Gdpr per freelance e piccole aziende Se gestisci anche solo una newsletter ci sono alcune cose che devi fare prima del 25 maggio, giorno in cui entrerà in vigore il Gdpr

Guida pratica al Gdpr per freelance e piccole aziende
Se gestisci anche solo una newsletter ci sono alcune cose che devi fare prima del 25 maggio, giorno in cui entrerà in vigore il Gdpr

Tra poco più di qualche settimana entrerà in vigore il Gdpr, il Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati. Se ne sta parlando tanto nelle ultime settimane, anche per via del caso Cambridge Analytica, visto che laddove i nostri dati non sono sufficientemente tutelati, potrebbero essere usati per manipolare le scelte dei cittadini, come ha spiegato il Garante Europeo Buttarelli.

Ma al di là dei giganti come Facebook e Google, che impatto ha il Gdpr sulle piccole e medie imprese? E sui freelance? Il regolamento coinvolge chiunque abbia a che fare con dati personali. Dove per dato personale si intende, secondo l’Art.4, “qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile («interessato»); si considera identificabile la persona fisica che può essere identificata, direttamente o indirettamente, con particolare riferimento a un identificativo come il nome, un numero di identificazione, dati relativi all’ubicazione, un identificativo online o a uno o più elementi caratteristici della sua identità fisica, fisiologica, genetica, psichica, economica, culturale o sociale“.

Pertanto se gestite anche solo una newsletter, state trattando dati personali (le mail). Prima di rivolgersi a un legale specializzato in questa materia, si può iniziare a fare un controllo delle cose da fare avendo a mente la lista preparata da ICO, il Garante inglese, e quella del Garante Italiano.
Molto del lavoro da fare dipenderà dal tipo di attività che si svolge e dalla quantità e qualità dei dati che si trattano.

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