Stop scheda carburante: dal 2018 solo pagamenti elettronici


I commi 922 e 923 della legge di Bilancio spingono all'uso della moneta elettronica, sia a fini di tracciabilità delle operazioni che per ottenere la deducibilità delle spese per carburante per autotrazione.
In sostanza, per ottenere la deducibilità del costo e la detraibilità dell'IVA, sarà necessario provare l'avvenuta effettuazione dell'operazione mediante pagamento con carte di credito, carte di debito (bancomat) o carte prepagate.
La legge, inoltre, stabilisce espressamente l'abbandono della disciplina della c.d. scheda carburante, abrogando l'art. 2 della legge 21 febbraio 1977, n. 31. Si potrà dire addio, dunque, al documento con cui, fino ad oggi, imprese e professionisti attestavano gli acquisti di carburante per autotrazione effettuati presso i distributori stradali, a fini di detrazione Iva e deduzione fiscale.

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