Attenzione alla corretta compilazione del #bonificoparlante

Bonifico parlante errori da non fare durante la compilazione:

1) Per prima cosa occorre indicare nella causale del bonifico il corretto riferimento normativo:

Causale bonifico parlante per bonus risparmio energetico al 65%: un esempio di dicitura causale potrebbe essere la seguente: Lavori di riqualificazione energetica. Detrazione 55% – 65%, ai sensi dell’art. 1, commi 344-347, legge 27 dicembre 2006, n. 296. Pagamento della fattura n. XY del giorno/mese/anno.
Causale bonifico parlante per bonus ristrutturazione al 50% un esempio di causale per le detrazioni previste dall’art. 16-bis del Dpr 917/1986, potrebbe essere questa Bonifico di pagamento per lavori di ristrutturazione edilizia (detrazione fiscale 50%) art. 16-bis DPR 22 dicembre 1986 n. 917. Pagamento della fattura n. XY del giorno/mese/anno.
2) E' meglio indicare sempre nella causale bonifico parlante anche il riferimento della fattura in modo da creare un chiaro collegamento tra il bonifico e la fattura specifica.

In ogni caso, negli istituti di credito e negli uffici postali sono disponibili dei modelli per il bonifico già predisposti per l’utilizzo a questo scopo.

Ricordiamo anche gli errori riguardanti il riferimento normativo nella causale del bonifico non comportano la perdita del diritto alla detrazione in automatico ma come vedremo bene nel prossimo paragrafo occorre eseguire un'apposita procedura.

3) importante poi che l’ordinante del bonifico sia la stessa persona titolare delle fatture pagate per eseguire gli interventi agevolati dal bonus casa.

4) Tra i dati da indicare sul bonifico oltre al nome e cognome di chi effettua il bonifico occorre indicarne anche il Codice Fiscale.

5) Nel caso in cui i lavori siano eseguiti su immobili in comproprietà tra diversi soggetti, il bonifico deve riportare: nome e cognome e codice fiscale di tutti i proprietari e non solo di colui che ha eseguito il bonifico.

6) Se i lavori sono eseguiti sulle parti comuni di un condominio, il bonifico deve riportare il codice fiscale del condominio e dell’amministratore o del soggetto che esegue l’operazione.

7) L'impresa che effettua i lavori e riceve il pagamento deve comparire nel bonifico, per cui vanno indicati i seguenti dati della ditta: numero partita IVA o codice fiscale.

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