Spese carburante e auto: arriva l'obbligo di fatturazione elettronica
Il professionista potrà dedurre dal reddito anche la spesa per l'acquisto delle auto, in misura pari al al 100% per i veicoli che risultano beni strumentali all'esercizio dell'attività, al 70% per i veicoli a uso promiscuo dati in uso ai dipendenti e al 20% per veicoli utilizzati per scopi diversi.
La detraibilità dell'IVA sul veicolo acquistato, invece, è pari al 40%, che sale al 100% unicamente per i mezzi totalmente funzionali all'attività.
Inoltre, a partire da luglio 2018 entreranno in vigore le modifiche previste dalla legge di Bilancio quanto alla detrazione e deducibilità delle spese per i rifornimenti di carburante. I titolari di partita IVA, infatti, dovranno obbligatoriamente documentare con fattura elettronica gli acquisti di carburante per autotrazione effettuati presso gli impianti stradali di distribuzione (per approfondimenti: Carburanti: da luglio obbligo di fattura elettronica per imprese e professionisti).
In sostanza, per ottenere la detrazione IVA e la deduzione fiscale, i rifornimenti di carburante relativi a operazioni a favore di imprese e professionisti (titolari di partita IVA), dovranno essere obbligatoriamente certificati tramite pagamenti con moneta elettronica; la fattura elettronica, rilasciata dal gestore del distributore dovrà indicare data, importo e soggetto presso il quale è effettuato il rifornimento).
La legge stabilisce espressamente anche l'abbandono della disciplina della c.d. scheda carburante, andando ad abrogare l'art. 2 della legge 21 febbraio 1977, n. 31
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